“Una cabina di regia per la ferrovia nell’Area Vasta”, Mitrione chiama il sindaco di Avellino

«L'ELETTRIFICAZIONE AVELLINO-SALERNO OPPORTUNITÀ DI RILANCIO ECONOMICO: SERVE UN PIANO PER CREARE RICADUTE ECONOMICHE E OCCUPAZIONALI» Dall'associazione In Loco Motivi la richiesta di un pool tecnico-politico in grado di seguire la pianificazione dei progetti collegati alla nuova ferrovia, come sta avvenendo in Valle Ufita per l'alta capacità. Nel frattempo, iniziano i lavori per la sostituzione del ponte a San Michele di Serino

"Una cabina di regia per la ferrovia nell'Area Vasta", Mitrione chiama il sindaco di Avellino

“Una cabina di regia per la ferrovia nell’area vasta”, Mitrione chiama il sindaco di Avellino. “L’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno- Avellino- Benevento è la madre di tutte le battaglie per consentire il salto di qualità di una provincia proiettato in una dimensione infrastrutturale europea: è necessaria una cabina di regia territoriale”. Così Pietro Mitrione, rappresentante dell’associazione In Loco Motivi nel giorno in cui è stato sostituito un vecchio ponte per garantire velocità di percorrenza nel territorio del Comune di San Michele di Serino, lungo il tracciato Avellino- Benevento.

Nella foto l’area della stazione ferroviaria di Avellino

I lavori di elettrificazione della ferrovia seguono la tabella di marcia calendarizzata da Rfi, ma a differenza dell’attivismo registrato sia in Basilicata- per l’elettrificazione della tratta Potenza Foggia- che in provincia di Salerno per la realizzazione dei lavori sulla Salerno- Mercato San Severino- Nocera, la provincia di Avellino non ha ancora aperto il confronto sul canovaccio progettuale da affiancare all’opera infrastrutturale. Nonostante il dibattito politico di questi mesi pare ampiamente assorbito dalla questione dello spopolamento e della crisi occupazionale, stentano ad arrivare proposte risolutive o indicazioni di ri-generazione traendo spunto dalle infrastrutture pianificate sul territorio. Se da Rocchetta Sant’Antonio- terminal del treno irpino del turismo- si guarda alla elettrificazione fra Potenza e Foggia per agganciarsi all’alta capacità, Avellino dovrà adottare quella strategia già disegnata dall’ex commissario prefettizio Giuseppe Priolo in merito alla mobilità della città capoluogo. “La nostra ferrovia ha un senso se ammoderniamo una struttura già esistente: soltanto in questo modo potremmo parlare di ri-generazione e ri-popolamento” spiega Mitrione, che chiede l’allestimento di una cabina di regia da parte del Comune di Avellino, per coordinare le iniziative e aprire il dibattito sulle misure da pianificare di concerto con l’area vasta. “Il sindaco di Avellino Gianluca Festa dovrà farsi carico di attuare quanto è già stato predisposto, e convocare i sindaci della Valle del Sabato e Irno Solofrana per concordare un piano da affiancare alla realizzazione dell’opera” continua.

Treno Frecciarossa per le linee di alta velocità
Gianluca Festa sindaco di Avellino

L’elettrificazione del tracciato aggancia l’alta capacità a Benevento e a Salerno. “Non bisogna poi trascurare la realizzazione della bretella di Codola, che ci consentirebbe di arrivare a Napoli in 60 minuti. Una cabina di regia sarebbe utile a coniugare il tecnicismo con gli indirizzi politici. Bene ha fatto a tal proposito il sindaco di Ariano Enrico Franza a nominare una figura esperta come Gaetano Bevere alla guida di un gruppo di lavoro sui lavori dell’alta capacità”. Sulla Avellino- Benevento sono attesi anche i lavori di sostituzione delle rotaie e traverse, ma i tecnici scalpitano per assistere alla palificazione del tracciato sul territorio irpino. In quest’ottica, amministratori locali e associazioni sono chiamate a confrontarsi sulle opere collaterali da affiancare all’infrastruttura, alla pari delle attività messe in campo in Valle Ufita per la stazione dell’alta capacità a Grottaminarda sulla rotta della Napoli-Bari. Altra questione in sospeso, la riqualificazione di Borgo Ferrovia attesa ormai da decenni. In una intervista a Nuova Irpinia, l’amministratore unico dell’Air Alberto De Sio ha affermato che l’azienda dei trasporti è impegnata nella pianificazione del polo intermodale collocando un secondo terminal del trasporto pubblico urbano in prossimità della stazione ferroviaria, che nel 2020 sarà baricentro dea linea elettrificata Salerno-Benevento. Ma restano su carta anche le progettazioni relative alla riqualificazione degli spazi, dall’area deputata all’archeologia industriale fino ai percorsi ciclabili e agli spazi museali, senza trascurare l’opportunità di agganciare il paco fluviale del Fenestrelle.


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