«Lioni capitale europea dell’auto da oggi», Scudieri: in Alta Irpinia costruiamo il futuro

DA MARZO IN ALLESTIMENTO «LIONI SMART LAND» IL VILLAGGIO TECNOLOGICO DOVE NASCERÀ LA MOBILITÀ DEL FUTURO. LE ISTITUZIONI: «L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA OCCASIONE DI RIPOPOLARE LE AREE INTERNE».Il Presidente dell'ANFIA e del Gruppo Adler ha presentato alla comunità e agli studenti il progetto di mobilità sostenibile Borgo 4.0, sostenuto dalla direzione Generale Ricerca della Regione Campania, con l'apporto delle università e il supporto del Comune di Lioni. Gli interventi

«Lioni capitale europea dell’auto da oggi: in Alta Irpinia costruiamo il futuro dell’auto e della mobilità in Europa e nel mondo». Lo ha detto Paolo Scudieri a Lioni, presentando il progetto di mobilità sostenibile Borgo 4.0, sostenuto dalla direzione Generale Ricerca della Regione Campania e realizzato dall’ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, con l’apporto decisivo delle università e con il supporto del Comune di Lioni.

Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e titolare dell’Adler Group

Scudieri ha parlato di fronte ad una platea di studenti, riuniti nel il ‘Multisala Cinema Nuovo’ di Lioni, nell’ambito del convegno «Il ruolo degli istituti professionali e tecnici nel Pnrr – Lioni e il Borgo 4.0». Proprio ai giovani, agli studenti, alla comunità locale irpina e delle Aree Interne, si è rivolto l’imprenditore di Ottaviano, esortando tutti a cogliere l’opportunità che questo laboratorio della tecnologia digitale applicata alla mobilità offre in termini di lavoro e sviluppo sociale nel cuore di quello che quarant’anni fa era il cratere del terremoto.

«Lioni capitale europea dell’auto da oggi: in Alta Irpinia costruiamo il futuro dell’auto e della mobilità in Europa e nel mondo». Lo ha detto Paolo Scudieri a Lioni, presentando il progetto di mobilità sostenibile Borgo 4.0

«Inizia oggi a Lioni un progetto importante per la comunità locale, che avrà opportunità uniche al mondo», ha spiegato. «Lioni è il primo borgo al mondo ripopolato grazie alla ricerca nella tecnologia 4.0». Con Borgo 4.0 «professionalità innovative e all’avanguardia svilupperanno grazie al 5G e l’ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), l’assistenza alla mobilità per sistemi di guida autonoma, le strade intelligenti che in futuro sostituiranno quelle attuali, modificando lo stesso concetto di mobilità». Per questo, ha sottolineato, «il mondo guarda a Lioni e tante nazioni, dopo la presentazione in anteprima all’Expo di Dubai, ci chiedono di imitare Lioni». Rispondendo alle domande dei cronisti presenti, Scudieri ha legittimato le grandi attese che il progetto suscita in questi giorni. «Qui assisteremo ad un momento di rinascita, ripagando l’entusiasmo».

«Lioni capitale europea dell’auto da oggi: in Alta Irpinia costruiamo il futuro dell’auto e della mobilità in Europa e nel mondo». Lo ha detto Paolo Scudieri a Lioni, presentando il progetto di mobilità sostenibile Borgo 4.0

«BORGO 4.0 COMINCIA OGGI», APPELLO AI GIOVANI. Il Presidente di ANFIA e del Gruppo Adler Pelzer ha fornito i particolari del laboratorio tecnologico in allestimento a Lioni.  «Oltre 50 imprese e centri di ricerca produrranno nuovi prodotti e tecnologie qui ed hanno già avviato le attività preliminari: il progetto comincia oggi». All’orizzonte c’è la nascita di una nuova Lioni. «I team tecnici e scientifici sono al lavoro per creare a Lioni una azienda del 5G con un progetto triennale. Entro il 2025 avremo i primi risultati per l’automotive globale». Scudieri ha concluso sottolineando che i benefici saranno duraturi per il territorio ben oltre i tre anni del programma tecnologico di ricerca. «Qui si insediano grandi aziende internazionali aperte ai giovani, con uno sguardo rivolto al futuro. Il territorio dovrà fare la sua parte per coglierne le opportunità».

«Lioni capitale europea dell’auto da oggi: in Alta Irpinia costruiamo il futuro dell’auto e della mobilità in Europa e nel mondo». Lo ha detto Paolo Scudieri a Lioni, presentando il progetto di mobilità sostenibile Borgo 4.0. Il tavolo dei relatori

LE ISTITUZIONI REGIONALI E LOCALI: «CON L’INNOVAZIONE PER LA COMPETIZIONE TECNOLOGICA NELL’INDUSTRIA OCCASIONE DI RIPOPOLARE LE AREE INTERNE». Dopo l’introduzione della delegata comunale Borgo 4.0 Anna D’Amelio, della dirigente scolastica Marilena Viggiano e del sindaco Yuri Gioino, il programma ha previsto gli interventi di Giovanni Fabozzi (ANFIA – coordinatore piattaforma logistica Borgo 4.0), Guido Cianciulli (ad Acca Software), Sabrina Capasso (vice capo gabinetto ministero dell’Istruzione), Armida Filippelli (assessore regionale alla Formazione professionale), Rosetta D’Amelio (delegata regionale alle Pari opportunità). I lavori, coordinati da Amato Verderosa (delegato comunale Pubblica Istruzione), sono stati conclusi da Piero De Luca, componente della commissione parlamentare Politiche Ue) e Fulvio Bonavitacola (vicepresidente della Regione Campania). Di seguito le riflessioni dei rappresentanti istituzionali.

«Lioni capitale europea dell’auto da oggi», Scudieri: in Alta Irpinia costruiamo il futuro

«LIONI SMART LAND», ANNA D’AMELIO: ECCO IL VILLAGGIO TECNOLOGICO DOVE NASCERÀ LA MOBILITÀ DEL FUTURO. Anna D’Amelio, delegata comunale Borgo 4.0, ha illustrato il programma che il Comune porterà avanti con ANFIA e Regione Campania, il «Lioni smart land», ovvero il campo di sviluppo della mobilità intelligente, sostenibile, sicura per il cittadino e il territorio. «Anfia Automotive Scral è soggetto gestore della piattaforma tecnologica 4.0 che vede il Comune di Lioni luogo della sperimentazione». Sarà allestito nell’Area Pip e nell’Area 7 con la costruzione di un laboratorio didattico. Prevede l’installazione di 53 presidi e 39 access point di reti wi fi. Illuminazione urbana con corpi a led e fibra ottica, smart totem per la segnalazione luminosa. Sul fronte della sicurezza, vede un incremento della videosorveglianza con 17 punti, il potenziamento dei varchi per la rilevazione delle targhe, dissuasori del traffico. «Il 4.0 è la quarta rivoluzione industriale, ma si investe sul capitale umano con cooperazione delle piccole e medie imprese. Nasce uomo con soft skills, capace di adattarsi ai cambiamenti», ha spiegato. «Lioni si candida a diventare hub tecnologico del futuro, contribuisce a sperimentare nuovi concetti di mobilità, crescita intelligente delle comunità, migliore qualità della vita. Per consolidare identità collettiva e promozione territoriale, uno sviluppo che muove da innovazione, sperimentazione e conoscenza». Per questo, ha sintetizzato, da oggi «Lioni è la nuova capitale europea dell’auto».


Le istituzioni
Borgo 4.0 a Lioni, presentato il progetto. Nelle foto: Piero De Luca, Rosetta D’Amelio e Fulvio Bonavitacola

BONAVITACOLA: «CON IL LAVORO SI RILANCIANO LE AREE INTERNE». Per Il Vicepresidente della giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, «il progetto che inizia oggi durerà nel tempo, al contrario di molte iniziative che nascono e si esauriscono subito. Si parte dalle vocazioni territoriali e dalle professionalità del territorio per creare un’inversione della tendenza allo spopolamento. Nasce qui un programma di sviluppo competitivo».

D’AMELIO: «INIZIA OGGI UN PROGRAMMA CHE ABBIAMO AVVIATO CON IL PRESIDENTE DE LUCA CINQUE ANNI FA». Per Rosetta D’Amelio, già Presidente del Consiglio Regionale, «oggi Lioni è al centro di un importante progetto sperimentale. L’Alta Irpinia è il luogo scelto per sviluppare un programma tecnologico di ricerca a livello internazionale. Da Presidente del Consiglio regionale in sinergia con il Presidente De Luca abbiamo dato forma in questi ultimi cinque anni a questa opportunità per Lioni, per l’Alta Irpinia e per il Mezzogiorno». D’Amelio ha ricordato con orgoglio il legame che Paolo Scudieri ha con il territorio altirpino. «La mamma di Scudieri abita a pochi metri da casa mia. L’ingegnere ha in qualche modo origini in questa terra»

Borgo 4.0 a Lioni, presentato il progetto. Nelle foto: il Sindaco Yuri Gioino, Piero De Luca e Rosetta D’Amelio

IL SINDACO DI LIONI GIOINO: «A MARZO VIA AI LAVORI, LA TRANSIZIONE TECNOLOGICA VERA NASCE QUI PARTENDO DAL CAPITALE UMANO». «Il capitale umano è al centro della transizione ecologica. Innovazione e sostenibilità non possono prescindere dalla formazione», ha spiegato il Sindaco di Lioni, Yuri Gioino. «Il modello di sviluppo economico e sociale che Borgo 4.0 persegue mette al centro abitanti e territori». Transizione ecologica, mobilità sostenibile, innovazione e ricerca «destano preoccupazione perché la macchina amministrativa non è pronta altrove. Ma non qui», ha puntualizzato Gioino. «A marzo inizieranno i lavori per la piattaforma tecnologica. La sfida è importante non solo per Lioni, ma qui ossiamo essere esempio per gli altri nel mondo».

