Lacedonia e Mercogliano al Tavolo tecnico sul Turismo delle Radici

I due Comuni parteciperanno il 27 maggio alla riunione convocata dal Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d’intesa con ENIT, ASMEF e RAIZ ITALIANA. Saranno presenti l'associazione Irpini della Capitale e la start up Marknet srl

Lacedonia e Mercogliano saranno al Tavolo tecnico sul Turismo delle Radici il prossimo 27 maggio. Convocato dal Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d’intesa con Enit, Asmef e Raiz Italiana, all’appuntamento parteciperanno con i Comuni di Lacedonia, Mercogliano, anche l’associazione Irpini della Capitale e la start up Marknet srl.

Antonio Di Conza, Sindaco di Lacedonia

«Il Tavolo tecnico sul turismo delle radici del prossimo 27 maggio costituirà un nuovo momento di riflessione sulla opportunità che può significare riportare, anche solo per brevi periodi, in Italia e soprattutto nelle aree interne come l’Irpinia, tutti quei meridionali che risiedono all’estero creando un contatto strutturato e solido», si legge in una nota del Comune di Lacedonia. «Nel marzo di quest’anno è iniziato il Master di I Livello ‘Esperto in organizzazione e gestione del turismo delle radici’ dell’Università della Calabria», riferisce il Comune, spiegando che «tra i primi venti esperti c’è Antonia Pio di Lacedonia, tra le due persone scelte da Marknet per ultimare il percorso formativo all’interno di un progetto di sviluppo territoriale che sarà presentato a breve. Marknet, fondata dall’irpino Vincenzo Castaldo, è la start up che lavora per uno sviluppo sostenibile, tra i suoi obiettivi la crescita dei piccoli borghi e delle piccole imprese».

IL PROGETTO. Il progetto Turismo delle Radici proposto da Marknet «prevede un focus sulle aree interne della Campania partendo proprio dalla provincia di Avellino». Ora a Lacedonia e Mercogliano «si procederà con l’analisi del territorio, la creazione di un database di irpini emigrati, di contatti istituzionali e associativi, la creazione di una partnership sul territorio per la costruzione di un’offerta dedicata e molte altre iniziative che coinvolgono professionisti, Università, associazioni e non solo. L’obiettivo è l’incoming turistico aprendo ad un nuovo target ed un nuovo modo di fare turismo».


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