Irpiniambiente, nuovo Direttore Generale. Boccalone se va a settembre

Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha firmato il decreto di nomina venerdì. Lascerà il timone del gestore ambientale avellinese per la Direzione dell'ente sannita a fine estate. Nel frattempo Domenico Biancardi deve scegliere un successore. Tra i papabili viene segnalato in pole position Dino Preziosi, ex timoniere dell'Air Avellino

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

Nicola Boccalone lascia Irpiniambiente e torna a Benevento a settembre. Assume l’incarico di Direttore Generale della Provincia sannita. L’iter procedurale per l’attribuzione dell’incarico alla Rocca dei Rettori si è concluso con il decreto di nomina firmato dal Presidente Antonio Di Maria. Ad Avellino i tempi stringono. Domenico Biancardi dovrà provvedere rapidamente ad indicare un nuovo timoniere per la società di cui l’ente Provincia è unico azionista.

Nicola Boccalone, amministratore di Irpiniambiente spa

Avvocato tributarista, consulente fiscale, già direttore generale al Comune di Benevento e all’Azienda Sanitaria Locale Sannita, Boccalone è approdato ad Irpiniambiente il 7 gennaio 2016 per un incarico triennale non scaduto, perchè prolungato al 31 dicembre 2020 nel giugno del 2018, confermato dal precedente Presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, nelle more di una scelta definitiva, che a questo punto si compie con l’individuazione di un successore. In pole position c’è l’ex Direttore Generale Air Dino Preziosi, alla guida della società regionale della mobilità pubblica locale fino a due anni fa. Da settimane negli ambienti politici il suo nome è stato indicato come l’unico nome in campo. Successivamente se ne sono fatti altri. La missione per il nuovo direttore generale non sarà facile, in ogni caso. Dal Irpiniambiente 2010 gestisce sia i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti, che lo smaltimento, guidando la attività della filiera impiantistica provinciale. Ricadono sotto la responsabilità della società provinciale lo Stir di Pianodardine ad Avellino, l’impianto di compostaggio di Teora, quello di selezione del secco di Montella e la discarica di Savignano, oltre ad una serie di piazzole di trasferenza minori. Inoltre, è impegnato nella attività di potenziamento proprio del biodigestore di Teora. Questi impegni dovranno essere confermati dalla nuova autorità d’ambito, l’Ato Rifiuti Avellino, che secondo la legge 14/2016 deve scegliere il gestore cui affidare l’intero ciclo ambientale integrato.

Dino Preziosi, candidato sindaco per le liste La Svolta e Forza Italia

L’OPZIONE DEL MANAGER AVELLINESE. Dino Preziosi, avvocato, è stato Direttore dell’Air fino al 28 giugno 2017 ed è consigliere comunale ad Avellino ininterrottamente dal 2009, quando è stato eletto la prima volta. È stato candidato sindaco del Centrodestra nel 2013 e quest’anno, quando ha guidato una coalizione composta da Forza Italia e dalla civica La Scelta. Anche dal punto di vista politico, quindi, la sua eventuale nomina sarebbe coerente con la collocazione politica della Provincia di Avellino, guidata da un amministratore locale da sempre espressione del Centrodestra, sia a Palazzo Caracciolo che da Sindaco di Avella, dove è in carica dal 2011.


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