È stata approvata nel pomeriggio dal Consiglio Regionale della Campania la proposta di legge dedicata alle attività enoturistiche, presentata in veste di primo firmatario dal consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura. Il testo è stato licenziato con il voto unanime di tutta l’aula, «a conferma di come la disciplina dell’enoturismo in Campania sia considerata una necessità per regolamentare un’attività che può essere strumento di crescita produttiva ed occupazionale per le tante aziende campane impegnate nella vitivinicoltura», si legge in una nota del presidente Petracca: «Con questa legge colmiamo una lacuna legislativa e mettiamo la Campania tra le poche, pochissime Regioni italiane ad essere dotato di uno strumento legislativo moderno e snello, che regolamenta l’attività enoturistica senza ulteriori appesantimenti burocratici, ma con l’intento, al contrario, di favorirne la diffusione e tutelarne l’aspetto qualitativo – dichiara – Si tratta di un provvedimento che farà fare un salto di qualità alla Campania del vino. Rappresenta una grande opportunità per le nostre aziende in termini di valorizzazione dal punto di vista turistico delle cantine e del territorio su cui insistono. A conferma di questo ho chiesto ed ottenuto, in occasione dell’approvazione in Commissione, una dotazione finanziaria che servirà proprio per una più capillare diffusione e promozione del testo e dei suoi contenuti normativi. «La legge sull’enoturismo – aggiunge Petracca – ha il pregio di essere stata scritta praticamente insieme a coloro a cui è destinata, cioè ai produttori, avendo tenuto diversi confronti con le realtà aziendali per arrivare alla definizione di un testo che sia quanto più in linea possibile con le esigenze del comparto che resta uno dei motori dell’agroalimentare campano».

Maurizio Petracca

La legge disciplina le attività enoturistiche, stabilisce i requisiti minimi di esercizio, definisce le opportunità di formazione per ottenere le necessarie qualifiche allo svolgimento delle attività enoturistiche ed istituisce l’osservatore regionale dedicato all’enoturismo. «La legge è importante in particolare per le aree interne della Campania che sono maggiormente vocate alla vitivinicoltura anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici e di diversificazione dell’offerta turistica. La legge è per questo uno strumento utilissimo perché consente di far dialogare tessuto produttivo, attività turistiche e territori».


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L’enoturismo in Campania è legge. Via libera in Consiglio all’unanimità

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