Un momento della Assemblea del Pd irpino per il Centrosinistra

Il Centrosinistra si prepara a raggiungere l’intesa decisiva ad Avellino domani, in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio. Il tavolo della coalizione dovrebbe chiudere il cantiere, per varare il patto politico da presentare agli elettori.

Ultime ore di confronto serrato tra le diverse forze politiche e all’interno dei soggetti che daranno forma alla coalizione, che farà perno attorno al Pd irpino, compattato intorno all’asse tra Rosetta D’Amelio ed Enzo De Luca. È proprio quest’ultimo sembra determinato ad un ragionevole sforzo per evitare che si conclami lo strappo con il deputato Umberto Del Basso De Caro e alcuni ex consiglieri comunali, che nei giorni scorsi si sono uniti nella associazione “Ora Avellino”. Il tempo è però ormai ridotto, difficile immaginare di prolungare il tentativo oltre la giornata di oggi. Del resto, sulla adesione al nuovo corso del Pd, che in Irpinia si accorda a quello nazionale incarnato dal segretario Nicola Zingaretti, non ci sono margini per deroghe.

Il deputato Pd Umberto Del Basso De Caro

Il segretario regionale Leo Annunziata ha indicato con chiarezza il quadro è lo scenario. L’impegno dei Democratici nel Centrosinistra non potrà fare eccezioni in Italia, è stato ribadito nella Direzione Nazionale, dove l’impegno sul Centrosinistra a tutti i livelli è stato approvato senza voti contrari. Alle comunali su tutto il territorio nei centri sopra i 15mila abitanti il Pd sarà, pertanto, presente con il simbolo e liste unitarie, a sostegno delle quali dovranno schierarsi inderogabilmente rappresentanze istituzionali, dirigenti, iscritti. La sfida elettorale del 26 maggio impone un banco di prova unico e simultaneo per il partito nel contesto dello schieramento riformista.

Nelle città, nei Comuni e alle Europee di dovrà raccogliere il consenso utile, ha spiegato, per contenere l’avanzata dei sovranisti, preparando l’alternativa nel Paese. La posta in palio va ben oltre la stessa competizione sui singoli ambiti territoriali, ha ricordato Annunziata, facendosi carico di una linea concordata al Nazareno con Nicola Zingaretti e le rappresentanze regionali italiane.

Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti durante il briefing con i segretari regionali

Unire le forze del Centro, della Sinistra e della società civile, includendo nel progetto riformista le associazioni e le civiche compatibili sul piano programmatico e politico rappresenta la responsabilità dei Democratici, aveva spiegato Enzo De Luca alla vigilia delle primarie che hanno portato al riassetto nazionale e regionale del partito, ribadendo la posizione nella assemblea che lunedì ha contattato il partito sulla linea del Centrosinistra.

Accantonate le primarie, il Centrosinistra dovrà condividere la scelta del candidato sindaco, ritrovandosi su un progetto di cambiamento che già nelle due adunanze promosse dalla Associazione Controvento hanno visto l’adesione delle diverse componenti lo schieramento.

Luca Cipriano, esponente di “Mai più”, Presidente della Associazione Ossigeno

Su questa linea ha annunciato di essere anche la Civica di Luca Cipriano, che ha commentato con favore la svolta operata da Leo Annunziata nei Democratici, ritenendo opportuno sedersi al tavolo di un confronto che dovrà concretizzare nella città di Avellino, quindi nel contesto provinciale, una piattaforma politica adeguata.

Non si tratterà solo di scegliere il candidato, ma anche e soprattutto di supportarlo nella sfida contro i sovranisti, portando in Consiglio comunale una squadra in grado di rendere agibile la applicazione del programma politico e amministrativo. Alle urne questa volta dovrà essere eletta una compagine unita abbastanza da rendere protagonista la futura assemblea cittadina, riqualificandola come luogo del dibattito e della proposta, ripristinando le antiche tradizioni.

Nel nuovo Consiglio la coalizione con le sue rappresentanze dovrà stabilire quella solidarietà e sostegno con il sindaco, finalmente adeguati a rendere agibile il lavoro di quella che sarà la futura giunta.

Enzo De Luca, già senatore, componente della segreteria regionale del Partito Democratico

Dunque, l’ultima mediazione interna al Pd non potrà protrarsi oltre la giornata di oggi. Domani le buone intenzioni dovranno cedere il passo all’impegno. Da sabato il nuovo Centrosinistra dovrà lavorare alle liste, quando mancheranno circa cinquanta giorni al voto del 26 maggio.


LEGGI ANCHE:

Pd, Annunziata avvia il percorso unitario. Nasce l’assemblea per il Centrosinistra

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI