Asi, sì al concordato Cgs. Salvi 70 addetti che vanno all’Asidep

La partecipata dell'ASI che nel tempo aveva accumulato debiti. Approvato il piano concordatario. Lavoratori in salvo.

L’Asi ottiene il via libera dal Tribunale sul concordato per il Consorzio della Depurazione industriale Cgs. Salvaguardati i contratti e i posti di lavoro dei dipendenti, che passano alla controllata “Asidep”. Scampato pericolo per CGS scarl, partecipata dell’ASI. Buone nuove quindi anche per gli oltre settanta lavoratori del Consorzio Gestione Servizi. L’azienda dedita alla depurazione aveva accumulato circa 15milioni di debiti.

Il Palazzo di Giustizia di Avellino

Si attendono gli atti formali per la diffusione dei contenuti del Piano di Concordato. Ad ogni modo la strategia messa in campo nei mesi scorsi dal presidente dell’ASI Vincenzo Sirignano e dal liquidatore Angelo Lanza si incentra su una doppia operazione. Dapprima il passaggio di tutte le attività all’azienda 100% pubblica, l’AsiDep. Successivamente un bando per la cessione di almeno il 50% ai privati. Il consiglio generale dell’Asi aveva dato il via libera al Piano di concordato presentato dalla Cgs, che è in liquidazione. La società Asidep, che fa sempre riferimento al consorzio industriale, fitterà il ramo d’azienda della depurazione e pubblicherà un bando per le altre attività. I lavoratori, quindi, verranno assorbiti da quest’altra controllata. Il parere favorevole del Tribunale di Avellino consente la conclusione positiva della vicenda.

Il cartello all’ingresso dell’area industriale di Pianodardine ad Avellino1717

L’incresciosa situazione si portava avanti da tempo e ha intaccato la corsa al risanamento dei conti dell’intero Consorzio ASI. Realtà, quest’ultima, in debito (almeno fino al 2018) che però negli ultimi mesi ha dato segni di  recupero celere. Infatti solo dalla vendita di alcuni lotti industriali sono stati recuperati circa 1milione e 800mila euro. Inoltre si vocifera ci siano proposte di investimento interessanti sul territorio considerato. Il Piano era stato presentato lo scorso novembre in sede consiliare. In merito si erano espressi favorevolmente la maggioranza degli aventi diritto. La buona sortita della faccenda CGS è un successo per il vertice ASI e per il liquidatore Angelo Lanza. Entrambi sono impegnati sul fronte del recupero e risanamento conti dell’ente.


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