Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera

Ad agosto evento con Sorbillo in occasione della trebbiatura: la farina “L’Oro d’Irpinia” sarà utilizzata per l’impasto della vera pizza napoletana. Presente alla mietitura anche Antonio Starita della storica pizzeria a Materdei

Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera guidata dal “Molino Scoppettuolo” di Ciriaco Scoppettuolo. Alla prima mietitura presente Antonio Starita della storica pizzeria napoletana a Materdei

È pronto per essere raccolto il grano di Grottaminarda per la farina irpina al 100 per cento. A otto mesi di distanza dalla prima semina, la filiera di Grottaminarda è al lavoro per la mietitura e per la raccolta del grano che, ad agosto, sarà macinato per dare vita alla farina “L’Oro d’Irpinia”. L’annuncio arriva dal Molino Scoppettuolo, dove nel novembre 2020 fu gettato il primo seme.

Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera guidata dal “Molino Scoppettuolo” e destinata alla pizza napoletana di Antonio Starita e Luciano Sorbillo

È entusiasta l’imprenditore Ciriaco Scoppettuolo, titolare del “Molino Scoppettuolo”, azienda nata nel 1981, «diventata negli anni rifermento anche all’estero, e capofila di un progetto innovativo che ha avuto il merito di coinvolgere agricoltori e stoccatori esclusivamente irpini», come ricorda l’azienda. La nuova farina suscita attese, ad esempio quella di «Antonio Starita della storica pizzeria napoletana a Materdei», fanno sapere dalla filiera. «La farina irpina sarà infatti uno degli ingredienti di punta della vera pizza napoletana. Un connubio suggellato da Luciano Sorbillo, titolare di sette pizzerie in tutt’Italia, che, il prossimo 9 agosto, sarà in Irpinia per partecipare alla trebbiatura, fase conclusiva del processo di lavorazione che porterà alla prima farina 100% irpina».

Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera guidata dal “Molino Scoppettuolo” di Ciriaco Scoppettuolo

L’ORO D’IRPINIA, SCOPPETTUOLO: VALORIZZANDO IL TERRITORIO OTTENIAMO PROPRIETÀ NUTRITIVE E QUALITÀ SUPERIORI. Idealmente il 9 agosto sarà la data di nascita della nuova farina e saranno presentati i dati di resa delle varie zone di produzione del grano. Grande fiducia nel prodotto e nel progetto di filiera esprime Ciriaco Scoppettuolo. «L’idea della filiera nasce infatti con l’obiettivo di valorizzazione le risorse locali per arrivare ad un prodotto finale di qualità eccelsa, frutto della selezione della migliore materia prima e della cooperazione di un numero notevole di operatori», ricordano i promotori del progetto. «È un modello vincente che conferma la nostra capacità di fare rete e collaborare. Il grano venuto fuori da questa prima semina ha valori e proprietà nutritive superiori alla media e sono convinto che, ad agosto, darà vita ad una farina di alta qualità. Mai come in questa fase di emergenza socio-economica c’è bisogno di puntare sulle nostre eccellenze per continuare a fare la differenza sui mercati nazionali e internazionali».

Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera

LA PARTNERSHIP. I semi e il concime utilizzati sono stati forniti anche da due aziende leader di settore, Apsov Sementi e Cifo, entrambe rappresentate dall’agronomo Gerardo Perillo, tra i promotori del progetto. In prima linea, al fianco degli operatori, c’è anche l’Ordine degli Agronomi di Avellino. «Il clima e il terreno sono le due risorse straordinarie della nostra provincia che ci consentiranno di arrivare ad un prodotto finale di assoluta eccellenza, garanzia per una pizza unica, come nella migliore tradizione napoletana», conclude l’imprenditore Scoppettuolo.


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