Ottanta anziani non risultano prenotati per le vaccinazioni a Torella dei Lombardi sui 200 aventi diritto. Per questa ragione il Sindaco Amado Delli Gatti ha lanciato un appello all’adesione, coinvolgendo le associazioni di volontariato. L’amministrazione comunale, di concerto con la Misericordia locale, ha chiesto un elenco all’anagrafe comunale di tutti gli ultra ottantenni, per poterli contattare uno ad uno e assicurarsi della adesione alla campagna vaccinale.
Finora si sono recati a Sant’Angelo dei Lombardi per ricevere la prima dose del vaccino circa 120 anziani di Torella. La giunta Delli Gatti lavora per una piena e completa immunizzazione di tutta la fascia anagrafica interessata. “In realtà il numero effettivo degli anziani che mancano all’appello è di 70 circa, perchè alla luce della nostra indagine interna, è emerso che almeno una decina sono allettati, e quindi impossibilitati a raggiungere o a farsi accompagnare al centro vaccinale” spiega il sindaco Delli Gatti. “Alcuni ci hanno rivelato di avere smarrito la tessera sanitaria, altri di non averla rinnovata dopo la scadenza. Ad ogni modo stiamo provvedendo insieme alla Confraternita di Misericordia a supportarli anche da questo punto di vista. Gli operatori telefonano i presenti in elenco il giorno precedente alla data stabilita per la vaccinazione, si assicurano delle condizioni di salute e si assicurano del trasporto. In molti casi provvede l’associazione a trasportare e accompagnare gli anziani al Centro Sociale di Sant’Angelo dei Lombardi. Si tratta di persone sole, che hanno i figli lontani, oppure che non hanno nessuno a cui chiedere un aiuto” continua. Il Comune intende riconoscere un contributo alla Confraternita di Misericordia per il lavoro che sta svolgendo. “Non solo in coincidenza con le vaccinazioni a Torella dei Lombardi, ma durante questo anno di pandemia, i volontari e gli operatori dell’associazione hanno svolto un ruolo determinante, che ci ha consentito di mitigare gli effetti dell’isolamento e anche della malattia”, ha spiegato il sindaco. Lo sforzo delle decine di volontari che ogni giorno sostengono le fragilità e consentono all’amministrazione comunale di implementare il welfare, si è intensificato con lo scoppio della pandemia. “La campagna di immunizzazione procederà con gli insegnanti e le forze dell’ordine, ma fra 40 giorni i nostri anziani saranno nuovamente chiamati per la somministrazione della seconda dose. Personalmente ho fatto richiesta ad Anci di inserire anche gli operatori del terzo settore nella scala di priorità delle vaccinazioni. Gli operatori sono esposti in prima linea al pari dei sanitari”. Il sindaco Delli Gatti intanto apprezza il lavoro svolto dall’Asl di Avellino, per l’allestimento dei centri vaccinali, e anche per “la cortesia e l’umanità degli operatori, che hanno preso in carico gli anziani muniti di mascherina e bastone, e a cui è stata trasmessa fiducia. Credo che la imponente campagna messa in campo a livello nazionale abbia avuto effetti positivi su chi oggi sa di essere più fragile e più esposto. La prima iniezione è stata vissuta come un traguardo. Per questo mi sento di dire che gli operatori si sono dedicati a questo lavoro mettendoci l’anima. Voglio personalmente ringraziare tutti, operatori sanitari, amministrativi e volontari, che hanno dimostrato grande senso del dovere. Dall’efficienza dimostrata da Sinfonia alla rapidità dei risultati dei tamponi, la macchina funziona. Si tratta di una esperienza inedita per tutti, e possiamo migliorare in corso d’opera, ma abbiamo imparato tanto e tutti” conclude.
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