«Ricorso di IrpiniAmbiente respinto al Tar», esulta Pratola Serra

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania dà ragione al Comune guidato da Emanuele Aufiero anche nel merito, dopo aver negato la sospensiva il 10 agosto scorso. L'Amministrazione aveva estromesso unilaterlamente il contratto con la società: riconosciute le nostre ragioni, proseguiamo anche il contenzioso per via ordinaria

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

«Respinto dal Tar il ricorso di IrpiniAmbiente» contro il Comune di Pratola Serra. La società concessionaria del ciclo integrato dei rifiuti in Campania era stata estromessa unilateralmente dalla gestione dei servizi ambientali nel Comune alle porte di Avellino. Con una nota il Comune di Pratola Serra ha annunciato l’esito. «È stato pubblicato in data odierna il dispositivo di sentenza con il quale il Tar di Salerno respinge e dichiara improcedibile, nel merito, il ricorso presentato da IrpiniAmbiente sul servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Pratola Serra», si legge testualmente.

Tar Campania sezione di Salerno

«Lo scontro va avanti dallo scorso luglio, quando, previa contrazione del servizio da parte della società IrpiniAmbiente, il Sindaco Emanuele Aufiero, con ordinanza contingibile ed urgente del 19 luglio 2019, affidava il servizio dell’intero ciclo di raccolta e sversamento di tutte le tipologie di rifiuti ad altro operatore. Dopo il rigetto della sospensiva dell’ordinanza dello scorso agosto da parte del presidente del Tar Salerno e successivamente da parte della Sezione Prima del medesimo Tribunale, arriva anche il rigetto e l’improcedibilità nel merito», scrivono gli amministratori locali di Pratola Serra, riepilogando le principali tappe del confronto. Secondo quanti riferisce l’Amministrazione guidata dal Sindaco Emanuele Aufiero,  «sono stati contestati alla società l’inadempienza relativa alla mancanza del contratto tra il Comune di Pratola Serra ed IrpiniAmbiente s.p.a. che costituisce condizione indispensabile per stabilire un rapporto pubblico tra le parti, nonostante le continue e numerose sollecitazioni a sottoscriverlo da parte dell’Ente Comune». L’ente locale avrebbe ottenuto ragione anche a proposito «dell’obbligo relativo alla prevista fornitura di sacchetti neri e biodegradabili, nonostante IrpiniAmbiente avesse sempre incassato il corrispondente importo e la non corrispondenza al Comune di Pratola Serra del previsto contributo CONAI».

Emanuele Aufiero, sindaco di Pratola Serra

SODDISFAZIONE DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: «GLI ALTRI COMUNI SEGUANO IL NOSTRO ESEMPIO». Le reazioni al Comune di Pratola Serra sono improntate alla massima soddisfazione. «Si tratta dell’ennesima e definitiva vittoriadel Comune di Pratola Serra in merito all’annosa vicenda contro la società IrpiniAmbiente», commenta il Sindaco, Emanuele Aufiero, che ha ringraziato i propri legali. «È stata fatta giustizia Grazie al prezioso lavoro e alla professionalità degli avvocati, Prof. Marcello Giuseppe Feola e avv. Angelina Scala, e dell’ing. Domenico Santoro, Responsabile del Settore Tecnico Ufficio Lavori Pubblici, Gare e Programmazione». Il Sindaco rivendica la compattezza della propria maggioranza sulla vicenda. «Nonostante lo scetticismo manifestato dai consiglieri di minoranza in qualche comunicato stampa, l’intero gruppo di maggioranza ha sempre appoggiato queste scelte, con l’obiettivo di agire nell’interesse dei cittadini, poiché la decisione ha comportato anche un notevole risparmio nelle casse comunali». Sul piano amministrativo, il Sindaco sottolinea che «sono stati ritenuti validi tutti gli atti posti in essere, anche lo stesso bando di affidamento del servizio, oggetto di ricorso da parte di IrpiniAmbiente». Questo risultato, conclude, «potrà essere un monito per le altre amministrazioni della provincia di Avellino, che non hanno un contratto e che hanno versato somme indebite alla società, affinché seguano il nostro esempio».

Antonio Aufiero

Per il Presidente del Consiglio comunale, Antonio Aufiero, «si tratta dell’ennesima conferma della correttezza dei provvedimenti attuati dal Comune di Pratola Serra». Il contenzioso prosegue anche in via ordinaria, puntualizza. «IrpiniAmbiente è stata già citata in giudizio presso il Tribunale Civile Ordinario di Avellino relativamente alla mancanza di contratto stipulato con il Comune di Pratola Serra e alla richiesta di rimborso di somme indebitamente percepite pari a € 2.790.889,77, con udienza fissata per il giorno 6 marzo 2020. La decisione odierna del Tar Salerno avrà certamente ripercussione sull’esito del giudizio».


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