Ciarambino è la candidata M5s in Campania. Verso la sfida fotocopia del 2015

Per la portavoce pentastellata in consiglio regionale un largo consenso percentuale annunciato dal Blog delle Stelle. In attesa della conferma di Stefano Caldoro per il Centrodestra, i primi tre candidati di cinque anni fa dovrebbero sfidarsi di nuovo a settembre

Valeria Ciarambino sarà la candidata M5s in Campania. Con il verdetto venuto del Blog delle Stelle e la probabile conferma di Stefano Caldoro per il Centrodestra, la prossima competizione regionale con il Governatore Vincenzo De Luca in campo ripropone in fotocopia la sfida del 2015. Dopo oltre un quinquennio nessuna novità è maturata tra gli sconfitti di quella competizione.

Valeria Ciarambino

CIARAMBINO È LA CANDIDATA M5S IN CAMPANIA COME 5 ANNI FA. Valeria Ciarambino è stata annunciata candidato dal Blog delle Stelle dopo il voto degli iscritti tardizionalmente affidato alla piattaforma Rousseau. Le operazioni si sono concluse alle ore 12 di questa mattina. I dati forniti dal Blog certificano la partecipazione in 3.347 preferenze, sorvegliate da un notaio che ha garantito la regolarità delle operazioni. Valeria Ciarambino, portavoce in Consiglio regionale del Movimento, ha ottenuto il 71,9 per cento delle preferenze (2.406 voti). Alle sue spalle Marco Ferruzzi con il 16,3 (547) e Giovanni Rea con l’11,8 (pari a 394 voti). Gli iscritti che hanno partecipato alla consultazione sono stati assistiti e coadiuvati da un servizio di supporto e aiuto attivato su Facebook. Valeria Ciarambino rappresenterà il Movimento Cinque Stelle alle elezioni regionali, dove potrebbe recuperare l’appoggio di Sinistra Italiana, che non ha sottoscritto il documento di sostegno alla ricandidatura di Vincenzo De Luca. Qualche segnale c’è stato, ma si vedrà in queste ore.

La bandiera del Movimento 5 Stelle

NEL CENTRODESTRA FUMATA NERA AL VERTICE PER IL CANDIDATO. Nel frattempo nemmeno l’ultimo momento di confronto all’interno del Centrodestra ha consentito di sciogliere il nodo della candidatura da opporre a Vincenzo De Luca. Sarebbe intervenuto anche Silvio Berlusconi a confermare la indisponibilità di Forza Italia a mettere in discussione il nome di Stefano Caldoro, dopo la blindatura venuta dall’ex presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Ma la Lega prende tempo, contando sulla possibilità di far cambiare idea all’alleato, in difficoltà in Campania per alcune vicende giudiziarie che riguardano suoi riferimenti tradizionali.


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