Il Comune di Montella scommette sui rifiuti col Polo del riciclo

Chiuso l'impianto di selezione del secco, il sindaco Rino Buonopane convoca i vertici di Irpiniambiente. L'amministrazione comunale pronta a investire sul Raee con tre aziende locali

Il Comune di Montella scommette sull’industria dei rifiuti e mette in campo un progetto per realizzare economia circolare e crescita occupazionale sul proprio territorio. Già con la candidatura ad ospitare il biodigestore, la Giunta guidata da Rino Buonopane aveva manifestato l’interesse a trasformare i rifiuti in risorse per l’economia e lo sviluppo. Ora la strategia continua con l’impianto di selezione del secco ubicato presso l’area Pip. Inaugurato solo nel 2013 da Irpiniambiente, oggi è chiuso. L’amministrazione locale ha deciso di candidare un progetto per l’adeguamento di un capannone adiacente a centro di raccolta Raee. L’interesse mostrato dall’amministrazione comunale per la raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche mira a rafforzare l’indirizzo politico annunciato dal sindaco Buonopane. “Siamo attenti al ciclo integrato dei rifiuti perchè riteniamo di poter trasformare il settore in economia circolare e di poter implementare il nostro Green Dew Deal” spiega il sindaco. “Ci siamo già interessati al biodigestore e siamo intenzionati a mettere a frutto le strutture comunali dell’area Pip”. Attualmente la società provinciale che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti utilizza soltanto il piazzale antistante l’impianto di selezione come base logistica per lo smistamento dell’umido. “L’area è in uso ad Irpiniambiente per la logistica, ma l’impianto di selezione multimateriale è fermo. La selezione del cartone, plastica e vetro è stata sospesa da tempo e già dal nostro insediamento amministrativo. Il Comune di Montella ha solo potuto constatare che l’impianto non viene utilizzato ed è un vero peccato” puntualizza.

Impianto di selezione del secco di Montella gestito da Irpiniambiente

Le motivazioni del mancato utilizzo restano sconosciute. Eppure il sito di Montella è stato indicato, sia nei precedenti piani industriali licenziati dall’azienda che dal nuovo piano industriale dell’Ato Rifiuti di Avellino, come “tassello determinante” nell’ottimizzazione del servizio. “L’autorizzazione regionale del sito per il Comune è un punto di partenza fondamentale, per questo abbiamo chiesto e ottenuto un colloquio con i responsabili di Irpiniambiente. L’implementazione delle attività previste tardano a materializzarsi e non riscontriamo interesse” aggiunge il primo cittadino. Di qui la proposta avanzata dall’amministrazione di “farsi carico della gestione dell’impianto, visto che è già di proprietà comunale, in gestione alla società irpina con contratto”. Nello specifico la giunta Buonopane valuta la classificazione dell’autorizzazione concessa. Costruito con le più avanzate tecnologie, l’impianto di Montella può trattare ogni tipologia di rifiuto. “Abbiamo un dialogo aperto con Irpiniambiente per capire le intenzioni dell’azienda. Il contratto stipulato con il Comune di Montella prevede anche il pagamento di un canone annuo di circa 70mila euro, che non sono mai stati versati e su cui dovremmo valutare il recupero. Allo stesso tempo il nostro interesse si è focalizzato su un capannone adiacente, utilizzato come deposito comunale, che abbiamo deciso di candidare a bando per trasformarlo in centro di raccolta Raee. L’obiettivo è costruire un polo del riciclo provinciale, nell’ottica dello sviluppo dell’economia circolare”.

Veduta aerea di Piazza Bartoli a Montella

Il progetto è già stato redatto, nella fase preliminare ed esecutiva, e candidato a valere sul bando previsto dall’Accordo di Programma fra Anci, i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, le associazioni delle aziende della raccolta e il centro di coordinamento Raee. “Il progetto prevede un finanziamento di 75mila euro, ma siamo pronti a investire come Comune e a farci carico delle spese. Siamo certi che attraverso il recupero delle materie prime come plastica, carta e vetro, ma anche apparecchiature elettriche, possiamo creare a Montella una vera e propria industria all’avanguardia. Sono state coinvolte già 3 aziende del posto che si occupano di recupero e riciclo della plastica: noi vogliamo chiudere il cerchio con il metallo e guardare a tutte le opportunità presenti sul mercato. Attraverso l’industria del riciclo creiamo economie di scala e occasioni di sviluppo, occupazione e drastica riduzione della spesa delle discariche” conclude.


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