La stazione di Avellino, sede del terminal ferroviario della citta dal 1879

Avellino avrà una Autostazione bis a Borgo Ferrovia. L’Air prepara il polo intermodale collocando un secondo terminal del trasporto pubblico urbano, ma non solo, in prossimità della stazione ferroviaria, che nel 2020 sarà baricentro dea linea elettrificata Salerno-Benevento. Lo afferma l’amministratore unico dell’Air, Alberto De Sio, che in queste settimane sta lavorando con l’amministrazione straordinaria del Comune capoluogo al riassetto di linee, percorsi e terminal. È il preludio all’apertura di una fase costituente che riprenderà il trasporto urbano extraurbano ed urbano in città è nel contesto dell’area urbana vasta.

Un sottopassaggio della stazione ferroviaria di Avellino

VIA AL TAVOLO TECNICO. In vista del completamento dei lavori dell’autostazione a Via Fariello, la società di autotrasporti irpini chiederà l’apertura di un tavolo tecnico al Comune di Avellino per discutere della “rivisitazione del servizio urbano di città” come ha dichiarato l’amministratore unico di Air Alberto De Sio. Un piano strategico che guarda alla progressiva liberazione di Piazza Kennedy con la concertazione della mobilità di 60 pullman che potrebbero avere diversi capolinea e inserirsi a pieno titolo nelle manovre di interscambio fra ferro e gomma traguardate per Borgo Ferrovia. Non solo. L’azienda chiede di diventare un interlocutore delle politiche e delle misure di salvaguardia ambientale che saranno adottate dal Comune per mitigare gli effetti dell’inquinamento e dell’emissione delle polveri sottili. “In occasione della riapertura dell’autostazione chiederemo un tavolo tecnico al Comune di Avellino per discutere della rivisitazione del servizio urbano di città” annuncia De Sio. “Il progressivo svuotamento di Piazza Kennedy ci offre la possibilità di concertare nuovi capolinea, anche considerando che ci sono alcuni punti strategici in città che meritano di esser valorizzati. Mi riferisco alla stazione di Avellino, ma anche al deposito di Torrette di Mercogliano. E’ ovvio che queste riflessioni vadano condivise e necessitano dei tempi giusti” spiega l’amministratore.

Pullman dell’Air Spa
Il Rettorato dell’Università di Salerno
Un vettore su gomma delle Ferrovie dello Stato – Busitalia

L’Air guarda infatti non solo al percorso di riqualificazione di Borgo Ferrovia, ma soprattutto all’ottimizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale, e alla conclusione dei lavori dell’elettrificazione della tratta Salerno-Avellino-Benevento previsti per il 2020.

All’orizzonte intanto, non solo l’atteso completamento dell’autostazione nel cuore della città, ma anche l’affidamento della gara d’appalto del trasporto pubblico locale che vede la partecipazione dell’Air insieme a Bus Italia e Sita Sud. L’amministratore unico dell’Air Autotrasporti Irpini Spa disegna il novo scenario che rivoluzionerà i collegamenti collettivi restituendo centralità al terminal ferroviario di Avellino, anche in vista dell’alta velocità.

L’amministratore unico dell’Air, Alberto De Sio

SI RINNOVA IL PARCO MEZZI. “L’azienda sta per mettere in circolazione 12 autobus nuovi, che attendono soltanto l’operatività della obliteratrici a bordo sulla linea interurbana, e in previsione ce ne sono altri 10. Saranno 27 in tutto entro l’anno. Il prossimo anno invece, la Regione Campania aprirà un’altra gara, per autobus bipiano e di dimensioni più corte, che meglio si adattano ad essere funzionali per il trasporto di città” continua. Si tratta dunque di mezzi di ultima generazione che abbattono le emissioni in atmosfera e riducono in maniera sensibile l’impatto inquinante. “Vorrei ricordare che un autobus in circolazione equivale a 20 auto private, e l’utilizzo quotidiano consentirebbe di abbattere il traffico e l’inquinamento, migliorare la circolazione e garantire una migliore qualità della vita, ma”- e ironizza- “se il trasporto pubblico locale viene considerato un intralcio o un nemico, non faremo mai progressi. E’ necessario un cambio di passo della mentalità collettiva”.

