La Sinistra ad Ariano: protocollo d’intesa in Consiglio, no voto anticipato

Appello di Art.1 Mdp Sinistra Italiana al Sindaco Enrico Franza perchè azzeri l'esecutivo, "prendendo atto che la maggioranza non c'è più". Si chiede l'apertura del dialogo con tutte le forze per accertare se c'è una diversa maggioranza programmatica in grado di evitare il commissariamento

La Sinistra ad Ariano chiede la nomina di nuova giunta e la elaborazione di un protocollo d’intesa in Consiglio, un patto programmatico frutto della responsabilità tra le forze consiliari, per scongiurare il voto anticipato. Lo chiedono Art.1-MdP e Sinistra Italiana, con un documento firmato da Lello Castagnozzi e Floriana Mastandrea. Si tratta di un vero e proprio appello lanciato dalla Sinistra ad Ariano alla vigilia della conferenza dei capigruppo fissata per lunedì, in vista della riunione cruciale del consiglio comunale. In aula si dovrà votare sugli indirizzi programmatici di mandato illustrati dal Sindaco Enrico Franza la scorsa settimana, slittati per evitare di certificare una crisi politica che gli esponenti della Sinistra ritengono ormai acclarata.

Il Sindaco di Ariano Franza e la sua Giunta

“Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale questa ‘maggioranza’ raffazzonata e priva di qualsiasi logica politica, è stata bocciata sull’argomento del Bilancio Consolidato”, ricordano, proponendo la “costituzione di una nuova Giunta di centro-sinistra, espressione dei partiti che hanno candidato il Sindaco”, come presupposto per realizzare in aula un patto programmatico con le forze responsabili, disponibili ad evitare il commissariamento del Comune fino alla primavera. Chiedono al Sindaco che si faccia carico, in pratica, di superare l’asse con la Lega, aprendo un dialogo con tutti, senza pregiudiziali. Dall’altra parte c’è un Centrodestra che in questi mesi ha confermato la sua compattezza tenendo la metà del Consiglio su una ferma opposizione, in forza del largo consenso ottenuto alle urne al primo turno. Sei mesi dopo il ballottaggio, in sostanza, Ariano resta ferma alla polarizzazione iniziale: sindaco e consiglio, espressioni di diverse sensibilità politiche, sono state chiamate entrambe dall’elettorato ad amministrare la città con funzioni complementari. Il punto è accertare se sussitano ancora le condizioni per evitare elezioni anticipate. Di seguito il documento firmato da Lello Castagnozzi e Floriana Mastandrea. La Sinistra ad Ariano chiede ad Enrico Franza di accertarlo.


La maggioranza è naufragata sul bilancio consolidato, ora la svolta per evitare il voto

Documento di Lello Castagnozzi, Floriana Mastandrea | Art.1- MdP e Sinistra Italiana Area Progressista

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

Il quadro che le elezioni amministrative del 26 maggio e il conseguente ballottaggio del 9 giugno 2019, hanno consegnato alla città di Ariano, è la visione di una realtà politica frammentata in una serie di partiti nessuno dei quali è in grado di assicurare una maggioranza stabile e coesa. Fin dai primi giorni di consultazione i Progressisti Arianesi, a fronte di proposte bizzarre, vuote e incoerenti dal punto di vista politico, hanno cercato in tutti i modi di mettere sull’avviso il Sindaco Franza di fronte ai rischi che simili scelte comportavano rispetto all’originale progetto elettorale condiviso inizialmente da tutto il centro-sinistra. La presenza in Giunta della Lega di Salvini e le trattative sempre più pressanti per integrare nell’Amministrazione personalità al di fuori di raggruppamenti politici organici, ci hanno spinto giorno dopo giorno, ad incalzare il Sindaco affinché si potesse ritornare all’opzione politica di partenza: al centro-sinistra. Così non è stato e all’ultima seduta di Consiglio Comunale questa “maggioranza” raffazzonata e priva di qualsiasi logica politica, è stata bocciata sull’argomento del Bilancio Consolidato. La nostra idea politica resta quella originaria, vale a dire la costituzione di una nuova Giunta di centro-sinistra, espressione dei partiti che hanno candidato il Sindaco, ovviamente in un confronto con Franza e caratterizzata da personalità di riconosciuta esperienza e capacità, o che in ogni caso, siano in grado di spingere compiutamente la macchina amministrativa in un momento difficile e carico di incognite, in virtù anche dello svuotamento degli Uffici Comunali a causa del pensionamento di oltre 30 dipendenti nei prossimi due anni. Alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, dinanzi alla prospettiva di votare nuovamente e paralizzare la Città per moltissimo tempo con l’amministrazione ordinaria di un Commissario Prefettizio, chiediamo un forte senso di responsabilità e la condivisione nell’amministrare e portare a compimento quelle problematiche più urgenti e pressanti attraverso un protocollo d’intesa leale, trasparente e periodicamente verificabile da tutte quelle forze politiche democratiche desiderose di dare un contributo efficace allo sviluppo e alla risoluzione dei problemi di Ariano. Noi Progressisti Arianesi siamo pienamente consapevoli della gravissima situazione in cui versa la Città sia dal punto di vista economico sia da quello politico, siamo consci degli appuntamenti elettorali che da qui a qualche mese interesseranno la nostra Regione con tutto ciò che ne può derivare ma, siamo altresì convinti, che uno scatto di orgoglio e di responsabilità può far ritornare in primo piano i problemi di Ariano rispetto a istanze politiche autoreferenziali.


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