Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante l'incontro con i Presidenti di Regione del 15 marzo scorso sul decreto "sblocca cantieri". Nella foto anche Luigi Di Maio e Danilo Toninelli

Pavoncelli bis e Lioni-Grottaminarda a giugno saranno entrambi cantieri senza guida. Acqua e infrastrutture In Irpinia sempre più nel caos. Istituzioni locali e amministrazione regionale chiedono rispetto per i territori.

IL CASO CAPOSELE. Alla fine del mese, il 31 maggio, scadono i poteri commissariali per la “Galleria Pavoncelli”, rinnovati per sei mesi il 31 dicembre scorso. Il Commissario di Governo Roberto Sabatelli proseguirà l’impegno fino alla definitiva conclusione degli atti di collaudo, ormai prossimi, ma senza un intervento del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti non potrà accompagnare alla definitiva messa in esercizio la imponente opera di ingegneria idraulica. Ormai conclusi i lavori, il raddoppio della galleria idrica di valico richiede la conclusione dell’iter di rendicontazione e, tra gli altri adempimenti conclusivi, l’entrata in esercizio della centrale idroelettrica realizzata nell’ambito del progetto di messa in sicurezza del traforo idrico. Realizzata all’inizio del secolo per consentire un approvvigionamento idrico adeguato alla Puglia, preda fin dalla fine del secolo precedente da una gravissima emergenza idrica, che rischiava di comprometterne lo sviluppo a tutti i livelli, la Galleria è stata raddoppiata tra il 2012 e il 2017, per garantire la sicurezza antisismica ad un passante idrico da cui dipende una parte rilevante del fabbisogno idropotabile e irriguo della Puglia.

L’opera è stata inaugurata il 24 ottobre 2017 alla presenza dai Governatori della Campania e della Puglia Vincenzo De Luca e Michele Emiliano. La galleria lunga dieci chilometri trasporterà l’acqua alla Valle del Sele fino a Conza della Campania, per collegarsi all’Acquedotto Pugliese. Ma è qui il problema. Le maggiori potenzialità della nuova galleria di valico richiedono regole e controlli stringenti per assicurare a campani e pugliesi il medesimo accesso e diritto all’acqua. La Regione Campania con l’assessore Fulvio Bonavitacola punta a ridiscutere quote, ristori, regole, aggiornando parametri oggi superati dagli effetti imposti dai mutamenti climatici, ma soprattutto dall’uso eccessivo delle risorse naturali nei decenni scorsi, oggi a rischio di definitivo depauperamento. A questo punto, essendo state rinviate due volte le riunioni a Roma tra Ministero e Regioni Campania e Puglia (forse a causa delle elezioni europee), mancando quindi competenze e responsabilità precise su galleria e centrale idroelettrica a Caposele, senza il rinnovo della struttura commissariale si rischia di bloccare l’entrata in esercizio delle opere e lo stallo sugli accordi per l’utilizzo delle acque irpine di Cassano, Caposele e Conza della Campania (cioè Calore, Sele e Ofanto).

Collaudo ponte Lioni – Grottaminarda (località Carpignano). Immagine pubblicata da Castellano Costruzioni SpA

IL CASO LIONI-GROTTAMINARDA. Nel frattempo, continua l’odissea della costruenda strada a scorrimento veloce Lioni Grottaminarda. Non essendo stata accordata la proroga alla struttura commissariale della Lioni-Grottaminarda sei mesi fa, anche il passaggio delle competenze dal Ministero alla Regione Campania resta sulla carta. Questi cantieri, ritenuti strategici dalle istituzioni locali e dal Governo di Palazzo Santa Lucia rischiano di non ripartire prima dell’autunno, se non oltre. Se la norma, il Decreto Sbloccacantieri, assegna le competenze in capo all’Assessorato alle Infrastrutture, in realtà sembra che si voglia attendere la conversione in legge del decreto, prima di lasciare campo libero a Napoli. Tra iter parlamentare e successivo passaggio di consegne, è difficile ipotizzare tempi celeri, si arriverà all’estate.

Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania

GLI APPELLI DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ROSETTA D’AMELIO. Dopo aver accolto con favore «l’approvazione del decreto Sblocca cantieri che dà seguito alle ripetute richieste formulate dalka Regione Campanis al Governo nazionale per subentrare nella gestione amministrativa del cantiere della Lioni-Grottaminarda, dopo il mancato rinnovo del commissario», la Presidente del  Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, da un mese attende un tavolo operativo. Commentando la notizia del trasferimento della competenza per il completamento della strada a scorrimento veloce Contursi-Lioni-Grottaminarda alla Regione Campania, aveva .auspicato «un incontro tecnico con i ministeri competenti», perchè «non c’è tempo da perdere, occorre entrare subito nel vivo della gestione, riavviare i cantieri, dare respiro alle imprese e procedere al completamento di un’arteria fondamentale per le aree interne e la Campania tutta».

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca a Grottaminarda in occasione della inaugurazione dei cantieri stradali nel 2015

Inaugurati nel settembre 2015, con il primo lotto ormai completato e il secondo in fase avanzata d’avvio, ora occorrerà trovare le giuste soluzioni per non disperdere con la struttura commissariale le conoscenze acquisite e la capacità di governo dell’articolato e complesso cantiere in corso.


LEGGI ANCHE:

Lioni Grottaminarda, Castellano: la Regione sblocchi i pagamenti, imprese pronte a ripartire

La SSV Lioni Grottaminarda passa alla Regione Campania, ecco il decreto

Acqua, Pavoncelli Bis collaudata ma resta chiusa: non c’è l’intesa tra Puglia e Campania sulle sorgenti

 

ARTICOLI CORRELATI