Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia prende casa ad Avellino e sbarca a Roma, evento con il Gambero Rosso

Doppio annuncio al Vinitaly di Teresa Bruno e Ilaria Petitto: a maggio inaugureremo la sede nelle storiche Cantine A.M.A. di via Filande ad Avellino mentre a novembre promuoveremo le DocG nella Capitale

Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia sbarca a Roma con un evento internazionale promosso in collaborazione con il Gambero Rosso. Nel frattempo, a maggio inaugurerà la sua sede nelle storiche Cantine A.M.A. di via Filande ad Avellino. L’annuncio arriva da Verona, dove la Presidente del Consorzio Teresa Bruno è impegnata al 54esimo Vinitaly.

Le storiche Cantine A.M.A. di via Filande ad Avellino

«La nuova e spaziosa sede è senz’altro adatta alle esigenze del Consorzio e dei suoi 700 soci. È doveroso ringraziare la Camera di Commercio di Avellino, che da sempre si impegna per promuovere e valorizzare la produzione vitivinicola che è stata storicamente la sede legale del Consorzio», spiega Teresa Bruno. «La nuova sede si chiamerà Opificio delle DOCG e delle Doc d’Irpinia e sarà un luogo adatto ad ospitare tutti i Consorziati sia per le Assemblee che per tutti i momenti di formazione, studio e ricerca che il Consorzio porterà avanti». Nel frattempo, martedì 16 aprile il Cda del Consorzio annuncerà inoltre un evento, che segnerà un’importante attività di promozione «delle nostre denominazioni in partnership con il Gambero Rosso, programmato per il prossimo mese di novembre a Roma», spiega Teresa Bruno. «Si può avere un tesoro tra le mani e non riuscire a valorizzarlo, ed oggi non si può più pensare di far a meno della comunicazione fatta con partner di settore del livello più alto possibile. Ilaria Petitto, Vice Presidente del Consorzio, precisa il contesto del progetto. «Il nostro territorio è in grado di esprimere vini di eccellenza, prodotti in piccole quantità, come è giusto che sia, l’offerta non deve mai superare la domanda, a noi adesso spetta il compito di dare valore ai nostri vini, solo grazie ad una comunicazione mirata e di settore che sia in grado di raccontare e far toccare con mano le specialità del territorio Irpino, in termini di texture dei suoli, di microclima, di altitudine e di salubrità, saremo in grado di spiegare l’unicità dei bianchi longevi Fiano di Avellino e Greco di Tufo, della loro freschezza e complessità, nonché la struttura e le caratteristiche del grande rosso del Sud il Taurasi che merita la ribalta»


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‘Opificio delle DOCG e delle Doc d’Irpinia’, Cantine A.M.A. di Avellino, Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia, Ilaria Petitto, Teresa Bruno, Vinitaly 2024, Gambero Rosso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia prende casa ad Avellino e sbarca a Roma, evento con il Gamberorosso

 

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