A Calitri una sede per Protezione Civile e Coc comunale

Il Sindaco Michele Di Maio ha istituito il Centro Operativo comunale, annunciando la realizzazione di una sede permanente per la sicurezza civile e la gestione degli aiuti in caso di emergenza

Il sindaco di Calitri Michele Di Maio

A Calitri una sede per Protezione Civile. Nel giorno in cui il Sindaco Michele Di Maio ha attivato il Centro Operativo per il contenimento del coronavirus in Irpinia, annuncia un investimento nel recupero di una ex caserma.

ISTITUITO IL COC PER IL COVID-19. Il Sindaco ha riunito l’unità di crisi del Comune sulle misure da adottare per il contenimento del Coronavirus. Nello stesso tempo predisposta la costruzione di un apposito centro intercomunale per la protezione civile, utile a fronteggiare le emergenze in caso di calamità naturali come frane, alluvioni, terremoti ed emergenze sanitarie come quella in corso. “Il Governatore De Luca ha disposto questa mattina l’apertura in ogni Comune di un Centro Operativo Comunale per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, e il Comune di Calitri ha già provveduto all’allestimento” ha spiegato Di Maio. Di qui a due mesi circa, saranno completati i lavori di riqualificazione dell’ex caserma del Corpo Forestale dello Stato di Via Gagliano, su cui è previsto un investimento di fondi regionali per 500mila euro circa, da destinare a sede del C.O.C. – Centro Operativo Comunale e centro di protezione civile intercomunale afferente a 5 comuni del comprensorio altirpino.

Una suggestiva vista di Calitri

A CALITRI UNA SEDE PER LA PROTEZIONE CIVILE ATTESA DA 40 ANNI. “Si tratta di una caserma abbandonata che è stata acquisita al patrimonio immobiliare a costo zero dalla Regione Campania, con l’impegno di affidare all’immobile una destinazione d’uso di pubblica utilità. C’è già stata la gara d’appalto e affideremo a breve i lavori: l’edificio sarà abbattuto e ricostruito ex novo, e sarà destinato all’allestimento della sede operativa della protezione civile intercomunale” continua. Si tratta di un’opera attesa fin dall’immediato dopoterremoto, nel 1981. “Il Centro Operativo Intercomunale si è insediato con la seduta inaugurale di ieri pomeriggio, servita a valutate ulteriori misure da adottare per fare fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19”. Il Centro Comunale equiparato ad una unità di crisi municipale si avvale del contributo delle associazioni di volontariato e collabora a stretto contatto con l’Asl di Avellino, oltre che con la task force della Regione Campania, Prefettura e Protezione Civile regionale. In occasione della prima seduta di insediamento, il Sindaco in qualità di massima autorità in materia sanitaria, ha tempestivamente istituito un tavolo di monitoraggio dell’emergenza in atto al fine di esserne costantemente informato e poter adottare tempestivamente tutte le precauzioni e i provvedimenti utili a tutelare l’incolumità dei suoi concittadini. In secondo luogo, sono state adottate misure precauzionali a mezzo comunicazioni, tese alla riduzione del rischio laddove più probabile appariva il contatto per maggiori concentrazioni numeriche di persone, offrendo una tutela per le categorie di persone a rischio.

La Prefettura di Avellino

CENTRO OPERATIVO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE, ECCO LE FUNZIONI: i presidi denominati Centro Operativo Comunale di Protezione Civile consentiranno il collegamento tra ogni singolo comune e l’unità di crisi regionale emergenza epidemiologica da Covid-19. Ogni C.O.C. svolgerà funzioni di supporto per: unità di coordinamento; sanità; volontariato; assistenza alla popolazione; comunicazione; servizi essenziali; mobilità. Solitamente la responsabilità del C.O.C. viene attribuita al referente della protezione civile a livello locale.


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