Monteverde durante lo speciale realizzato dalla Rai per il programma "Alle falde del Kilimangiaro"

Il Comune di Monteverde sta sperimentando in queste ore il bastone informatico intelligente per ipovedenti, per dotarsi di uno strumento di rivoluzionaria importanza che in affiancamento ai percorsi tattilo plantari consentirà ai turisti di muoversi in libertà per le strade del paese, azzerando del tutto le barriere architettoniche.

Cerimonia di assegnazione a Bruxelles del titolo di Città più accessibile d’Europa

In vista della ripresa imminente dei lavori per la trasformazione del borgo in “Città accessibile”, l’amministrazione comunale fissa la data del 1 giugno per la prima sperimentazione del percorso di prova tattilo plantare intorno al castello cittadino. “Grazie a questa sperimentazione, il Comune di Monteverde è stato selezionato per il Progetto Matera 2019 “L’open future delle imprese italiane” annunciano il sindaco Franco Ricciardi e il vice sindaco Antonio Vella. “Il maxi progetto della costruzione del borgo accessibile, realizzato con la Itd Solution è stato selezionato come migliore come start up innovativa dal bando promosso da Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019” continua.

“La soluzione tecnologica, costituita da hardware dedicato, web e app mobile per la gestione, generazione e integrazione di contenuti finalizzati alle varie forme di disabilità fisica, in autonomia e senza accompagnatori per la fruizione del borgo di Monteverde, è stata ritenuta assolutamente innovativa” si legge invece nella nota inviata al Comune.

Franco Ricciardi, sindaco di Monteverde

Dal 18 al 24 giugno infatti, il Comune di Monteverde e la Itd Solution saranno accolti a Matera e parteciperanno alle tavole rotonde a cui aderiranno partners tecnici e istituzionali, in uno spazio dedicato per presentare il progetto. “Si tratta del primo percorso informatico in Europa, che il Comune di Monteverde sta sperimentando di concerto con le aziende specializzate nel settore” continuano. “L’accessibilità è un aspetto, e l’applicazione informatica è un altro. Soltanto quando avvieremo le prime verifiche saremo in grado di individuare la giusta corrispondenza ai bisogni delle persone. Il percorso dedicato è un elemento statico, mentre i nostri fruitori devono potersi muovere liberamente e senza ostacoli. La parte informatica rivoluziona il concetto stesso di accessibilità”.

Gli amministratori immaginano di dotare il borgo di circa 30 bastoni, cablati sulle informazioni e la qualifica del posto, da consegnare poi ai turisti e ai visitatori, ma non escludono di ampliare la rosa delle innovazioni da sperimentare sul campo. “Stiamo cercando di apportare continuamente migliorie al progetto: il cantiere è dinamico e aperto e noi stiamo dando il massimo” concludono.


LEGGI ANCHE:

Monteverde diventa smart. Nel progetto Tim-Olivetti anche hotel e servizi per ciechi e sordi

A Monteverde premio Ue “Città accessibile 2019”

ARTICOLI CORRELATI