Medicina del territorio, Alaia: avremo i soldi per creare il sistema

IL FUTURO DELLA ASSISTENZA IN IRPINIA OLTRE L'OSPEDALE. Il Presidente della Commissione Sanità è intervenuto al webinar promosso dalla associazione Alba Futura con il medico chirurgo Carlo Iannace. «Con il PNRR 17 miliardi su 20 andranno all'assistenza extra ospedaliera. Occorre prepararsi»

Circa 17 dei 20 miliardi di nuovi investimenti nella Sanità in Italia andranno sulla medicina del territorio, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Di qui la necessità di progettare e creare un sistema della salute extraospedaliero. Se ne è parlato nel corso del Webinar promosso dalla Associazione Alba Futura ieri, domenica 9 maggio. «Post Covid-19: Irpinia, un altro sviluppo è possibile?», è il titolo del seminario, trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale di Alba Futura. L’incontro/dibattito ha approfondito numerosi temi in merito alla sanità, al turismo, al futuro sviluppo della Provincia di Avellino. Tra i relatori anche il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, Enzo Alaia, e il dirigente medico chirurgo A.O. Moscati di Avellino, Carlo Iannace.

Medicina del territorio, Webinar promosso dalla Associazione Alba Futura

I lavori sono stati presentati da Antonello Cerrato, ideatore dell’associazione Alba Futura e affidati al giornalista Pierluigi Melillo. «Speriamo di poter essere utili alla politica, al ruolo che oggi la politica deve avere, trovare soluzioni nell’era post pandemica. Il progetto nasce dalla volontà di realizzare 8 meraviglie per l’Irpinia, una piattaforma programmatica strutturata insieme al Preside Gerardo Vespucci e a tutti gli altri associati. Non è un’associazione politica, siamo aperti a tutti. L’importante è che ci siano idee di grande spessore da poter proporre», ha dichiarato Cerrato.

ALAIA: «NELLA SANITÀ È FINITO IL TEMPO DI RINCORRERE LE EMERGENZE» «All’indomani della mia elezione a Presidente di Commissione mi sono posto un obiettivo. Innanzitutto non rincorrere le emergenze. Purtroppo la pandemia ha fatto scoprire una difficoltà oggettiva del territorio e della sanità campana a dare delle risposte. Come utilizzare i fondi europei? Analizzando i problemi emersi dalla pandemia. I pronti soccorsi sono occupati per la maggior parte da malati cronici e geriatrici. Dobbiamo ripristinare un’attività finalizzata al benessere dei cittadini, facendo delle distinzioni precise. L’ospedale deve avere una funzione, il territorio un’altra». Per Alaia «bisogna capire quale sia la risposta migliore per i cittadini. Questa è l’ultima occasione, altrimenti tra qualche anno ci ritroveremo in condizioni peggiori a cui non sarà più possibile rimediare. È una sfida importantissima. Le risorse economiche che arriveranno dovranno essere utilizzate nel migliore dei modi. Su 20 miliardi circa 17 saranno distribuiti sulla medicina del territorio: realizzazione di distretti adeguati, case della salute e tanto altro, per non intasare gli ospedali. Una minima parte sarà destinata ai grandi ospedali per l’innovazione dei servizi e dell’efficientamento. Dobbiamo essere bravi ad ascoltare e coinvolgere le organizzazioni professionali, i Sindaci dei vari territori. Ci sono dati mortificanti sulla prevenzione che porteranno disagi alle famiglie dal punto di vista sociale ed economico».

IANNACE: «COSTRUIRE UN MODELLO DI ASSISTENZA A PARTIRE DALLA PERSONA». Per Carlo Iannace «dobbiamo pensare che il cittadino è il bisogno principale del territorio. Il nostro obiettivo deve essere la prevenzione. La sfida che ci ha messo davanti il Covid è ritornare all’uomo. Il caos generato dalla pandemia non era prevedibile, soprattutto nella prima fase. Abbiamo iniziato a rivalutare alcune situazioni. Gli ospedali sono stati un baluardo e bisogna ringraziare la medicina di base, gli infermieri e tutto il personale che hanno sempre lavorato per il bene dei cittadini. Non possiamo pensare alla sanità come negli anni passati. Servizi ai cittadini e dare risposte anche ai singoli comuni. È questo il modello che deve essere seguito, riportare al centro dell’attenzione il paziente, ridare fiducia al cittadino, migliorare i percorsi, dare risposte di eccellenza, altrimenti non potremmo permetterci di avere una sanità efficace».

IL DIBATTITO. Al webinar sono intervenuti anche Francesco De Giovanni (Presidente Alba Futura), Nicola Guarente (Consulente Commissione Regionale Sanità), Armando Pirone (direttore sanitario ASL Avellino), Enrico Petrella (Presidente Camera di Commercio Italo-Macedone), Gerardo Vespucci (già Dirigente Scolastico).


Il webinar integrale con tutti gli interventi dei relatori è visibile al seguente link:
https://tinyurl.com/44ytpjr8


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