Appaltata in via provvisoria ad Avellino la costruzione di 45 appartamenti di edilizia sociale, agevolata e convenzionata nella frazione storica di Picarelli.
Nel dettaglio, il Programma prevede la realizzazione di 9 alloggi di edilizia residenziale pubblica, 7 sociale e 29 convenzionata. “È prevista la realizzazione ex novo di tre fabbricati, nel rispetto delle tecniche di bioedilizia e di risparmio energetico, in applicazione del Protocollo Itaca. Si pongono a completamento dell’intervento pubblico di sostituzione edilizia, già approvato ed in corso di realizzazione”.
La commissione di gara ricostituita il 18 dicembre scorso, ha concluso la procedura relativa all’appalto “Social Housing Picarelli” con l’aggiudicazione provvisoria al Consorzio stabile Medil di Benevento. “L’esito della procedura è il risultato delle verifiche e degli approfondimenti tecnici che hanno consentito di risolvere positivamente ogni aspetto del complesso iter concorsuale”, si legge in una nota diffusa dal Comune di Avellino attraverso il suo sito istituzionale.
Quello avellinese è uno dei 4 programmi di edilizia residenziale sociale giunti alla sottoscrizione della Convenzione con la Regione Campania nel 2015, rispetto ai 67 candidati.
“Il progetto ha un importo di circa 9 milioni di euro. Prevede in investimento sia pubblico che privato e mira a incrementare la funzionalità del contesto urbano, attraverso l’introduzione di destinazioni d’uso e utenze diversificate all’interno del quartiere Picarelli”, si legge ancora.
Obiettivo deI progetto “trasferire al territorio, oggetto di trasformazione, caratteri di qualità ambientale a livello urbanistico e architettonico, per uno sviluppo che consideri la compatibilità ambientale, l’eco efficienza energetica, il comfort abitativo e la salute dei cittadini”, spiegano dalla Amministrazione comunale.
SERVIZI NEL QUARTIERE AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ. “È previsto, inoltre, il cosiddetto sistema dei servizi, che punta all’integrazione ed alla socializzazione dei residenti del quartiere con la realizzazione di un centro socio educativo per minori, di laboratori formativi per l’inserimento nel campo del lavoro dei giovani, di un cineforum, di orti sociali, percorsi pedonali e piste ciclabili”.
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