Una App dell’Asi Avellino per gli investimenti industriali nelle ZES dell’Irpinia. L’ha annunciata a Venticano il Presidente del Consorzio Asi di Avellino, Vincenzo Sirignano, che punta a proporre il territorio provinciale come piattaforma diffusa per la logistica al servizio dei flussi commerciali. Con la App dell’Asi Avellino sarà possibile visionare le opportunità di una zona industriale all’interno della ZES, la Zona Economica Speciale, e stabilire la opportunità di un possibile investimento, gestendolo in tempo reale. Guardare da Honk Kong, da Pechino o da New York e scegliere la Valle Ufita, piuttosto che Pianodardine o il Calaggio, quali siti per impiantare stabilimenti, attività o centri di ricerca. Questo sarà possibile con la app dell’Asi Avellino, che spalanca le porte alka rivoluzione 4.0. L’applicazione digitale consentirà di connettere i flussi commerciali e la logistica sia verso il Corridoio VIII, che a sud verso il Mediterraneo, conferendo la centralità dell’entroterra campano e quindi dell’Irpinia nella nuova politica industriale commerciale in fase di programmazione. Il progetto è stato redatto dallo staff tecnico e amministrativo del presidente del Consorzio Vincenzo Sirignano. Ha ottenuto valutazione positiva da parte della dirigenza del Ministero per le Infrastrutture, che ha inoltrato da poche settimane il responso dell’istruttoria, con l’annuncio dell’inserimento nelle schede tecniche del Governo italiano dei progetti da candidare alla Comunità Europea.
La firma del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo siglata giovedì a Venticano, alla presenza di 40 sindaci, del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Marchiello e di tutte le autorità provinciali, ha fornito l’occasione al presidente Sirignano di annunciare l’esito positivo dell’istruttoria, e di chiedere il sostegno della concertazione alla Regione Campania. Lo strumento operativo messo in campo dal consorzio per il riammagliamento del territorio e delle aree ex art.32 godrà di una piattaforma logistica deputata allo scambio commerciale retroportuale e all’inserimento nelle rotte dell’alta capacità grazie alla costruenda Napoli- Bari, con la stazione Hirpinia a Santa Sofia. Grazie alle grandi infrastrutture, Alta capacità e SSV Lioni Grottaminarda su tutte, i 1300 ettari della Zes si offriranno come unico sito produttivo per il flusso delle merci al centro del Mediterraneo.
Il disegno annunciato dal presidente Sirignano infatti, prevede un superamento della piattaforma logistica pensata negli anni ’90, e collegata alla ferrovia di Valle Ufita pensata negli ultimi anni da Rfi.
DALLA PIATTAFORMA LOGISTICA ALLA PIATTAFORMA INDUSTRIALE DIFFUSA DELL’IRPINIA. Con la App Multimodale si supera la necessità di una piattaforma logistica così come ipotizzata nel 2011. In realtà oggi su guarda all’insieme delle superfici attrezzate ed attrezzabili. “Abbiamo immaginato di superare le due posizioni in campo: la prima che prevedeva la costruzione della piattaforma logistica in Valle Ufita, la cui proposta preliminare è stata depositata nel 2011; e in seguito, il progetto illustrato da Rfi per la costruzione della piattaforma deputata allo scalo merci, prossima alla stazione Hirpinia”, ha spiegato il presidente Sirignano.
“Ci sono stati in questi anni diversi colloqui con il Ministero per le Infrastrutture, prima con Delrio e poi con Toninelli. La nostra idea di costruire una piattaforma di portata europea articolata su un vasto territorio servito dalle grandi infrastrutture che attraversano la provincia di Avellino, come l’alta capacità ferroviaria e la SSV Lioni Grottaminarda, proponendo agli investitori un’Irpinia al centro delle rotte commerciali, dal Corridoio Scandinavo e fino allo sbocco sul Mediterraneo”. Questo, sottolinea il Presidente dell’Asi, “ci consente di assumere un ruolo di primo piano come territorio e di pianificare al meglio lo sviluppo industriale e commerciale”. Il progetto ha il sostegno e la condivisione ministeriale. Già l’allora Ministro Delrio valutò positivamente il nostro progetto, ma soltanto da poche settimane è stato ufficializzato il parere positivo all’istruttoria dalla direzione generale del Ministero” argomenta. Il Mit ha promosso l’iniziativa.
Di qui dunque, la richiesta di Sirignano al Governatore De Luca, impegnato nella entrata in vigore delle Zes- Zone Economiche Speciali- prevista per il 24 settembre. “Ho ufficialmente chiesto al presidente De Luca di collaborare su questo fronte, e unire tutte le progettualità regionali legate alla logistica e alla retroportualità dei flussi commerciali” ha spiegato.
PER LA SFIDA SULLA LOGISTICA DECISIVE LE GRANDI INFRASTRUTTURE. Ancora una volta tornano determinanti le grandi infrastrutture attese in provincia di Avellino. “La costruzione dell’alta capacità ferroviaria Bapoli Bari e, in particolare, della tratta Apice-Orsara su cui è prevista la stazione Hirpinia, unitamente alla Strada a Scorrimento Veloce Lioni-Grottaminarda, ci consente di pianificare ogni aspetto dell’incremento dei traffici commerciali, di quello delle persone e delle economie di scala”, afferma Sirignano. “La logistica è un aspetto determinante da considerare se vogliamo creare sviluppo. Sia che arrivino da nord sulla linea ad alta capacità, e sia che arrivino dai porti, le merci devono essere smistate in tempi brevi e in maniera efficace. De Luca ha confermato piena disponibilità a ragionare”.
SI ACCELERA SULLA APP DELL’ASI AVELLINO. La App Multimodale sarà sviluppata da tecnici e professionisti esperti. Il Presidente Sirignano non esclude che sull’investimento possano farsi avanti anche i privati, per accelerare le procedure e azzerare la rosa dell’iter burocratico di candidatura e valutazione del progetto, con relativo finanziamento.
ZES IRPINA, L’ASI CONVOCA IL COORDINAMENTO. Dopo la cerimonia della firma ufficiale del Protocollo d’Intesa a Venticano intanto, l’Asi si prepara a convocare il Coordinamento degli Amministratori, Confidustria e le parti sociali, unitamente al rappresentante dell’assessorato regionale alle attività produttive, per aprire ufficialmente i lavori di concertazione del nuovo corso di sviluppo economico pianificato dal basso, in provincia di Avellino.
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