“Pd unito in Campania per battere la destra”, Boccia: poi congresso

"CON DE LUCA E MANFREDI PER UN NUOVO MEZZOGIORNO DEI DIRITTI, DELL'AMBIENTE E DEL LAVORO". Il Commissario regionale del Partito Democratico a Napoli, Salerno e Avellino ha indicato la linea in vista delle elezioni. Il saluto di Antonia De Mita in Irpinia

“Pd unito in Campania per battere la destra al voto, poi celebreremo il congresso regionale”. Questo il messaggio chiaro e vincolante per tutti, lanciato dal Commissario regionale Francesco Boccia nel corso di una conferenza stampa a Napoli, poi replicato in occasione degli incontri locali, tra i quali quello di Avellino.

Francesco Boccia ad Avellino accanto a Piero De Luca

È stata una giornata intensa, quella vissuta dall’ex ministro, oggi responsabile Enti Locali, che con il solito garbo e molta determinazione ha chiamato alle armi la base, i militanti, il gruppo dirigente, senza distinzione, preamboli o eccezioni. Ad Avellino al fianco di Stefano Graziano e Piero De Luca, a Napoli con Gaetano Manfredi, a Salerno con il Governatore VincenzoDe Luca, il Commissario Boccia ha lasciato capire che questa volta non ci sarà possibilità di equivoci, parlando direttamente il linguaggio della segreteria nazionale: “Si sostiene con lealtà il candidato, il segretario o l’amministratore locale del PD, invariabilmente in campo per testimoniare i valori del nostro partito, questo è il dovere imprescindibile di ogni Democratico”. Oggi non ci sono maggioranze o opposizioni in un partito che ha il dovere di stringersi ai suoi riferimenti istituzionali e marciare unito su tre temi fondamentali: diritti, ambiente e lavoro, ha spiegato. Dopo aver incontrato in mattinata il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Boccia ha difeso e valorizzato il laboratorio politico del campo largo realizzato a Palazzo San Giacomo, ma con la stessa chiarezza ha riconosciuto e rivendicato come amministrazioni espressione del Partito Democratico e del Centrosinistra anche la Regione Campania e i Sindaci di Salerno e Caserta, escludendo Avellino, “dove il nostro partito è all’opposizione”. Francesco Boccia da Napoli e dai capoluoghi campani ha tracciato il solco entro il quale si svilupperà il futuro del Pd in vista delle prossime elezioni, ma anche dopo. Rispetto delle regole, partecipazione democratica nei luoghi del partito, riconoscimento dei ruoli e delle funzioni, sia del gruppo dirigente che delle rappresentanze istituzionali elette sotto le insegne e il simbolo di un partito che, lo ha detto e ribadito, “ha un solo avversario nella destra” populista e sovranista.

IL PD CHE VINCE NELLE CITTÀ DEVE GUIDARE UN NUOVO MEZZOGIORNO. Il messaggio consegnato da Boccia per conto del Nazareno e del segretario Enrico Letta riguarda la responsabilità che la Campania detiene nel Sud d’Italia: costruire il successo delle forze riformiste e progressiste in un Mezzogiorno che deve rilanciarsi sui valori della legalità, dello sviluppo sociale e del lavoro.

Francesco Boccia ad Avellino ospite presso il Polo dei Giovani del Pd irpino, per un convegno sullo sviluppo delle Aree Interne della Campania

AD AVELLINO CON PIERO DE LUCA, ACCOLTO DAL SALUTO DI ANTONIA DE MITA. Proprio di sviluppo ha parlato ad Avellino Francesco Boccia, accolto dall’intero gruppo dirigente guidato dal segretario Nello Pizza, con Enza Ambrosone, Enzo De Luca, Rosetta D’Amelio, Maurizio Petracca, Luigi Famiglietti, Roberta Santaniello, i presidenti della Provincia e dell’Asi, Rizieri Buonopane e Pasquale Pisano, mentre era assente il deputato Umberto Del Basso De Caro, atteso da una iniziativa tematica lunedì. Una assenza sottolineata da Boccia, che pur non citando chi non c’era, ha esortato alla partecipazione sempre e comunque. Ad Avellino Boccia ha ribadito che l’accordo unitario non va sprecato e anzi va salvaguardato, invitando tutti a trarre le dovute conseguenze. “Il Pd sia unito in tutta la Campania per battere la destra,  quindi anche ad Avellino”, ha ammonito prima di lasciare l’Irpinia, di cui ha ricordato la grande tradizione.

Antonia De Mita ad Avellino saluta Francesco Boccia

Un riferimento a Ciriaco De Mita, co-fondatore del Pd nel 2007, ma soprattutto testimone con la sua attività politica e di governo dei valori alla base della vicenda democratica repubblicana. Il saluto della figlia Antonia De Mita, il ricordo dei colloqui avuti da Boccia con l’ex segretario democristiano, ha impreziosito una giornata cruciale per il Partito Democratico in Campania.


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