Eliana Petrizzi, “Lost to be found”: mostra all’AXRT di Avellino

Domani, 12 maggio il vernissage con l'artista inaugura il percorso espositivo composto da numerose opere su tela o su legno. La mostra prosegue fino al 10 giugno

Eliana Petrizzi, "Lost to be found": mostra all'AXRT di Avellino. Una delle opere esposte

Dal 12 maggio al 10 giugno sarà possibile visitare la Mostra personale dell’artista Eliana Petrizzi all’AXRT Contemporary Gallery di Avellino, in via Mancini 19. Domani, 12 maggio il vernissage con l’artista inaugura un percorso espositivo composto da numerose opere su tela o su legno sapientemente dipinte da Eliana Petrizzi. La mostra, a cura di Stefano Forgione, accompagnerà il visitatore in un percorso suggestivo che lo condurrà, quadro dopo quadro, in un viaggio tra memoria, presente e contemporanea luce.

Eliana Petrizzi, “Lost to be found”: mostra all’AXRT di Avellino

L’OPERA DI ELIANA PETRIZZI. «Eliana con sapienza, amore e passione riesce a curare tutti i dettagli usando in maniera impropria l’iperrealismo, facendo delle sue opere una trasposizione di sentimenti e capacità onirica. La bellezza delle sue opere resta negli sguardi di chi le osserva, ignaro lui di essere parte di quel dipinto, sentendolo vicino, conosciuto. Suo. E capisce solo in quell’istante di perdersi per ritrovarsi».

Eliana Petrizzi, “Lost to be found”: mostra all’AXRT di Avellino

Lost to be found. (Stefano Forgione) – La trama della tela sospende e me􏰁e in a􏰁esa il gesto ar􏰀s􏰀co facendo sì che, nei suoi paesaggi e nei suoi vol􏰀, si percepisca una leggerezza forte, la tenebra luminosa e il peso dei sogni con periziosa e volontaria incuria.
Ogni sua opera è un racconto e quel volto abita in quei luoghi, come se i dipin􏰀 avessero un legame univoco, i colori e le sfumature di quel volto abitassero in quei paesaggi, facendo di una intera esposizione un viaggio “non i􏰀nerante”. Eliana con sapienza, amore e passione riesce a curare tu􏰂 i de􏰁agli usando in maniera impropria l’iperrealismo, facendo delle sue opere una trasposizione di sen􏰀men􏰀 e capacità onirica. La bellezza delle sue opere resta negli sguardi di chi le osserva, ignaro lui di essere parte di quel dipinto, sentendolo vicino, conosciuto. Suo. E capisce solo in quell’istante di perdersi per ritrovarsi. Non c’è distanza tra quella donna e quel paesaggio, i vol􏰀 sono contemporanei, ma vivono di luce passata, i luoghi evocano terre “nostre”, senza una definita posizione geografica, quasi a tes􏰀moniare come il tempo, la luce ed il gesto rilasciano un unico, armonioso, so􏰂le e trasparente ricordo, di un presente patrimonio di tu􏰂.


IL PROFILO. 

Eliana Petrizzi (Avellino 1972), inizia ad esporre nel 1995, presentata da Massimo Bignardi. La sua pi􏰁ura – dipin􏰀 ad olio su tavola e su tela di scuola rinascimentale, con tecnica fiamminga a velature – unitamente al sapore surreale e psicanali􏰀co delle sue composizioni, riscuote presto il consenso della cri􏰀ca e dei collezionis􏰀, in occasione di pres􏰀giose rassegne nazionali ed internazionali, quali Expo Arte a Bari e Arte Fiera a Padova, Miami Art Fair e New York Art Expo. Tra le numerose mostre personali, presentate tra gli altri da Vi􏰁orio Sgarbi, Paolo Rizzi, Franco Marcoaldi e Diego De Silva, si segnalano quella tenuta alla Galleria Lombardi di Roma nel 1999, e quella in􏰀tolata Triade, alles􏰀ta dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA) nel 2006. Nello stesso anno 􏰀ene una personale presso la Galleria Area24 di Napoli. Al 2009 risalgono le mostre personali ‘Vite Parallele’ presso la Chiesa di S. Apollonia a Salerno, ed ‘Eliana Petrizzi, Opere recen􏰀’ presso la Galleria Arte33 di Avellino. Nel 2011, selezionata da Vi􏰁orio Sgarbi, espone nel Padiglione Campania della 54°Biennale di Venezia. Tiene le personali ‘I luoghi dello sguardo’, Salerno, Galleria Il Catalogo, ed ‘Eliana Petrizzi – Recent works’, Positano, Galleria Franco Senesi Fine Art. Nel 2013 partecipa ad Iside Contemporanea, Benevento, Museo ARCOS, a cura di Ferdinando Creta. Nel 2014 􏰀ene la personale ‘RGB’, Positano, Galleria Franco Senesi, a cura di Marco Izzolino. Nel 2015 􏰀ene la personale ‘Tenerezza per le ombre’, Cava De’ Tirreni (SA), MARTE. Nel 2016, ‘Pensan􏰀 Ombre’, Montoro (AV), MONTORO CONTEMPORANEA, Convento di S. Maria degli Angeli, a cura di Gerardo Fiore. Nel 2018 􏰀ene tre nuove personali: ‘Image à la sauve􏰁e’, Benevento, Museo ARCOS, a cura di Massimo Bignardi e Ferdinando Creta; ‘Dialogo con la Pi􏰁ura’, Baronissi (SA), Museo FRaC – Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, a cura di Massimo Bignardi; ‘Sine Sole Sileo’, Avellino, Museo Irpino – Complesso monumentale Carcere Borbonico, a cura di Gerardo Fiore. Nel 2019, ‘Oltre Lo Sguardo’ – Eliana Petrizzi/Franco Sor􏰀ni, Avellino, Museo Irpino – Complesso monumentale Carcere Borbonico, a cura di Giada Caliendo e Gerardo Fiore. Nel 2020 partecipa alle colle􏰂ve ‘Mater Nostra’ – Palazzo Ferrari, Parabita (LE), a cura di Franco Cipriano; e ‘Raffaello – Nel segno della bellezza’, Complesso Paleocris􏰀ano di Cimi􏰀le (NA), a cura di Giuseppe Bacci.

Eliana Petrizzi, “Lost to be found”: mostra all’AXRT di Avellino

Informazioni

Mostra in presenza con ingresso libero www.axrtgallery.com | INFO contact: [email protected] | tel.: +39 3355819837 – 0825 25851 | AXRT Contemporary Gallery, via Mancini 19 – Avellino – info: [email protected] / 335.5819837 / 0825.25851 orari della galleria: la AXRT è aperta tu􏰂 i giorni ore 10/13, ore 17/20.30 chiusura mostra: 10 giugno 2022


LEGGI ANCHE:

L’Istituto De Luca di Avellino nel PNRR, Buonopane: 19 milioni per la nuova sede

Le studentesse dell’IIS Maffucci di Calitri trionfano nel Certamen

Un villaggio preistorico ricostruito a Frigento dagli studenti

Coronavirus in Irpinia: 196 (su 1.142 test), di cui 29 ad Avellino, 13 ad Ariano e 11 a Cervinara

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI