Lo scorso 23 maggio è stato presentato a Torella dei Lombardi il secondo libro di Rocco Granese, ‘Seminaristi’. Nella sala consiliare del suggestivo Castello Ruspoli di Candriano si è approfondita l’opera, una biografia a tratti romanzata, ambientata nella Nusco dei primi anni ’60. Il protagonista Riccardo, indotto dal suo parroco, decide di entrare in seminario per intraprendere la strada del sacerdozio. Si legge, dettagliatamente, di una routine quotidiana, scandita da preghiere, riti religiosi, studio, ma si legge anche di atti e personaggi squallidi, vittime e artefici, episodi poco consoni all’educazione di vita e di comportamento di un ragazzo che desidera soltanto diventare prete.
L’evento è stato supportato dall’Officina Culturale “La Casa di Giuseppe Casciaro” di Giovanni Marino, il quale ha arricchito la presentazione con le proprie conoscenze e ricerche da storiografo sul Palazzo Vescovile e la Nusco di quegli anni. «Davvero interessante quel leggero riferimento alle sfumature leopardiane, a cui il relatore Damiano De Stefano paragona la descrizione dei paesaggi nuscani e la quiete a cui essi inducono», è stato osservato nel corso dei lavori. Anna Di Paolo ha moderato e letto dei brevi passi del libro, esaltandone contorni importanti. Ad acconsentire alla realizzazione dell’evento, il Sindaco di Torella dei Lombardi Amado Delli Gatti, con disponibilità e partecipazione. «Ci aspetta una grande stagione culturale!», aveva detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini alla serata dedicata ai Premi David di Donatello 2021. Finalmente, dopo un anno di chiusura, vediamo riaprire i teatri, i cinema, riprendono gli eventi culturali e anche la nostra irpinia ne rende testimonianza», hanno commentato gli organizzatori.
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