Il terminal Air di via Fariello all’esterno dell’Autostazione

“VIA FARIELLO CAPOLINEA PROGRAMMATO DA DECENNI”.  L’apertura del capolinea per alcune linee, tra cui quella altirpina, alla costruenda stazione di Via Fariello ha sollevato non poche polemiche non solo fra i viaggiatori, che lamentano gravi disservizi, ma anche fra gli abitanti del quartiere. “Ci sono state delle richieste di chiarimenti a cui abbiamo risposto da parte degli abitanti del quartiere, e degli incontri con i sindacati, che non potranno più sollevare problemi” puntualizza De Sio. “Le iniziative prese dalla comunità locale non hanno ragione di essere; ad ogni modo la cittadinanza dica una volta per tutte quale tipo di trasporto vorrebbero e a quali condizioni. Ricordo che l’autostazione è stata progettata 30 anni fa, e non si capisce perchè il problema si pone soltanto oggi. Noi andiamo avanti senza tentennamenti, a meno che la magistratura non ci dica di agire diversamente”.

L’autostazione dell’Air nel cuore della futura città direzionale, a ridosso del parco urbano di via Colombo ad Avellino

Per i viaggiatori delle linee interessate invece, la lamentela riguarda i disagi registrati sulla mancanza di una biglietteria e dei servizi igienici e informativi. “Ci sono due biglietterie su Via Colombo, e le valutazioni che vengono riportate sono pretestuose. La gara per l’appalto dei lavori dell’autostazione è in conclusione e nel 2020 ripartirà il cantiere fermo da 30 anni. Lavoriamo sodo e non credo che si siano verificate quelle condizioni drammatiche che erano state anticipate dai contestatori. La struttura di Via Fariello, organizzata nel modo giusto sarà funzionale alla città e alla provincia”.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

VIA ALLA CORSA PER LA CONCESSIONE, PREPARATIVI PER LA GARA. Infine, la gara d’appalto del Trasporto Pubblico Locale, a cui l’Air ha concorso con il ramo d’azienda della società, l’Air mobilità Srl attraverso una Associazione Temporanea di Scopo insieme a Bus Italia e a Sita Sud. Il Presidente della Commissione regionale Trasporti Luca Cascone ha confermato che la Regione sta chiudendo la gara con la trasmissione delle lettere. “Attendiamo che Acamir ci invii le lettere di invito entro la metà di giugno per procedere a presentare l’offerta” conferma l’amministratore. “I tempi concessi alle società prevedono un’apertura fino a settembre-ottobre 2019, ed entro i primi mesi del 2020 sapremo chi sono i futuri gestori del servizio per le province di Avellino e Benevento. Salvo ulteriori imprevisti” puntualizza. Già lo scorso anno intanto, l’Air ha scisso la società, in Air Patrimoni Spa e Air Mobilità Srl, per partecipare all’Associazione Temporanea di Scopo con i colossi del trasporto pubblico locale senza correre rischi. “Già da tempo, in previsione della gara, abbiamo predisposto l’azienda alla scissione, per consentire al ramo d’azienda di Mobilità di partecipare alla gara con le altre società e nelle condizioni di maggiore leggerezza e flessibilità possibile. In questo momento infatti stiamo per avviare una serie di attività in previsione dell’assegnazione della gara, da mettere in campo con le altre aziende dell’Associazione”.

Uno dei pullman dell’Air

L’Ats con cui concorre Air Mobilità Srl, mira ad ottenere il “lotto 2” ovvero il territorio della Campania interna, delimitato dalle province di Avellino e Benevento. “Bisognerà definire quali saranno le linee di competenza di ciascuna azienda e i sub affidamenti, per per una questione legata all’economia di servizio, saranno concessi in misura parziale” conclude.


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