Con le Christmas Bubble quattromila volontarie colorano di rosa e di speranza il Natale. Dal 23 novembre al 15 dicembre, le associazioni Amos, Amdos, Pro Loco di Atripalda, Noi in Rosa, promuovono la vendita delle palline di Natale rosa. “Christmas Bubble” è il titolo della iniziativa per la donazione di decorazioni natalizie rigorosamente in rosa, da vendere ai mercatini di Natale e finalizzati alla racconta fondi per allestire una stanza per adolescenti dell’Ospedale Oncologico Pediatrico Pausillipon di Napoli. “Sette passi per il sorriso” è il titolo della raccolta fondi promossa dal senologo e consigliere regionale Carlo Iannace, che ha coinvolto ben sette comuni fra le province di Avellino e Benevento. Finora l’iniziativa ha registrato la partecipazione di circa 4mila donne da tutta Italia.
Il gruppo di testa del senologo della Brest Unit dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino mira a replicare il successo della “sciarpa rosa” del marzo scorso, valso agli organizzatori il guinness dei primati della solidarietà. A differenza dell’evento dell’8 marzo scorso, dove è stata lavorata e confezionata la sciarpa dei record e poi donata ai senza tetto, l’iniziativa che sta tenendo impegnate le donne di tutta la regione mira a contaminare la cultura della sensibilizzazione alla prevenzione contro le malattie oncologiche, e ad esporre decorazioni natalizie nei mercatini di Natale promossi da diversi comuni, per raccogliere fondi da donare al Pausillipon di Napoli. Grazie al tam tam mediatico delle attiviste delle organizzazioni, in ogni comune sono state lavorate e prodotte palle di Natale rigorosamente in rosa, di fattura però diversa per ciascun prodotto. Ognuna ha avuto al possibilità di cimentarsi, con materiali e forme che ha ritenuto più consone.
Lane e altri filati, pizzi, organze, perline e altre decorazioni la fanno da padrone. La risposta registrata da parte del dottor Iannace è stata altissima: “Hanno risposto al nostro appello circa 4mila donne, che hanno prodotto decorazioni da consegnare alle associazioni e che saranno vendute ai mercatini di Natale” ha annunciato Iannace. “Il nostro obiettivo è quello di fare la nostra parte per garantire un Natale sereno anche a chi non affronta con serenità queste feste. Siamo particolarmente soddisfatti della risposta che abbiamo ricevuto, e siamo stati contattati anche da Firenze, da dove è arrivato tanto materiale per la nostra raccolta fondi” continua.
I “sette passi per il sorriso” partono da Guardia Sanframondi il 23 novembre, dove un convegno di apertura del calendario accompagnerà la prima vendita delle Christmas Bubble. Poi sarà la volta di Caposele il prossimo 30 novembre, giornata in cui l’Associazione “Un albero per tutti” presieduta da Concita Meo aprirà la settimana dedicata all’allestimento dei tradizionali mercatini di Natale, con decine di stand dedicati alla gastronomia e all’artigianato, e che precedono l’accensione dell’albero più grande d’Europa. Il 30 novembre sarà infatti possibile acquistare le “Christmas Bubble” presso gli stand di Caposele. A seguire, sarà la volta di Taurasi che ha promosso per il 1° dicembre, l’accensione dell’albero, la vendita delle palle natalizie e quindi i mercatini, e infine il convegno presso il Castello Marchionale “Oltre la cura, l’importanza delle attività ricreative e culturali nella malattia oncologica”. A seguire lo spettacolo di Cabaret con Pasquale Villaricca. Sarà possibile acquistare le decorazioni natalizie della solidarietà e aderire alla campagna “#ancheinospedaleèNatale” ad Avellino dal 2 all’8 dicembre, in occasione dei mercatini di Natale; mentre il 4 dicembre sarà l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino ad accendere l’albero di Natale e ad aprire la raccolta delle offerte in ospedale.
Il 15 dicembre la rete di associazioni sarà ad Avellino, per l’accensione dell’albero a Viale Mazzini, dove anche qui sarà possibile acquistare le decorazioni: Infine, dal 13 al 15 dicembre a San Leucio del Sannio, è previsto l’accensione dell’albero, i mercatini di Natale, la vendita delle Christmas Bubble e un convegno conclusivo. In questa occasione, le associazioni rappresentate dal dottor Iannace potrebbero divulgare l’esito della raccolta fondi, e consegneranno il ricavato all’ospedale, per consentire l’apertura del reparto oncologico dedicato agli adolescenti nel reparto pediatrico, per colmare una lacuna oggi preesistente e che farà da apripista per tutti i reparti pediatrici del Sistema Sanitario Regionale.
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