La Scuola Enologica De Sanctis di Avellino insegnerà l’agricoltura 4.0

PROGETTO DEDICATO ALL’AGROALIMENTARE DELL'IRPINIA. Annunciato un piano didattico denominato 'AgriNuovo' con anteprima a giugno e corsi da settembre. Focus tematico su marketing, commercio elettronico e turismo enogastronomico

L’Agricoltura 4.0 sarà al centro del piano formativo della Scuola Enologica De Sanctis di Avellino. L’Agricoltura di precisione e internet si incontrano in un approccio che propone l’utilizzo armonico e interconnesso delle diverse tecnologie disponibili, con l’obiettivo di migliorare la resa e la sostenibilità delle coltivazioni, garantendo qualità produttiva, di trasformazione, ma anche ottimali condizioni di lavoro.

La sede dell’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino

AGRINUOVO, PARTE IL PROGETTO DEDICATO AL MARKETING E AL TURISMO DELL’AGROALIMENTARE IN IRPINIA. È denominato ‘AgriNuovo’ il progetto sull’agricoltura 4.0 annunciato dalla Scuola Enologica De Sanctis di Avellino. «Marketing agroalimentare e turismo enogastronomico» entrano «nel programma di formazione specializzante rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario» con «un piano di studi, teorico e pratico, finalizzato a strutturare gli allievi delle ultime classi, prossimi al mondo del lavoro, con nuove competenze caratterizzanti», si legge in una nota della scuola. L’iniziativa nasce per «rispondere alle contemporanee richieste provenienti dal mercato di lavoro e per attivare un processo di crescita economica delle imprese già presenti nella provincia irpina, dalla bottiglia al mondo della commercializzazione». AgriNuovo è, quindi, «un piano didattico ragionato per migliorare i sistemi di produzione e di commercializzazione delle aziende presenti sul territorio, nell’intenzione di proiettare il comparto agricolo locale verso un modello digitale e sostenibile».

Pietro Caterini, Dirigente Scolastico, ISIS “De Sanctis – D’Agostino”

AGRINUOVO NASCE DALLA COLLABORAZIONE TRA LA SCUOLA ENOLOGICA DE SANCTIS DI AVELLINO E L’ISTITUTO AGRARIO. Il piano di lavoro AgriNuovo nasce dalla collaborazione sinergica della Scuola Enologica De Sanctis Avellino, con il Dirigente Scolastico, Ing. Pietro Caterini e il suo staff di cui Fabrizio Scotto di Vetta, Direttore dell’Azienda Agraria ed Enologica interna, con i tecnici esterni Giuseppe Festa (Direttore del Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento Culturale in “Wine Business” dell’Università degli Studi di Salerno) e Valentina Taccone, esperta in comunicazione e tecnico di promozione e valorizzazione del territorio e delle attività turistiche dell’Associazione 41/14 – quarantuno/quattordici.

ANTEPRIMA A GIUGNO; POI LA DIDATTICA DA SETTEMBRE. Il progetto ‘AgriNuovo – Agricoltura 4.0’ aprirà i battenti con tre date già stabilite all’interno del calendario delle attività formative. Nelle giornate di martedì 1, giovedì 3 e venerdì 4 giugno 2021, le lezioni avranno come focus tematico il marketing, il commercio elettronico e il turismo enogastronomico e si svolgeranno in modalità DAD (Didattica a Distanza), anticipando la partenza ufficiale di “AgriNuovo – Agricoltura 4.0” a settembre 2021.

Un vigneto dell’Istituto De Sanctis di Avellino sulle colline dei Cappuccini

L’AGRICOLTURA 4.0 DIGITALE E SOSTENIBILE NELLA DIDATTICA SPECIALIZZANTE E NELLA “DE SANCTIS AVELLINO WINE BOX”. Da questo progetto, nasce la “De Sanctis Wine Box”, un cofanetto personalizzato della Scuola per gli studenti che prenderanno parte alla degustazione online dei tre campioni enoici inseriti all’interno della confezione. I partecipanti riceveranno tre mini-bottiglie della capienza utile alle degustazioni tecniche (5 cl) allestite dal Partner tecnico Divinea di Milano, leader in Italia per gli Smart Tasting. Si andranno a conoscere e degustare tre vini di realtà che rappresentano al meglio l’eccellenza della vitivinicoltura italiana, ossia Genagricola con una tenuta dal Piemonte (con Francesco Domini), Marchesi Frescobaldi dalla Toscana (con Sergio Di Loreto), e Santa Margherita dal Veneto (con Matteo Nicoletti e Francesca Zanatta), esempi del miglior Made in Italy del vino a livello territoriale e imprenditoriale.
«Si tratta di un’iniziativa didattica unica nel suo genere, che si svolge per la prima volta all’interno di una Scuola Superiore in Italia», sottolinea la scuola. «Le denominazioni da studiare con i campioni presenti nella ‘De Sanctis Wine Box’ costituiranno un focus di studio eccezionale per conoscere realtà esterne alla Campania e per creare un approfondito momento di ‘tasting’ destinato ad ampliare il bagaglio cognitivo e sensoriale degli studenti, in uno scambio di conoscenze e relazioni con i produttori e gli enologi».


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