Mediazione del Prefetto di Avellino, nuovi svincoli per l’Ofantina Vecchia

Si è riunito su richiesta del Comune di Chiusano San Domenico un Comitato provinciale per la Viabilità incentrato sul problema della messa in sicurezza del tracciato viario. Intesa istituzionale tra Regione Campania, Provincia di Avellino e Comni interessati. Soddisfatto Carmine De Angelis, che ha assunto l'impegno di seguire l'iter

Il Prefetto di Avellino, Maria Tirone

Mediazione del Prefetto di Avellino, Maria Tirone: nuovi svincoli e telecamere per la Ofantina Vecchia, la ex Strada Statale 400, che sarà messa in sicurezza. Ha ottenuto i risultati attesi dai sindaci, in particolare da Carmine De Angelis, l’intervento della Prefettura, che ha coordinato a livello istituzionale le autorità preposte per giungere alla messa in cantiere degli interventi necessari. Mettere in sicurezza l’Ofantina era l’unico punto all’ordine del giorno del Comitato Operativo per la Viabilità convocato in Prefettura con Provincia e Anas. Alla riunione erano convocate le massime rappresentanze delle forze di polizia: il Questore di Avellino, il comandante dei Carabinieri, il dirigente della sezione polizia stradale. Al tavolo il capo area compartimentale dell’Anas di Napoli e i sindaci di Castelvetere sul Calore, Chiusano San Domenico, Parolise, Salza Irpina, San Mango sul calore, San Potito Ultra e Sorbo Serpico. Particolarmente soddisfatto il Sindaco di Chiusano San Domenico, che ha assunto l’impegno con i colleghi dei Comuni vicini di controllare l’andamento dell’iter che ora porterà all’appalto dei lavori.

Il sindaco di Chiusano San Domenico, Carmine De Angelis

Teatro di gravissimi incidenti, anche mortali, la antica via di collegamento tra Avellino, la Valle del Sabato, del Calore con l’Alta Irpinia, richiedeva un aggiornamento delle misure di sicurezza per la viabilità, un ridisegno degli svincoli e dispositivi per la sorveglianza. Per le sue caratteristiche l’arteria percorre valli, rilievi, attraversa colline con trafori e tunnel, restando lontano dai centri abitati. Era necessario provvedere a garantire alle forze dell’ordine sistemi di monitoraggio anche in assenza di pattuglie. Il progetto, presentato a Napoli dall’ente Provincia sulla base di elaborati forniti dal Comune di Chiusano San Domenico, sarà finanziato dalla Regione Campania, con un contributo aggiuntivo garantito dalla stessa amministrazione, presieduta da Domenico Biancardi.

La Vecchia Ofantina nei pressi di Chiusano San Domenico teatro dell’incidente mortale. Hanno perso la vita un 41enne di Chiusano e un 81enne di Parolise, a bordo rispettivamente di un’auto e di un trattore

“METTERE IN SICUREZZA L’OFANTINA”, L’APPELLO DEI SINDACI” RACCOLTO DAL PREFETTO DI AVELLINO. Il Prefetto ha fatto riferimento alla nota invitata dal sindaco di Chiusano San Domenico, Carmine De Angelis. La missiva, datata 3 luglio scorso, era stata inviata all’indomani dei drammatici incidenti stradali che si sono verificati sul tracciato stradale ofantino, sulla ex SS 400. In quella occasione, l’ex consigliere provinciale Stefano Farina e Carmine De Angelis, intervenuti in qualità di Sindaci rispettivamente di Teora e Chiusano San Domenico, avevano posto la necessità e l’urgenza di un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell’Ofantina Vecchia, richiamando l’attenzione della Provincia prima e della Prefettura poi. In particolare, gli amministratori firmatari della richiesta di convocazione del Comitato Operativo per la Viabilità avevano chiesto al Prefetto di esercitare pressioni sulla Provincia di Avellino, per ottenere la piena applicazione ad una rosa di interventi pianificati ma non ancora realizzati.

La motrice di un Tir ribaltata sull’Ofantina Vecchia, la ex SS 400

FORZE DELL’ORDINE MOBILITATE. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, con il contributo quotidiano dei Vigili del Fuoco e dei militari del Nucleo Forestale dell’Arma, prestano immediato soccorso alle vittime di incidenti, oltre a garantire tempestivi interventi sulle strade sia per stabilire responsabilità di sinistri e fatti delittuosi, che per ricostruire la dinamica degli incidenti. Al tavolo convocato in Prefettura daranno un contributo prezioso di conoscenza della reale situazione in cui versa la rete stradale della provincia di Avellino, interessata da molti lavori programmati a vari livelli, ma da pochi cantieri aperti e attivi.

Il furgone danneggiato dall’urto con altre tre auto sull’Ofantina vecchia, all’altezza del bivio per San Mango sul Calore

DALLA RIUNIONE OPERATIVA ATTESI IMPEGNI CONCRETI. L’alto profilo della riunione di questa mattina ad Avellino prometteva ed ha mantenuto impegni concreti al termine del confronto, ma anche un quadro conoscitivo dettagliato e aggiornato della situazione viaria molto estesa in Irpinia. Dalla Basilicata alla Puglia, dal nolano al Cilento, dal salernitano alla Valle del Sele, al beneventano, quella avellinese è una provincia molto estesa. È attraversata da strade che seguono l’andamento di colline, valli e rilievi, offrendo condizioni di guida e percorribilità diverse, a volte impegnative. La rete stradale irpina è onerosa sotto il profilo di una manutenzione che deve essere continua e programmata, per efficientare e razionalizzare una spesa in grado di aumentare lo standard di sicurezza in tutte le condizioni atmosferiche, dal ghiaccio invernale con temperature sotto lo zero, ai periodi caldi con occasionali fasi di siccità in estate.

Bus tamponato da auto sulla Ss 400. L’intetvento dei Carabinieri

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