È stata inaugurata questa mattina la libreria urbana a Sant’Angelo dei Lombardi dedicata ai bambini. Presso il Castello degli Imperiale è stato aperto uno spazio per la lettura pensato per la crescita culturale della comunità locale in età scolare. «Nella splendida cornice i giovani lettori hanno manifestato interesse e coinvolgimento genuino nella lettura dei libri proposti», si legge in una nota dell’Amministrazione comunale, che esprime soddisfazione per l’accoglienza riservata al progetto dalla comunità locale.
«Un sorriso collettivo che ha coinvolto genitori e le amministratrici del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi». All’apertura dello spazio dedicato alla lettura erano presenti gli assessori Antonella Guerriero e Valeria Braccia, che hanno realizzato la libreria urbana con il contributo dell’assessore Gianluca Antoniello. «L’idea della piccola libreria urbana è l’inizio di un progetto complessivo che coinvolgerà nel breve periodo diverse fasce di età e più aree di intervento», fa sapere il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi. «Il progetto denominato ‘SpIc, spazi in Comune’ rientra nella riqualificazione culturale che vedrà il rilancio del centro sociale anche attraverso la predisposizione di progetti in itinere per un borgo, come quello di Sant’Angelo dei Lombardi, al centro di interessi collettivi. Si inizia con i bambini e anche attraverso il riappropriarsi degli spazi che si realizzeranno nella mediateca, nello spazio lettura dedicato ai più piccoli, negli spazi fab-lab e coworking, un’ulteriore accelerazione verso una modernità e nuovi segnali richiesti dalle nuove esigenze culturali», si legge nella nota.
«UNO SPAZIO QUALIFICATO PER LA LETTURA, IL DIALOGO E L’INCONTRO». Nel presentare la libreria urbana, l’Amministrazione ha sottolineato l’obiettivo di rivitalizzare un monumento cittadino con una funzione sociale naturale. «Una scelta simbolica e un incoraggiamento non solo alla lettura, ma al riappropriarsi e vivere gli spazi comuni. I bambini, insieme agli adulti, potranno sostare a leggere e godere della bellezza del luogo». In questo modo, si spiega, «il Castello si arricchisce così di uno spazio culturale che incentiva le relazioni e che tende a rendere l’idea di Comunità. È uno spazio alternativo ai social network, un luogo di incontro reale, di scambio, una percezione della realtà da cui si potrebbe imparare altro».
LA LIBRERIA URBANA. Dalla piccola libreria urbana «è possibile prendere uno dei libri che interessano, leggerlo e riporlo, oppure metterne un altro al suo posto, il ricambio così è continuo e succede di trovare volumi sempre diversi». Periodicamente «verranno organizzate letture dialogate e teatralizzate coinvolgendo le diverse fasce d’età».
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