Forza Italia blinda Caldoro in Campania. Il Pd a M5s: uniamoci contro la Destra

Mentre nel Centrodestra gli Azzurri si difendono dalla Lega al Sud, arriva il monito della Direzione nazionale Democratica agli alleati: «Difendere l'esperienza di governo, non ostacolate accordi territoriali»

Centrodestra diviso sulle candidature al Sud, con la Lega in affanno mentre Forza Italia blinda Caldoro in Campania e Fitto in Puglia. Ma lo schieramento di Berlusconi, Salvini e Meloni è alle prese anche con un confronto difficile in Parlamento sulla data del voto, che i Governatori vorrebbero il 13 e 14 settembre, mentre il Carroccio punta al 27. Sono ore decisive per il calendario del voto, mentre per le candidature serviranno probabilmente giorni se non settimane.

IL segretario Pd Nicola Zingaretti

ZINGARETTI: SIAMO DISPONIBILI AD ALLEANZE LARGHE IN TUTTE LE REGIONI. Nel frattempo dal Partito Democratico arriva un appello al Movimento 5 Stelle perché non ostacoli sui territori l’avanzata della Destra. Dalla Direzione nazionale in videoconferenza un richiamo all’unità delle forze che oggi sostengono Giuseppe Conte alla guida del Governo, proprio nel momento in cui i Democratici stanno incalzando maggiormente gli alleati sull’apertura di una nuova fase politica nel Paese. Il segretario nazionale del Partito Democratico ha rivolto un appello agli alleati di governo perché alle elezioni regionali e amministrative, il Movimento 5 Stelle non ostacoli le «alleanze che potrebbero nascere sui territori». Il monito alla Direzione nazionale del partito in diretta streaming. «Pd disponibile ovunque ad alleanze larghe per battere la destra».

Stefano Caldoro

FORZA ITALIA NON CEDE IN CAMPANIA E PUGLIA. Forza Italia blinda Caldoro in Campania e Fitto i Puglia non per una questione di principio ma di sopravvivenza. Gli Azzurri temono la diaspora verso il Carroccio, che dal 2018 ha lanciato una Ora politica sul partito fondato da Silvio Berlusconi nel 1994. L’ultima sortita a Napoli di Matteo Salvini ha rafforzato i timori forzisti. Dopo il tentavo fallito di acquisire il controllo sulla coalizione nel 2019, con il tentativo fallito di mandare a casa il Premier Giuseppe Conte, il leader della Lega si ritrova a dover difendere le proprie posizioni dalla crescita di Fratelli d’Italia. E Forza Italia non intende cedere le posizioni consolidate nelle regioni dove in questi anni ha costruito il proprio zoccolo duro di consensi e di gruppi dirigenti, appunto in Campania e Puglia. La necessità di una alleanza a Destra per Forza Italia va bilanciata con un rafforzamento della propria posizione centrista europeista e riformatrice. Le parole dell’ex Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani consegnate alle agenzie domenica sono state chiare.

Il Palazzo di Montecitorio in una suggestiva immagine
pubblicata sul portale storico della Camera

TENSIONI SULLA DATA DEL VOTO. Intanto a Roma le forze di maggioranza sembrano orientate a favorire le richieste di uno slittamento del voto che perentoriamente arrivano dal Centrodestra, respingendo ancora una volta i desiderata bipartisan dei Governatori. Mentre con una lettera inviata a Giuseppe Conte dal Presidente della Liguria Giovanni Toti i Governatori (d’accordo il Presidente della Conferenza Stato Regioni Bonaccini) indicano il 13 e 14 settembre come unica data utile. La ragione si lega al rischio di una ripresa dei contagi in autunno, spiegano, ma anche alle difficoltà che ci saranno con la riapertura delle scuole, nelle cui aule tradizionalmente vengono allestiti i seggi. Con Toti, si sono schierati: De Luca, Zaia, Emiliano. Il turno elettorale interessa: Marche, Valle d’Aosta, Liguria, Campania, Puglia, Toscana e Veneto, ma anche oltre 1.200 Comuni. Dal canto suo, la maggioranza vorrebbe evitare la consegna delle liste e l’inizio della campana elettorale a Ferragosto. In giornata potrebbe arrivare la soluzione. Mediazioni e incontri sono in corso.


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