Sabino Morano, referente provinciale della Lega

La Lega è ormai pronta a calare le carte per le elezioni amministrative di Avellino. La lista è pronta, l’alleanza con Fratelli d’Italia sancita, il candidato sindaco definito. La coalizione sarà composta anche da una terza lista di impronta civica, ma non si escludono accordi con altre compagini, nei prossimi giorni. Il nome di vertice per Piazza del Popolo non è ancora stato ufficializzato, ma dovrebbe trattarsi dell’avvocato Antonio Trulio, anche se in pole position sarebbero stati anche un altro legale, Biancamaria D’Agostino, ed un medico, Annamaria Colucci.

La partita con Forza Italia non è definitivamente chiusa. In casa berlusconiana, infatti, prosegue il braccio di ferro tra il livello provinciale e quello regionale, con il primo che spinge per portare a termine l’operazione civica avviata ed il secondo che lavora per un accordo, sotto le insegne di partito, con il Carroccio.

Sabino Morano, coordinatore provinciale della Lega

«Stiamo per uscire – ha affermato il coordinatore della Lega, Sabino Morano – con una nostra proposta di candidato della società civile, che guarda a destra. L’asse Lega-Fratelli d’Italia è ormai consolidato. Ma contiamo di costruire altre convergenze».

Sul caso di Forza Italia, l’ex consigliere comunale dice la sua: «Ci stiamo adoperando per unire e non per spaccare. Mi sono fatto anche portatore delle richieste di un nuovo tavolo, rappresentate dal coordinamento regionale di Fi e dalla parlamentare Sandra Lonardo, ma purtroppo senza risultati. Di sicuro non ho cercato la rottura».

Altro fronte su cui si sta cercando di intervenire per sanare i dissidi è quello con il capogruppo comunale uscente, Damiano Genovese, eletto in quota Movimento nazionale, che oggi sta allestendo una civica e provando a costruire una coalizione autonoma che lo sostenga nella corsa per Piazza del Popolo, dopo il rifiuto incassato dal partito di Salvini ed il veto sul suo nome del coordinatore regionale e deputato, Gianluca Cantalamessa.

«Il rapporto personale – ha spiegato Morano – resta positivo. Genovese, che consideriamo una risorsa, ha voluto precorrere i tempi, ma credo che sia possibile un suo coinvolgimento nella nostra coalizione, non appena gli spiegherò obiettivi e portata dell’iniziativa. Movimento nazionale di Ettore De Conciliis è comunque con noi, parte integrante della Lega».

Intanto, in Forza Italia si va verso lo scontro con la senatrice sannita Lonardo Mastella che ha spinto per far saltare i piani dei berlusconiani irpini (Leggi l’articolo), che da tempo stavano lavorando alla civica L’Altra Avellino – architettata sull’esempio della proposta di Antonio Tajani per le europee (L’Altra Italia), poi superata dalla decisione di varare una lista sotto l’egida del Ppe – e trattando con Dino Preziosi per la candidatura a sindaco.

Foto di gruppo per i Gilet azzurri di Forza Italia con il gazebo al corso Vittorio Emanuele ad Avellino

Il coordinatore regionale, Domenico De Siano, si è proposto come mediatore tra le parti, sottolineando però il diritto della struttura provinciale, guidata dal deputato Cosimo Sibilia, di decidere il da farsi. Non è escluso però che da Benevento si provi lo stesso a mettere su una lista alternativa, per affiancare la Lega.

Incertezza si respira anche nel Movimento Cinque Stelle che resta spaccato. Oltre ai fuoriusciti che hanno allestito una civica che dovrebbe affiancare Preziosi e L’Altra Avellino, restano due le proposte di lista, avanzate tramite la piattaforma digitale, Rousseau: quella capeggiata dalla presidente del Meet Up “Gli amici di Beppe Grillo”, Tiziana Guidi, e l’altra dall’ex vicesindaco, Ferdinando Picariello, vicino alle posizioni del sottosegretario Carlo Sibilia. Spetterà a Casaleggio e Di Maio scegliere a chi affidare il simbolo del movimento.

Una conciliazione tra i due fronti appare, al momento, non praticabile.

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