Alfa Mole by Adler

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca a Salerno ha annunciato l’intesa tra Regione Campania e Paolo Scudieri: «L’auto senza guidatore nascerà in Alta Irpinia».

“La Regione Campania ha individuato un piccolo comune dell’area irpina che ha avuto la parte storica distrutta dal terremoto del 1980 per la sperimentazione dell’auto senza guidatore”. Così il Governatore della Campania Vincenzo De Luca a Salerno in occasione della Giornata formata formativa per la Sicurezza stradale nella sede della Provincia.Il maxi progetto Mobilità 2020 sulla trasformazione di un borgo storico dell’entroterra campano in campo di sperimentazione dell’auto senza pilota compie un passo in avanti. Dopo la pubblicazione della graduatoria dei comuni ammessi alla valutazione, ovvero di quei borghi che hanno certificato i requisiti minimi richiesti dal bando, si preannuncia la stretta finale sulla scelta definitiva dell’assegnazione.

Il Governatore Vincenzo De Luca

Alla luce delle parole pronunciate dal Governatore, si acquisisce la certezza che la scelta in via di maturazione da parte dei tecnici e imprenditori guidati dal leader della Adler Group Paolo Scudieri ha ristretto il campo all’Irpinia, escludendo i comuni del Sannio e della provincia di Salerno.Non solo. De Luca ha espressamente citato l’area del cratere e il terremoto del 1980. La richiesta di sperimentare il prototipo dell’auto del futuro in piccolo borgo dell’entroterra – ricordiamolo- è arrivata dallo stesso Scudieri, che ha investito in un’azienda di fibre di carbonio a Benevento e componentistica per auto, e che collabora con marchi come Alfa Romeo, Ferrari ed altri.

Paolo Scudieri al Salone dell’Auto di Parigi (foto dal sito dell’Adler)

Un progetto questo, considerato un fiore all’occhiello dai vertici regionali, che proprio in occasione di una giornata dedicata alla sicurezza stradale, è stato sottolineato come impegno prioritario di investimento. L’obiettivo annunciato dal parterre imprenditoriale infatti, si allinea con quanto annunciato dalla Regione Campania in merito agli investimento tecnologici e alla riqualificazione infrastrutturale, peraltro avviata con massicci investimenti su tutto il territorio regionale.

Non solo mancate infatti in quella sede, stoccate al sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sulla tenuta delle strade della città, sottolineando quindi gli investimenti già messi in campo per la riqualificazione.In attesa di conoscere i dettagli e l’annuncio ufficiale sulla scelta compiuta dalla partership pubblico privata del borgo altirpino, è opportuno considerare che qualunque fosse il centro individuato come destinatario della sperimentazione, non si potrebbe in nessun modo escludere un ampio raggio territoriale per testare i prototipi, che potrebbero doversi muovere su distanze più ampie e in differenti condizioni di transito. Le aspettative dunque, restano quelle di un investimento ad ampio raggio, che coinvolga i comuni vicini, e non solo nell’ottica del riammagliamento in chiave turistica e dei servizi, ma per la corretta definizione del percorso quindi del corretto svolgimento della sperimentazione.

Una Alfa Romeo nel laboratorio Adler

A DICEMBRE PAOLO SCUDIERI AVEVA ANNUNCIATO IL PROGETTO IN IRPINIA ALL’ASSEMBLEA DELL’ANFIA. Si avvicina il momento della nascita in Irpinia dell’auto del futuro targata Gruppo Adler di Paolo Scudieri, ha spiegato l’imprenditore dell’automotive in occasione della sua alla elezione il 4 dicembre scorso per il triennio 2019-21 alla presidenza dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica di cui è diventato presidente. Negli stessi giorni a Napoli un ulteriore passo avanti era stato compiuto con la riunione dei Cavalieri dell’Innovazione, gli esperti provenienti da Israele, Italia, Cina e Stati Uniti per un incontro promosso da AdlerInlight, l’Osservatorio Tecnologico costituito lo scorso novembre a Tel Aviv, con la fusione della israeliana Inlight di Roberta Anati e il Gruppo Adler di Paolo Scudieri. Adler Inlight è nata con l’obiettivo di proiettare l’industria italiana al vertice della innovazione tecnologica nello sviluppo di progetti altamente innovativi legati al territorio, a cominciare dal “Borgo 4.0”, che nascerà in Campania, in provincia di Avellino nel futuro Borgo 4.0 di Lioni. “La sfida del veicolo a guida autonoma ci vede protagonisti con il progetto ‘Borgo 4.0’ in Irpinia”, aveva affermato Scudieri dopo la sua elezione al vertice dell’Anfia. L’operazione avverrá attraverso il programma ‘Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura’, promosso dalla Regione Campania, che ha stanziato 50 milioni di euro di risorse POR FESR 2014/2020” per sostenerlo. Lioni fornirà il laboratorio di un programma che vedrà la partecipazione di una complessa filiera di operatori del mondo accademico, in sinergia con le istituzioni.

La visualizzazione grafica della Smart Road. L’Anas la sperimenterà sulla Salerno Reggio Calabria. Guarda il video riportato in alto

L’ALTA IRPINIA TERRITORIO PRESCELTO. Lo stesso Scudieri aveva sottolineato nell’occasione le importanti ricadute scientifiche, tecnologiche e occupazionali, che l’innovazione e la competitività in questo settore potranno portare. La Campania, di concerto con il presidente dell’Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, ha già individuato il territorio irpino come zona sperimentale, ma resta da scegliere il borgo adatto, che dovrá avere alcune caratteristiche precise. Deve essere un borgo di almeno 5mila abitanti, localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis. Una volta selezionato, sarà dotato di infrastrutturazione digitale. In particolare si richiede: una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante, oltre ad un investimento di 70mln di euro proveniente da privati. “Lioni gode di tutti i requisiti per avviare la costruzione del più grande polo nazionale della sperimentazione tecnologica collegata all’automotive”, aveva spiegato il sindaco Gioino in una intervista a tutto campo rilasciata a Nuova Irpinia nell’ottobre scorso.

Il consiglio comunale di Lioni convocato in seduta straordinaria per la cittadinanza onoraria a Paolo Scuderi

IL PROFILO DI PAOLO SCUDERI. Paolo Scudieri è il presidente Gruppo Adler Pelzer, azienda di famiglia fondata dal padre Achille nel 1956 a Ottaviano. Si tratta di una realtà internazionale che oggi ha 64 stabilimenti e oltre 15.000 dipendenti in 23 Paesi. Il suo fatturato è superiore a 1,5 miliardi di euro. Scudieri è Cavaliere del lavoro. Componente dell’Advisory Board di Confindustria, guida Dattilo – il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica, che in Campania funge da braccio operativo della Regione nello sviluppo di progetti di ricerca nel settore dei trasporti e della mobilità. È al vertice del Centro SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e del master dell’auto promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2011 ha ricevuto la nomina Niaf (National Italian American Foundation) essendo risultato il migliore imprenditore italo-americano. È stato insignito del riconoscimento alla presenza dell’allora Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.


LEGGI ANCHE:

Auto senza guidatore, a Lioni sopralluogo del team internazionale. Borgo 4.0, Scudieri accelera

Scudieri: in Alta Irpinia lo sviluppo dell’auto senza guidatore

Da Ginevra ad Atlanta, in attesa dell’auto senza guidatore in Irpinia Adler disegna il futuro dell’aerospazio

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI