Gianluca Cantalamessa, Coordinatore della Lega in Campania

«Il nostro auspicio è che si costruisca una coalizione di centrodestra la più ampia possibile, purché in discontinuità con il passato». E’ il messaggio lanciato dal segretario regionale della Lega, il deputato Gianluca Cantalemessa, rispetto alle trattative in corso in Irpinia, per la definizione dell’alleanza per le amministrative di Avellino, che non vede la presenza di Forza Italia. Una condizione, quella indicata dal numero uno dei leghisti campani, che si riferisce soprattutto alla candidatura a sindaco, rispetto alla quale la scelta già sarebbe stata consumata, puntando su Biancamaria D’Agostino. (Leggi l’articolo)

I berlusconiani, guidati dal parlamentare Cosimo Sibilia e dal commissario cittadino, Vincenzo Sbrescia, hanno da tempo definito un percorso alternativo di impronta civica, con il progetto “L’altra Avellino”, che prendendo le distanze dal Carroccio e dalle politiche governative, si propone come casa dei moderati. Nella rete che si sta mettendo in piedi, anche la lista “La svolta”, promossa dal consigliere comunale uscente, Dino Preziosi, che dovrebbe essere il candidato apicale dell’alleanza.

Ma l’ipotesi di una lista di Forza Italia fuori dall’orbita del centrodestra viene contrastata dalla senatrice Sandra Lonardo Mastella, che ha cercato di far tornare sui suoi passi il gruppo dirigente locale, aprendo un aspro scontro con Sibilia.

Il coordinatore regionale, Domenico De Siano, a sua volta, è intervenuto nella vicenda, per cercare di mediare tra le posizioni, precisando che la sintesi sarebbe stata trovata con la struttura provinciale.

Intanto, però, Lonardo non demorde e si paventa una doppia lista, una ufficiale con il simbolo che potrebbe partecipare alla coalizione e l’altra, invece, che seguirebbe il suo percorso: « Vedo che si va nella direzione da me auspicata e per la quale ho trovato all’inizio una inspiegabile resistenza, cioè di presentare la lista con il simbolo di FI in coalizione con i partiti del Centrodestra, cui potranno aggiungersi da protagoniste altre liste civiche che rappresentano una dimensione locale senza appartenenza a territori politici tradizionali. La mia disponibilità a dare una mano rimane immutata, mi auguro ora che dalle parole si passi ai fatti».

Uno scenario che naturalmente non incontrerebbe il favore dei forzisti irpini. Inoltre, resta da comprendere quali candidati si schiererebbero con l’eventuale lista imposta d’ufficio.

D’altra parte, la Lega aveva già messo in conto il divorzio con i berlusconiani, considerate le distanze politiche che nel tempo si sono determinate.

Cantalamessa, infatti, si dichiara comunque soddisfatto del lavoro svolto dal coordinatore provinciale del partito di Salvini, Sabino Morano, e dei risultati raggiunti, in termini di insediamento sul territorio: «Registriamo grandi entusiasmi ed intendiamo consolidare il nostro progetto. Se però sussistono le condizioni, siamo pronti ad allargare la coalizione per le amministrative. Per noi l’alleanza con Forza Italia non è in discussione. Con De Siano siamo pronti a fare un ragionamento comune».

In questi giorni, però, la priorità dei vertici regionali è costituita dalla formazione delle liste per le elezioni europee, che non prevedono coalizioni ed il cui sistema di voto è basato sulle preferenze.

Sulla corsa per Bruxelles i punti di vista di Lega e Forza Italia divergono e per entrambi il test elettorale sarà indicativo per le scelte che si dovranno compiere in futuro.


LEGGI ANCHE:

Lega pronta a calare le carte per le amministrative in Città. Confermata l’alleanza con Fratelli d’Italia

Forza Italia, Lonardo: Sibilia non ama il dialogo, preferisce la sconfitta

Forza Italia, la polemica tra Sibilia e Lonardo gela la Lega ad Avellino

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI