Consiglio a Solofra sull’ospedale Landolfi, il Moscati declina l’invito

LA SOSTITUZIONE DEL PRONTO SOCCORSO COL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO» ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA CITTADINA. Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Avellino, Renato Pizzuti, spiega in una nota che il suo mandato dirigenziale non prevede di «fornire un apporto al dibattito politico» sul riassetto stabilito dalla normativa regionale

Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera non parteciperà alla riunione del Consiglio convocata a Solofra sull’ospedale Landolfi e il suo programma di riassetto disegnato dalla Regione Campania. L’amministrazione presieduta dal Sindaco Michele Vignola ha fissato per domani 10 giugno alle ore 17 di giovedi la riunione in diretta streaming del Consiglio comunale di Solofra, convocato per discutere il nuovo assetto del pronto soccorso ospedaliero. In particolare, si approfondirà la soppressione del Pronto Soccorso, che «sarà sostituito con un punto di primo intervento operativo nelle 12 ore diurne, presidiato dal sistema 118 nelle ore notturne», che ha ricordato il Tribunale dei Diritti del Malato di Avellino, che ha preannunciato la propria partecipazione. Il Direttore Generale del Moscati, Renato Pizzuti, ha spiegato in una breve nota le ragioni per le quali non intende partecipare alla riunione. «In riscontro alla richiesta di partecipare alla seduta del Consiglio comunale della Città di Solofra per discutere l’O.D.G. relativo all’Ospedale Agostino Landolfi di Solofra, si declina l’invito, essendo assegnati alla scrivente A.O. Moscati compiti di assistenza, nel rispetto degli indirizzi forniti dai competenti organi regionali, con conseguente impossibilità di fornire ogni utile apporto al dibattito politico», si legge testualmente.

Renato Pizzuti

IL DIRETTORE GENERALE DEL MOSCATI DEVE ATTUARE IL NUOVO ASSETTO DEL LANDOLFI E DEL MOSCATI (DECISO DALLA REGIONE CAMPANIA) ENTRO IL 30 GIUGNO. Nel merito, con la nota il Direttore Renato Pizzuti ha ricordato i limiti entro i quali il suo ruolo dirigenziale viene esercitato anche e soprattutto in questo caso. Rinuncia a partecipare al Consiglio a Solofra sull’ospedale Landolfi perché la delibera della Giunta regionale stabilisce e dispone il nuovo assetto ospedaliero del Landolfi, ma non consente alla Direzione Generale locale di intervenire con modifiche. Il compito «del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino» è meramente «provvedere entro il 30 giugno 2021 alla riadozione dell’Atto Aziendale», si legge nel provvedimento. In altre parole, l’Azienda Moscati deve solo prendere atto del quadro organizzativo ridefinito dalla Regione Campania, provvedendo ad attuarlo. Di qui, la scelta di non entrare in una sede istituzionale, dove invece le rappresentanze si riuniscono con l’obiettivo di stabilire indirizzi da sottoporre eventualmente alla Regione Campania, unico interlocutore possibile in questa vicenda.

OSPEDALE LANDOLFI DI SOLOFRA, IL NUOVO ASSETTO: DAY SURGERY E MEDICINA DEL LAVORO, CON UN POLO DI ECCELLENZA IN MEDICINA RIPRODUTTIVA. AL POSTO DEL PRONTO SOCCORSO IL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO. La giunta regionale ha approvato una parziale modifica e integrazione del Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera approvato con DCA 103/2018, a valere sull’ospedale Moscati di Avellino con le seguenti modifiche: l’incremento di 22 posti letto di Terapia Intensiva (cod.49), previsto da DGRC 378/2020; l’istituzione n.10 posti letto per la Disciplina Chirurgia Toracica (cod. 13); l’istituzione n. 2 posti letto per la Disciplina Medicina del Lavoro (cod. 25); l’istituzione di n. 2 posti letto di Medicina Nucleare con p.l. (cod.61); l’aumento di 5 posti letto di Lungodegenti (cod. 60), l’aumento di 10 posti letto di Recupero e riabilitazione funzionale (cod. 56). E’ prevista invece la soppressione n.4 posti letto per la Disciplina Odontoiatria e Stomatologia (cod. 35); la riduzione n.15 posti letto di Ostetricia e Ginecologia (cod.37); la riduzione di 10 posti letto di Pediatria (cod.39) che hanno identificato l’offerta sanitaria dell’ospedale Landolfi di Solofra prima dell’annessione al Moscati.

Un particolare della struttura che ospita l’ospedale Landolfi

SOSTITUZIONE DEL PRONTO SOCCORSO COL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO. La giunta regionale ha riservato per il soccorso al Landolfi l’istituzione di un Punto di Primo Intervento “secondo quanto previsto dal D.M. 70/2015, anche in considerazione della breve distanza (km 15,7) che separa i due presidi dell’Azienda” si legge nel deliberato. Il “Punto di primo intervento” assegnato al Landolfi di Solofra prevede una “corretta presa in carico dei cittadini nell’ambito della rete dell’emergenza sul territorio provinciale, pertanto esso sarà attivato in via sperimentale in quanto sarà oggetto di una attenta valutazione della relativa operatività, comparativa con le medesime attività pregresse e future del Pronto Soccorso della Città Ospedaliera di Avellino, al fine di valutarne la compatibilità con gli standard esistenti” continua.


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