Conte ad Avellino per Sullo celebra l’industria e la ricerca irpine. Il discorso al Teatro Gesualdo

L'omaggio del Premier allo statista di Castelvetere sul Calore, occasione per visitare alcune eccellenze produttive e culturali irpine. L'incontro con Ciriaco De Mita e Gerardo Bianco, Nicola Mancino e Gianfranco Rotondi, Giuseppe Gargani

Il Premier Conte ad Avellino questa mattina, 14 ottobre, ospite della Fondazione intitolata a Fiorentino Sullo, per le celebrazioni previste nel 2021 (il video realizzato dal Governo del discorso pronunciato nel Teatro Carlo Gesualdo, clicca sopra). Alle Ore 10.30 sarà in visita al Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’, quarta scuola musicale italiana, prima del suo intervento alla cerimonia di commemorazione dell’onorevole Fiorentino Sullo presso il Teatro ‘Carlo Gesualdo’, Piazza Castello, a partire dalle ore 11.30. Il Premier Conte ad Avellino sarà protagonista di un breve viaggio nell’eccellenza industriale irpina. Nel primo pomeriggio sarà in Alta Irpinia, dove visiterà alcune aziende del settore aerospaziale e della farmaceutica, fiore all’occhiello della industria italiana nel Mezzogiorno. In particolare andrà a Morra De Sanctis presso la Altergon Italia Srl (Zona industriale). Lì sarà presentato il progetto ‘Borgo 4.0 – Dalla tecnologia sostenibile a un nuovo umanesimo’. Quindi visiterà lo stabilimento di Ema (Europea microfusioni aerospaziali) del gruppo Rolls Royce. Successivamente, dalle ore 16.30 sarà a Vallata, tappa conclusiva della sua giornata avellinese, ospite dell’azienda aerospaziale OMI Spa. Conte ad Avellino celebrerà il riformatore Fiorentino Sullo al cospetto di Gianfranco Rotondi, fautore dell’iniziativa, ma anche di Ciriaco De Mita, già Presidente della Bicamerale per le Riforme Costituzionali. Accanto a loro gli esponenti provinciali della tradizione democratico cristiana, cattolico democratica e popolare: Gerardo Bianco, Nicola Mancino, Giuseppe Gargani, Ortensio Zecchino, Enzo De Luca, Mario Sena, tra gli altri, ciascuno con sensibilità e accenti diversi sostenitori della centralità dell’assemblea elettiva e della democrazia della rappresentanza.

Fiorentino Sullo, tra i padri della Democrazia Cristiana, più volte ministro e sottosegretario, innovatore in campo urbanistico e nell’istruzione. L’Irpinia deve a lui l’autostrada e i raccordo autostradale, tra l’altro

IL PREMIER SALUTA LE ECCELLENZE DELLA CULTURA E DELL’INDUSTRIA DI AVELLINO E DELL’IRPINIA. LA OMI. Oltre alla partecipazione industriale ad importanti programmi velivolistici di Airbus, Boeing e Lockheed Martin, la OMI può vantare un reparto sperimentale per componenti e processi innovativi basati sui materiali compositi anche a supporto dell’aviazione generale. L’azienda produce ogni anno oltre 80.000 parti ed assiemi per fusoliere, ali e superfici mobili assicurando la gestione di tutte le fasi del ciclo produttivo, dalla progettazione preliminare alla realizzazione e al supporto presso i clienti. Grazie alla grande versatilità dell’officina meccanica ed ai nuovi investimenti nel settore dei materiali compositi, la OMI è in grado di soddisfare le richieste di prodotti per velivoli militari e civili, sia in termini di tecnologie dei materiali (leghe di alluminio, titanio, acciaio, materiali compositi), sia in termini di dimensioni potendo realizzare componenti fino a 14 m di lunghezza. La Officine Meccaniche Irpine (OMI) opera nel settore aerospaziale da oltre trent’anni, avendo consolidato rapporti di fornitura e collaborazione con le principali aziende nazionali nella fornitura di parti ed attrezzature. I reparti produttivi sono nati e cresciuti nell’ “Area Industriale Calaggio” a Lacedonia, in provincia di Avellino, su una superficie coperta di circa 10.000 mq. in cui trovano impiego 90 addetti, mentre nell’area PIP di Vallata, a pochi chilometri dalla sede storica, due nuovi insediamenti di 7500 mq ciascuno, a partire dal 2016 entreranno in funzione supportando i processi di trattamento superficiale e la fabbricazione di parti in materiale composito. Perseguendo obiettivi di innovazione tecnologica, sulla base elevati contenuti professionali ed indiscussi valori morali, la OMI si è imposta sul mercato del settore diventando leader nelle lavorazioni meccaniche avendo oggi l’ambizione di completare il ciclo produttivo in un processo verticalizzato, per soddisfare tutte le esigenze di configurazione strutturale per velivoli ad ala fissa o ala rotante.

