L’Air cerca autisti. Bando di concorso per 70 posti e 5 amministrativi il 31 luglio. L’azienda di trasporto interamente partecipata dalla Regione Campania ha definito l’iter all’inizio di luglio, salvo confermarlo ai sindacati nelle ultime ore. Saranno assunti dopo la selezione 70 autisti e 5 laureati da inserire tra i propri uffici amministrativi come impiegati. Nel dettaglio, i cinque saranno 2 laureati in ingegneria, 2 in Economia e Commercio e uno in Giurisprudenza. Il bando attiverà l’iter concorsuale al termine del quale sarà stilata una graduatoria valida tre anni

L’AIR CERCA AUTISTI: LE PROVE. Il concorso si articola in due fasi. Nella prima saranno effettuati i test di preselezione, attraverso le quali i candidati saranno ridotti a 210. Successivamente, quelli ammessi alle fasi successive, dovranno sostenere nell’ordine la prova di guida e un colloquio motivazionale, che servirà a verificare anche la conoscenza della lingua inglese ad un minimo livello A2. Daranno ulteriori punti i titoli posseduti. Conteranno cioé le abilitazioni professionali, il titolo di studio, eventuali esperienze maturate nel trasporto pubblico locale ad esempio con contratti di lavoro interinale. L’Air ha condiviso i vari passaggi preliminari con le rappresentanze sindacali locali, oltre che con il Presidente della Commissione Regionale Trasporti, Luca Cascone. Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa.

L’amministratore unico dell’Air, Alberto De Sio

SI RINNOVA IL PARCO MEZZI. Con 12 autobus nuovi sulla linea interurbana, con altri 10 in arrivo, l’Air sta potenziando il parco mezzi per il trasporto urbano. Saranno 27 in tutto entro l’anno. Si attende poi il 2020 e la gara che la Regione Campania indirà per la fornitura dei cosiddetti autobus bipiano di dimensioni più corte, per la ulteriore fase di rafforzamento. Si tratta dunque di mezzi di ultima generazione che abbattono le emissioni in atmosfera e riducono in maniera sensibile l’impatto inquinante. «Un autobus in circolazione equivale a 20 auto private e l’utilizzo quotidiano consentirebbe di abbattere il traffico e l’inquinamento, migliorare la circolazione e garantire una migliore qualità della vita», ha ricordato in una recente intervista a Nuova Irpinia l’amministratore unico Alberto De Sio.

Un vettore su gomma delle Ferrovie dello Stato – Busitalia

SETTIMANE DECISIVE PER L’ITER DI ASSEGNAZIONE DELLE CONCESSIONI DI TPL. L’Air Spa intanto attende la gara d’appalto del Trasporto Pubblico Locale, a cui concorre con il ramo d’azienda della società, l’Air mobilità Srl all’interno di una Associazione Temporanea di Scopo, insieme a Bus Italia e a Sita Sud. Si attendono le lettere di invito dell’Acamir per presentare l’offerta. L’Acamir sta temporeggiando in attesa che si completino alcune verifiche. Tra queste, una riguarda proprio la Sita Sud, società rientrante nel Raggruppamento di imprese con Ai e Bus Italia con una quota del 6 per cento, attualmente sottoposta ad approfondimenti dall’Anac, che ha chiesto ai due partner maggioritari di controdedurre sulla carenza di documentazione. Per ora la circostanza non sembra turbare l’azienda irpina. I tempi di conclusione del procedimento di assegnazione delle concessioni dovrebbero essere rispettati. Entro i primi mesi del 2020 dovrebbero essere noti i nomi dei gestori.


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