Decontribuzione al Sud sbloccata nel 2021. De Luca: ora più vantaggioso investire nel Mezzogiorno

RIDUZIONE DEL 30% NEL 2021: LA CIRCOLARE APPLICATIVA. Dopo il parere favorevole della Commissione Europea la misura introdotta dalla Legge di Stabilità è applicabile fino al 2025 con progressione fino al 2029. Il Governatore della Campania: «Aver acceso i riflettori sulla questione ha prodotto un immediato importante risultato»

Con il via libera diu Bruxelles la decontribuzione al Sud è stata sbloccata nel 2021. Il taglio del 30% alla contribuzione nelle regioni meridionali dà ossigeno alle imprese, rilancia le assunzioni, il lavoro al Sud e la competitività delle aziende nel Mezzogiorno d’Italia. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, esprime la propria soddisfazione per il via libera giunta dalla Commissione Europea sulla misura sugli sgravi contributivi. Sabato 13 febbraio era intervenuto con una propria dichiarazione, sollecitando Inps e Ministero del Lavoro ad applicare l’agevolazione.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

«SBLOCCATA LA DECONTRIBUZIONE, PIÙ INVESTIMENTI E LAVORO AL SUD». «Aver acceso i riflettori sulla mancata applicazione della norma sulla decontribuzione al Sud e aver sollecitato l’intervento del Governo ha prodotto un immediato importante risultato», scrive De Luca in una nota. «La Commissione Europea ha dato il parere favorevole e l’Inps ha tempestivamente adottato la circolare applicativa». Ora «le aziende del Sud, dunque, potranno godere delle agevolazioni con il taglio della contribuzione del 30% per l’anno 2021. Ciò assicura liquidità, dà ossigeno in questo periodo di difficoltà e crea, contestualmente, le condizioni per una ripresa». Il Governatore guarda alle prospettive per il lavoro connesse ad un taglio della contribuzione al Sud duraturo e stabile. «Con un taglio strutturale del costo del lavoro ora diviene più vantaggioso investire al Sud. Continueremo a porre l’attenzione su questa importante misura perché, pur subordinata alle autorizzazioni della Commissione Europea, venga applicata anche negli anni futuri, fino al 2029, come previsto nella Legge di stabilità. Un incentivo determinante per investire e delocalizzare nel Mezzogiorno».

DECONTRIBUZIONE AL SUD, LA MISURA. La Decontribuzione Sud è stata introdotta dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”. L’articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), ha esteso fino al 31 dicembre 2029 l’esonero contributivo di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126. La suddetta agevolazione spetta in riferimento ai rapporti di lavoro dipendente, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, previa autorizzazione della Commissione europea. Per effetto della novella legislativa, l’intensità della misura diminuisce nel tempo: in particolare, essa è pari al 30% della contribuzione dovuta fino al 31 dicembre 2025; al 20% dei contributi dovuti per gli anni 2026 e 2027; al 10% per gli anni 2028 e 2029.


LEGGI LA Circolare INPS numero 33 del 22-02-2021


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