PIERO DE LUCA: «SFIDA SULLA TECNOLOGIA PER FAR RIPARTIRE SVILUPPO, LAVORO E BENESSERE DELLA GENTE NEL MEZZOGIORNO». «Oggi da Lioni parte la sfida per un Mezzogiorno diverso, finalmente e autorevolmente locomotiva del Paese. Questo è un progetto riferimento internazionale», ha spiegato Piero De Luca, deputato componente della commissione parlamentare Politiche Ue. «A Lioni c’è una opportunità straordinaria, grazie all’impegno del Governo e dei democratici in Europa: abbiamo deciso di mantenere il Paese ancorato all’Unione Europea». Piero De Luca ha rimarcato il punto al centro delle scelte che oggi le istituzioni devono assumere: «Le sfide del tempo contemporaneo sono economiche e sociali e riguardano soprattutto il Sud dell’Italia». Per questo,« abbiamo ottenuto risorse straordinarie destinati a investimenti, ricerca, sviluppo e coesione. Per questo il 40% dei fondi straordinari è stato destinato al Sud, per consentire ai nostri giovani di restare qui, e a quelli che sono fuori, di ritornare. La richiesta retorica di neo assistenzialismo borbonico non ci appartiene». Per Piero De Luca, «il progetto Borgo 4.0 tiene in sé la transizione ecologica, la mobilità sostenibile, la transizione digitale, modernizzando con la rete 5G la capacità produttiva, assicurando equità e coesione sociale e territoriale per ridurre le distanze». Concludendo, ha sintetizzato l’obiettivo: «Realizzare una sinergia virtuosa tra aziende e formazione, per vincere la sfida del PNRR a beneficio della comunità e delle nuove generazioni».


L'istruzione

CIANCIULLI (ACCA SOFTWARE): «LA DIGITALIZZAZIONE APRE NUOVE PROSPETTIVE DI CRESCITA ANCHE SUL NOSTRO TERRITORIO». Per Guido Cianciulli, amministratore delegato Acca Software, «il mondo delle costruzioni è in crisi dal 2010 ma con il Bim tutto è cambiato. Da oggi si costruisce un modello digitale di quello che viene costruito nel tempo. Lioni e borgo 4.0 saranno interessati da questo twin», ha spiegato. Con l’«introduzione di numerose tecnologie digitali, si crea una modalità di lavoro del tutto nuova. Vedremo geometri impegnati con Bim, droni, realtà aumentata e digitale». Cambia il mercato del lavoro e delle professioni. «Sono necessarie competenze specialistiche». Per questo «Acca è impegnata con la Federico II e con 40 istituti scolastici, e Casa Italia, per portare i risultati Its qui. Una nostra accademy come tecnici, aperta a diplomati e laureati». Per Cianciulli «la rivoluzione digitale è una Grande opportunità di sviluppo, personale e del territorio».

SABRINA CAPASSO (MINISTERO ISTRUZIONE): OBIETTIVO DEL GOVERNO RIDURRE IL DIVARIO NORD-SUD. Per Sabrina Capasso, vice gabinetto del Ministero dell’Istruzione, l’obiettivo del Governo è ridurre il divario tra Nord e Sud del Paese. In questo scenario, «l’investimento previsto dal Pnrr prevede finanziamento imponente con ricadute importanti sulle comunità» e «investire sui giovani è la migliore forma di investimento», ha osservato. «Asili nido, nuove scuole e nuovi laboratori sono le risorse che miglioreranno abbatteranno la dispersione scolastica e costruiranno una società migliore». Il Ministero dell’Istruzione, ha proseguito, «vuole offrire una scuola italiana ai livelli della scuola europea. Vogliamo allineare gli istituti tecnici alla domanda delle imprese». Ciò nell’immediato «domanda e offerta di Lavoro dovranno incontrarsi. Gli Its sono un fiore all’occhiello per il Ministero ma al Sud sono ancora troppo pochi. Il mondo scuola vuole collaborare con Corsi terziari di job oriented».

ARMIDA FILIPPELLI (ASSESSORE REGIONALE ALLA FORMAZIONE): «LA SCUOLA è LA CHIAVE DI RILANCIO PER IL MEZZOGIORNO CHE VUOLE COMPETERE». Per Armida Filippelli, Assessore alla Formazione della Regione Campania, «la pandemia ci ha insegnato che istruzione e ricerca sono fondamentali. Istruzione e tecnica professionale sono grandi opportunità, ma in Italia siamo fermi ad una concezione di stampo gentiliano, ma bisogna riformare il sistema e adeguarlo alle nuove esigenze», ha spiegato. «Bisogna lavorare in sinergia e sotto una governance differente. Le opportunità formative si devono ampliare e bisogna cominciare dagli asili nido, e il Pnrr è una occasione da cogliere».


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