La sede del Comune di Avellino e la Torre dell'Orologio, simbolo della citta capoluogo

“Il Pd deve unire in ogni città un campo alternativo a quello del Centrodestra a trazione leghista che sta sfasciando il Paese”, ha ribadito alla trasmissione Porta a Porta su Raiuno il segretario nazionale Nicola Zingaretti. “È già accaduto nella maggior parte dei Comuni dove si voterà, attendiamo quelle che in queste ore raggiungeranno l’accordo”.

Cittadini in coda per votare alle primarie del Partito Democratico, che hanno eletto segretario nazionale Nicola Zingaretti

Tra le città italiane che proprio in queste ore potrebbero addivenire ad un accordo c’è Avellino. La conferma della riunione, che apre formalmente il tavolo della coalizione, è arrivata in serata dal Coordinamento provinciale irpino del Partito Democratico. L’incontro programmatico ha un titolo e un tema: “Governare il presente per costruire il Futuro. Idee, proposte e obiettivi per Avellino”, si legge nella nota. “Il Partito Democratico irpino apre un confronto concreto sui temi e sui programmi” oggi, venerdì 5 aprile alle ore 19, presso la federazione provinciale di Via Tagliamento, dove  “ci sarà il primo incontro programmatico dal quale avviare un percorso che faccia emergere una piattaforma di temi, proposte e soluzioni condivise attraverso la costruzione di forum tematici aperti alla cittadinanza”, si legge nella nota diffusa da via Tagliamento.

Il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti

In accordo con la linea stabilita dal segretario nazionale, “il Pd chiama dunque alla partecipazione tutte le energie culturali, associazionistiche, politiche ed istituzionali che si riconoscono in un progetto nuovo e largo di centrosinistra, per gettare le basi e costruire le fondamenta di un processo politico forte ed innovativo che metta al centro il bene di Avellino e degli avellinesi”.

Fin qui la nota, che rappresenta un invito alla partecipazione per la costruzione di una piattaforma politica, ad un tempo mirata sul rilancio della città di Avellino, ma anche saldamente inquadrata nella costituente di un Centrosinistra che sappia farsi comunità.

Le associazioni, i cittadini, le energie nuove, rappresentano la cifra di questa sfida che mette al bando ogni autoreferenzialità (del passato), per promuovere una alleanza su idee, buona volontà e lealtà basata sulla pari dignità.

In queste ore, il messaggio scambiato tra i vari dirigenti impegnati nel costruire l’appuntamento programmatico di oggi ha riguardato proprio questo, la pari dignità.

Il segretario regionale del Partito Democratico, Leo Annunziata

I Democratici, attraverso il segretario regionale, Leo Annunziata, si pongono al servizio delle altre forze politiche con l’obiettivo di unire.

Del resto, questo è anche l’imperativo che Nicola Zingaretti ha rivolto ai suoi. Radicare il Pd nelle città, nelle periferie e nelle zone rurali, presidiare il territorio non con le correnti ma con il partito unitariamente inteso. Distinguo personali non sono ammessi nella logica democratica. Si discute confrontandosi, poi la decisione assunta (anche solo a maggioranza) vale per tutti, che se ne fanno carico.

In questo c’è la sintesi della sfida lanciata con le primarie del 3 marzo e ora con il Nuovo Centrosinistra, stasera affidata alle diverse rappresentanze del partito.

L’adunata servirà in primo luogo a definire il profilo politico della coalizione, a partire dalle presenze di partiti, movimenti e associazioni. Quello che emergerà stasera potrebbe essere il primo nucleo, destinato ad allargarsi ulteriormente in una fase immediatamente successiva. Si fisseranno metodo e regole con cui dare forma a un patto che in tempi relativamente rapidi, stante la scadenza ravvicinata della consegna delle liste e delle candidature, non può rinviare la scelta del candidato sindaco.

Ciò che conterà stasera non è la composizione delle delegazioni, ma la presenza ufficiale dei soggetti contraenti il patto, le forze aderenti.

Pd, Popolari, Mdp-Articolo 1, Mai più di Luca Cipriano, rappresentano l’ossatura di una coalizione che stasera registrerà tutti gli altri apporti, stante la natura aperta dell’invito alla partecipazione, affidando ai firmatari il documento il compito di allargare la base nelle ore successive, entro il week end.

Un momento della Assemblea del Pd irpino per il Centrosinistra
Ciriaco De Mita
Il Presidente del Conservatorio ‘Cimarosa’, Luca Cipriano

Quanto alla posizione interna del Pd, Nicola Zingaretti su base nazionale e Leo Annunziata su quella regionale, hanno già definito la linea, condividendola con l’assemblea provinciale del partito, che non prevede deroghe all’orizzonte stabilito. Chi si schiererà contro il simbolo già in sede di campagna elettorale, evidentemente avrà scelto di votare contro il partito. Il 26 maggio il Pd sarà presente sulla scheda delle elezioni europee, tanto delle amministrative.

LA CANDIDATURA APICALE. Infine, il candidato sindaco. Sarà frutto dell’accordo tra chi condividerà politicamente e programmaticamente il patto per la città, una intesa che sarà la matrice per la convergenza a tutti i livelli anche nelle altre realtà provinciali. Da domani la compilazione delle liste sarà la priorità, vista l’imminenza della scadenza. Anche sui nomi non c’è più tempo da perdere. Si vota il 26 maggio.


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