Avellino, scoperti 232 lavoratori irregolari in 5 aziende: 8 denunciati per truffa all’Inps

Gli addetti operavano per conto di una impresa di trasporti irpina. Contestato agli indagati, 7 dei quali di nazionalità romena, l’omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, per violazioni in materia di lavoro e per aver inviato ed utilizzato lavoratori di nazionalità rumena in regime di distacco transnazionale non ritenuto autentico

Ad Avellino scoperti 232 lavoratori irregolari in 5 aziende: 8 persone sono state denunciate per truffa all’Inps. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, collaborati dai militari dell’Arma territoriale della Provincia, su input del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Sono stati deferiti in stato di libertà 8 persone, di cui 7 di nazionalità romena, ritenuti responsabili dei reati di truffa ai danni dell’INPS, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici determinata dall’altrui inganno. Gli indagati sono accusati di essersi resi inoltre responsabili di numerose violazioni in materia di lavoro per aver inviato ed utilizzato lavoratori di nazionalità rumena in regime di distacco transnazionale non ritenuto autentico e per non aver conservato entro due anni dalla fine del distacco i documenti di lavoro previsti.

Il Comando provinciale dei Carabinieri ad Avellino

Nel corso della complessa ed articolata attività d’indagine sono state sottoposte a controllo 5 aziende – tutte risultate irregolari- sono stati controllati 232 (duecentotrentadue) lavoratori tutti risultati irregolari, ed utilizzati da una nota impresa di autotrasporti della provincia di Avellino.

Sono state elevate 11 (undici) sanzioni amministrative, per un importo totale di Euro 200.500,73 (duecentomilacinquecento/73) ed è stato anche accertato l’omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali su un imponibile calcolato pari ad Euro 2.324.195,00 (duemilionitrecentoventiquattromilacentonovantacinque/00), oltre a 7 (sette) erogazioni indebitamente percepite per un complessivo danno patito dall’INPS di Euro 32.660,42 (trentaduemilaseicentosessanta/42).

L’indagine è scaturita dai controlli costanti finalizzati alla verifica delle condizioni di lavoro per contrastare le violazioni connesse con l’impiego di manodopera irregolare.

 

 

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