EMA E POEMA A MORRA DE SANCTIS. La Ema (Europea Microfusiono Aerospaziali) di Morra De Sanctis, è una fonderia di alta precisione leader mondiale per la produzione di palette rotoriche, statori e componenti di turbine dei più avanzati motori a reazione destinati all’aviazione civile, militare, alla propulsione navale ed alle turbogas delle centrali elettriche per la generazione di energia elettrica.  Ema utilizza la tecnica produttiva della “cera persa”, realizza unicamente fusioni in vuoto, è tra le poche fonderie al mondo in gradi di produrre fusioni a Cristallo singolo (“Single Crystal SX”), a Solidificazione Direzionale (“Directionally Solidified DS”), Equiassiche (“Equiaxed EXQ”). Realizza fusioni utilizzando super-leghe a base di Nichel e Cobalto di ultima generazione.
Ema ha un unico stabilimento nel Sud d’Italia, a Morra De Sanctis. Nel 2014 ha creato POEma, il primo condominio industriale del Mezzogiorno, sviluppato dal 2014 al 2016 a Morra De Sanctis. POEma è una filiera delle microfusioni in lega destinate al settore aeronautico. La rete di impresa nata dalla volontà di Ema, interamente partecipata dal Gruppo Rolls Royce, ha coinvolto le aziende partner Flame Spray Spa, Ecor Research Spa, Reim Srl, Aviotecnica Srl, Tecnologica Srl, Mosaico Srl, Strazza Srl, Officine Di Matteo Snc.

ALTERGON DI MORRA DE SANCTIS.  Altergon è una industria farmaceutica del nucleo industriale ASI di Morra de Sanctis. Si estende su un’area complessiva di circa 45.000 mq, Il sito ad oggi è composto da 4 stabilimenti produttivi, 2 laboratori R&D (500 mq), 2 impianti pilota: biotech (350 mq) e cerotti medicati (200 mq), un moderno Controllo Qualità ed un magazzino intensivo automatizzato da 7.000 posti pallet, oltre che da un centro servizi generali (sala formazione e conferenze, refettorio). La divisione farmaceutica della Altergon Italia dispone di know how e di moderni impianti per la produzione di differenti tecnologie di cerotti medicati che sono distribuiti sui maggiori mercati mondiali, con capacità produttiva superiore a 200 milioni di cerotti anno. In particolare si producono: cerotti hydrogel a base acquosa; cerotti a matrice Drug in Adhesive; cerotti a matrice Doppio Strato. La Altergon produce acido ialuronico. «Un moderno impianto di fermentazione e purificazione, ad elevato potenziale tecnologico, tra i più moderni in Europa, rappresenta lo stato dell’arte nel settore, basato su tecnologie brevettate in house è dedicato alla produzione biotech di Acido Ialuronico Ultra Puro iniettabile, per uso farmaceutico, medicale e dermocosmetico». Altergon è nata nel 1985 per iniziativa di un gruppo di manager attivi nel settore farmaceutico dà origine, in Svizzera, alla Altergon SA, con la mission di sviluppare innovative formulazioni farmacologiche e nuovi principi attivi per uso farmaceutico. Nel 2001, grazie al successo di alcuni prodotti concessi in licenza a multinazionali del settore, l’azienda svizzera decide strategicamente di dare vita ad una attività produttiva sul territorio italiano, la Altergon Italia. «Il nostro punto di forza consiste nel coniugare il rigido rispetto delle norme e dei principi etici che regolamentano la produzione del farmaco con l’attenzione all’innovazione ed alla ricerca scientifica», scrive sul sito istituzionale la Altergon. «I processi produttivi, di packaging, e le attività di Ricerca e Sviluppo sono assistite da alta e moderna tecnologia e da Risorse Umane di alto profilo tecnico professionale». Comunque, «il core business di Altergon Italia è rappresentato da moderni impianti di produzione di cerotti medicati. L’unicità dei processi sviluppati da Altergon consente di identificarci quali leader europei nella produzione di cerotti medicati hydrogel e Drug in Adhesive».

IL CONSERVATORIO DOMENICO CIMAROSA DI AVELLINO. Conte ad Avellino omaggerà con la sua presenza il Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino, istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale rappresenta un polo universitario di eccellenza, quarto in Italia dopo Milano, Roma e Bari, per numero di iscritti (circa 1.200 allievi) e di docenti (136), insignito due volte della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, nel 2012 dal Presidente Napolitano e nel 2017 dal Presidente Mattarella. Il Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino nacque nell’anno scolastico 1971-1972 con decreto di istituzione del 18/12/1973 n. 1178. Il primo direttore fu il M° Vincenzo Vitale, la carica di presidente venne ricoperta da Ettore Maggio. Sua prima sede fu il maestoso palazzo Caracciolo sito nella zona storica di Avellino, presso il Duomo. La struttura era in parte fatiscente e poteva ospitare solo 200 allievi a fronte delle 850 domande di iscrizione pervenute. Tale affluenza non era stata assolutamente prevista e si cercò di fare il possibile per poter garantire a tutti il diritto allo studio. Il Conservatorio prese così vita, diventando un importante punto di riferimento sia artistico che culturale per l’intera provincia. Con Conte ad Avellino la presenza di un presidente del consiglio dei ministri nella prestigiosa scuola musicale italiana consentirà di proiettarne a ragione l’immagine nel contesto nazionale, dopo decenni di successi raccolti nel mondo dai musicisti che ha formato.


LEGGI ANCHE:

La Democrazia Cristiana torna come Fondazione. Rotondi: i Dc contro Salvini. L’alternativa delle idee

Renzi vira al Centro fuori dal Pd. E chiama i cattolici

Ciriaco De Mita: Governo M5s-Pd svolta per l’Italia se fa ripartire la politica

“Il governo M5s-Pd può cambiare il Paese”, De Mita a Mattarella: serve tempo

Via libera di Gianfranco Rotondi alla costituzione del Movimento Sudisti

 

ARTICOLI CORRELATI