Terapia intensiva in Alta Irpinia, i Sindaci: fate presto

L'EMERGENZA CORONAVIRUS IN PROVINCIA DI AVELLINO. Appello alle istituzioni regionali e nazionali e al commissario straordinario Domenico Arcuri dalle rappresentanze locali perché si attivino ad horas gli investimenti per il potenziamento dell'Ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi 'Criscuoli'

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Con una lettera indirizzata a Domenico Arcuri, 25 Sindaci chiedono l’allestimento della terapia intensiva in Alta Irpinia presso il presidio Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Nella lettera al Commissario straordinario nazionale per le strutture sanitarie e ospedaliere (con potere di intervento diretto soprattutto per gli investimenti) segnalano l’urgenza di provvedere ora mentre l’emergenza è sotto controllo.

Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia

«Noi sindaci dell’Alta Irpinia – con immenso rispetto del contesto nel quale fu utilizzata questa espressione nell’immediato post-sisma – rivolgiamo nuovamente un appello alle istituzioni regionali e nazionali, oltre che al commissario straordinario Arcuri, affinché venga attivata la terapia intensiva presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Perché questo è il tempo delle decisioni rapide e delle misure urgenti!», si legge nella lettera. «Infatti il presidio ospedaliero Criscuoli è al servizio di una vasta area e di decine di migliaia di persone che vi ricorrono quotidianamente. Nel pieno della curva di proiezione dei contagi è indispensabile fornire un dispositivo di terapia, sia per contrastare adeguatamente la diffusione del virus sia per intraprendere la cura dello stesso». Pertanto, «in linea con le indicazioni del Governo, che impone un potenziamento e un rafforzamento delle strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale, non è assolutamente discutibile la scelta di attivare questo presidio presso l’ospedale Criscuoli. In questa situazione di emergenza ogni forza politica deve recuperare il senso delle istituzioni e della responsabilità e favorire uno sforzo comune per fronteggiare un’epidemia al di sopra delle dinamiche ordinarie». L’appello al Commissario straordinario e al Governo viene rivolto a nome delle comunità, spiegano. «Noi sindaci raccogliamo le istanze dei cittadini ed in sinergia con le istituzioni ci impegniamo per offrire risposte adeguate a bisogni diffusi». Il presente appello viene promosso dai Sindaci dei seguenti Comuni di: Andretta, Aquilonia, Bagnoli Irpino, Bisaccia, Cairano, Calabritto, Calitri, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Conza della Campania, Guardia dei Lombardi, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra de Sanctis, Nusco, Rocca San Felice, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Teora, Torella dei Lombardi, Villamaina.

Ingresso del presidio ospedaliero Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi

L’APPELLO URGENTE. La lettera dei Sindaci dell’Alta Irpinia viene rivolto al Governo e al Commissario Straordinario Domenico Arcuri, cui spetta il compito del coordinamento ospedaliero per l’emergenza coronavirus. L’Amministratore Delegato di Invitalia spa è il plenipotenziario per le strutture sanitarie e ospedaliere con potere di intervento diretto soprattutto per gli investimenti. Può decidere la costruzione di nuovi stabilimenti, laddove necessario. Di fatto, dopo il Premier Giuseppe Conte che gestisce ormai direttamente l’emergenza con i  “Decreti del Presidente”, Domenico Arcuri commissario ospedaliero per il coronavirus è la figura centrale, in grado di decidere sul servizio sanitario durante la crisi imposta dal coronavirus.


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