Aldo Moro martire laico per la democrazia italiana nel racconto di Nicola Mancino, presidente emerito del Senato.
A Montemarano, nell’ambito della duegiorni dedicata dal Comune all’approfondimento della figura e dell’opera dello statista, nel quarantennale del suo rapimento e uccisione, Mancino oggi alle 17,30 sarà intervistato dal giornalista Gianni Festa.
Dirigente della Dc, per lungo tempo presidente del gruppo democristiano al Senato, l’ex ministro tornerà con la memoria ai giorni drammatici che tennero il Paese in uno stato d’assedio per 55 giorni, mentre tra misteri, contraddizioni e polemiche politiche, le Brigate Rosse consumavano un improbabile processo allo Stato, preparandosi ad assassinare premeditatamente uno dei fondatori della Repubblica italiana.
Domani i lavori proseguiranno con Gero Grassi, che illustrerà i risultati e le conclusione dell’ultima “Commissione Moro”, presieduta da Beppe Fioroni.
Sono previsti gli interventi del Capogruppo e delegato alla Cultura per il Comune di Montemarano Luigi Ricciardelli e del Sindaco Beniamino Palmieri.
Questa iniziativa, ha fatto sapere il Sindaco, ha l’obiettivo di mostrare ai giovani un alto esempio di ciò che la politica può essere. Attraverso Aldo Moro le nuove generazioni possono comprendere il valore dell’impegno politico e amministrativo.
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