Domenico Arcuri commissario ospedaliero per il coronavirus. L’Amministratore Delegato di Invitalia spa sarà nominato dal Premier nei prossimi giorni quale plenipotenziario per le strutture sanitarie e ospedaliere con potere di intervento diretto soprattutto per gli investimenti. Potrà addirittura decidere la costruzione di nuovi stabilimenti, laddove necessario. Di fatto, dopo il Premier Giuseppe Conte che gestisce ormai direttamente l’emergenza con i “Decreti del Presidente”, Domenico Arcuri commissario ospedaliero per il coronavirus sarà la figura centrale, in grado di decidere sul servizio sanitario durante la crisi imposta dal coronavirus. Il terzo resta il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che nell’attuale contesto esaurisce parte delle funzioni. La mossa di mettere un manager pubblico esperto di investimenti alla guida emergenziale degli ospedali italiani, in prima battuta rivela due grandi obiettivi a breve e lungo termine: organizzare un coordinamento ospedaliero che assimili i presìdi e gli stabilimenti ad unico diffuso pronto soccorso integrato nazionale; rilanciare il servizio sanitario nazionale trasformando la crisi sanitaria in una opportunità per recuperare quasi tre lustri di tagli. Nelle parole del Premier la conferma di questa impostazione. “A breve nominerò un commissario delegato per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere a quest’emergenza sanitaria”, ha amticipato. “Sarà un commissario che avrà ampi poteri di deroga, che lavorerà
per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapie intensive e sub-intensive, avrà anche il potere di creare nuovi stabilimenti, di impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e per sopperire alle carenze fin qui riscontrate”. Conte ha annunciato il nome: “La persona che nominerò sarà il Dott. Domenico Arcuri, che è amministratore delegato di Invitalia, e si avverrà di questa struttura già consolidata, già esperta nel settore industriale”. Nel nuovo scenario, “Domenico Arcuri commissario ospedaliero per il coronavirus si coordinerà con il dott. Borrelli e con la struttura attuale della Protezione Civile. Permettetemi di aprire una parentesi e di ringraziare tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile, il dott. Borrelli per l’incredibile lavoro che stanno fin qui facendo”.
ITALIANI A CASA PER DUE SETTIMANE. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Da oggi le attività di bar e ristoranti vengono sospese per l’intera giornata. Chiudono tutti i negozi salvo quelli inseriti in un elenco che comprende alimentari, edicole, tabacchi, lavanderie. Garantendo il rispetto delle norme di sicurezza, potranno lavorare anche idraulici, benzinai, meccanici e pompe funebri. Aperte banche, assicurazioni, uffici postali e trasporti. Fino al 23 marzo una stretta ulteriore che dovrebbe portare alla inversione di tendenza sui contagi. Il tempo di tornare ad abbracciarsi per gli italiani verrà presto, ha spiegato durante la sua diretta Facebook il Premier, presentando il provvedimento.
IL DPCM 11 MARZO 2020 | Il Decreto. Scarica documento in formato pdf
DE LUCA D’ACCORDO: NECESSARIE LE MISURE DEL GOVERNO. “Necessarie e condivisibili le misure restrittive del Governo”, ha definito il nuovo Dpcm il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, intervenendo con una nota. “Necessario e decisivo il senso di responsabilità di ogni cittadino italiano. Due osservazioni. Decreti e ordinanze sono efficaci se c’è chi le fa rispettare rigorosamente al di là del senso di responsabilità di ogni singolo cittadino”. Per De Luca “è assolutamente necessario un impegno straordinario, chiaro ed esplicito, di tutte le Forze dell’Ordine e anche delle Forze Armate per garantire che concretamente le decisioni siano rispettate e per sanzionare concretamente i contravventori..La Campania ha una diversa posizione riguardo le consegne domiciliari, che possono essere strumenti di diffusione del contagio. Nessuna mezza misura. I casi dei singoli cittadini devono essere affrontati dai servizi sociali e dai piani sociali di zona”. Infine, “bene la nomina di Arcuri. La centralizzazione e l’accelerazione nelle forniture mediche è indispensabile”.
LE ATTIVITÀ APERTE
COMMERCIO AL DETTAGLIO AUTORIZZATO A RESTARE APERTI.
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI ALLA PERSONA AUTORIZZATI A RESTARE APERTI.
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse.
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