‘Patto per Ariano fra cittadini e Comune’. Gambacorta: la città ripartirà

VERSO LA FASE 2 FUORI DALLA QUARANTENA. Il rappresentante di Forza Italia e componente del direttivo Anci Campania propone una strategia locale di uscita dalla crisi economica e sociale della città: "Possiamo farcela con le nostre forze indipendentemente dalle misure mese in campo dalla Regione e dal Decreto Cura Italia del Governo"

Domenico Gambacorta

Un “Patto per Ariano fra cittadini e Comune” per riportare la città in una condizione di normalità. L’ex sindaco Domenico Gambacorta propone alcune misure per affrontare la crisi sociale creata dall’emergenza sanitaria, preparando la riapertura del Tricolle. Intervenendo come rappresentante cittadino di Forza Italia, Domenico Gambacorta lancia due proposte a sostegno dell’economia locale e del commercio, partendo dal pieno sostegno al Commissario Straordinario, il Prefetto Silvana D’Agostino, che ha inoltrato al Governo l’istanza per il riconoscimento della zona franca ad Ariano Irpino. In attesa di un formale pronunciamento del Governo sul riconoscimento – su cui garantisce il suo personale impegno sia in qualità di esponente politico che come rappresentante nel direttivo dell’Anci Campania – Gambacorta propone una strategia per la tenuta socio economica del Tricolle all’indomani della fine del lockdown. A 5 settimane dalla dichiarazione della zona rossa, con il divieto assoluto di allontanamento dal territorio comunale, il divieto di accesso di non residenti ad Ariano e la sospensione delle attività degli Uffici Pubblici, la città appare provata, spiega.

Ariano Irpino

Immaginare la ripartenza dopo il 20 aprile è l’obiettivo di Gambacorta, che ammette di avere fortemente criticato la terza ordinanza del Governatore “ratificata in presenza di numeri ridotti di contagi (fermo restando i casi emersi dal Centro Minerva)”. La riapertura delle attività commerciali non può essere rinviata oltre. “Ariano ha una serie di attività, fra esercizi commerciali, bar, ristoranti, sale per cerimonie e pizzerie che nel tempo hanno consolidato le attività ma hanno anche accresciuto la riconoscibilità all’esterno del polo commerciale, terziario e produttivo” spiega. Il divieto assoluto di uscire di casa e la chiusura prolungata delle attività ha aperto una grave crisi economica, “che potrebbe sfociare nella chiusura di tante attività, senza opportunità di un ricambio” sottolinea l’ex Sindaco. “A tale proposito, ho proposto a Confcommercio e Irpinia Com di sostenere la proposta sull’azzeramento dei fitti degli immobili a destinazione commerciale per un periodo di sei mesi successivi alla riapertura delle attività commerciali e la riduzione del 75% per la Tassa Rifiuti di quest’anno, previo accordo con Irpiniambiente. Grazie ai risparmi derivanti dalla chiusura anticipata delle scuole- quindi della mensa e del trasporto-, il Comune sarà in grado di impiegare una somma per i fitti dei locali, mentre l’Imu consentirebbe di pareggiare il bilancio”. Oltre al risparmio sulle spese derivanti dalla scuola, Gambacorta elenca anche il dimezzamento della spesa del trasporto pubblico locale: “L’AMU riceve dal Comune 1 milione di euro all’anno e un sostanziale risparmio consentirebbe alle casse comunali di sostenere i proprietari dei locali commerciali; ma è bene intervenire anche sul costo di gestione dei rifiuti: se opportunamente pianificato, consentirebbe l’ulteriore reperimento di economie che potrebbero essere spalmate sul territorio per lenire le sofferenze dei cittadini”.

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

UN ‘PATTO PER ARIANO FRA CITTADINI E COMUNE’. Indipendentemente dalle misure messe in campo dalla Regione e dal decreto Cura Italia, Domenico Gambacorta propone una strategia mirata a governare la fuoriuscita dal lockdown di Ariano attraverso un intervento comunale. “Non rivendico alcuna primogenitura sulla proposta, che implica però un accordo fra i cittadini e il Comune. Il bilancio dell’ente deve andare incontro alle categorie più esposte: invierò una nota al commissario prefettizio sia in qualità di esponente politico di Forza Italia che come consigliere comunale per offrire un contributo allo sforzo collettivo che la città è chiamata a compiere per fermare il declino”, spiega. Per la riduzione della Tassa sui rifiuti alle famiglie e alle imprese Gambacorta ha già aperto un dialogo con il Presidente della Provincia Domenico Biancardi e con i vertici di Irpiniambiente, che si sono resi disponibili ad accogliere le istanze. “Chiedo al Commissario Straordinario di ri-contrattare il costo del servizio per gli ultimi due mesi, ridotto al minimo, e di ipotizzare una riorganizzazione del calendario della raccolta porta a porta, riducendola del 50 per cento, ma ottimizzando la differenziata grazie al contributo dei cittadini. Tutto finalizzato ad una riduzione del costo sia per le famiglie che per le imprese, che oggi ammonta a 2 milioni e 200mila euro, in aggiunta ad una quota per Irpiniambiente. Il rischio di una forte morosità da parte dei cittadini e quindi del Comune metterebbe a rischio la società che gestisce i rifiuti”.

Il Comune di Ariano Irpino

Come detto, Domenico  Gambacorta conferma il pieno sostegno alla proposta di zona franca urbana ufficializzata dal Commissario Prefettizio. “Un azzeramento delle tasse potrebbe rivelarsi un fattore determinante per Ariano per consentire la nascita di nuove attività produttive. Al momento la preoccupazione è grande e vorremmo l’uscita dalla fase degli annunci per aprire quella del trasferimento delle liquidità ai redditi, per poter guardare con speranza al futuro e cercare proposte per superare la crisi” conclude.


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