Una scuola di arti e mestieri nei piccoli paesi per rivoluzionare l’economia locale

LA PROPOSTA DELL'ARCHITETTO GERARDO NAPPA PER L'ALTA IRPINIA. Il promotore dell'associazione culturale Angelo Colantuono condivide la necessità di guardare oltre l'emergenza sanitaria in corso e di immaginare una innovazione del tessuto economico e produttivo che tragga spunto dalla tradizione

Una scuola di arti e mestieri nei piccoli paesi per rivoluzionare l’economia locale. “Facciamo dei borghi dell’Irpinia una Silicon Valley del mezzogiorno d’Italia”. Guarda alla fine dell’emergenza sanitaria e alla possibilità di rivoluzione il comparto produttivo e socio economico delle aree interne l’architetto altirpino Gerardo Nappa fra i promotori dell’associazione culturale dedicata ad Angelo Colantuono, l’ex sindaco di Lioni scomparso un anno fa. Il rilancio delle economie e della vivibilità dei piccoli borghi può trarre spunto dal recupero dal recupero delle arti e dei mestieri; di qui la proposta di aprire una scuola dei mestieri con tante botteghe dell’artigianato. “Dobbiamo salvare i borghi dall’abbandono e dalla decadenza” continua. “Insieme dobbiamo valorizzare le competenze dei giovani dell’Irpinia che è una terra ricca di bellezze. Serve creare una scuola dove si possano formare gli artigiani in quelle arti e mestieri da tempo gloria della creatività italiana. Nel mondo, oggi, ci si libera dei legami con il territorio, senza alcun rimpianto per la perdita dei valori e delle tradizioni che oggi, al contrario, vengono profondamente rivalutati, dando ragione alla scelta originale dei suoi abitanti”.

Gerardo Nappa

La ripresa delle attività produttive comporterà l’adozione di nuovi modelli e dovrà guardare a mercati differenti. “È arrivato il momento di affrontare le conseguenze di questa drammatica crisi economica e finanziaria che ha colpito duramente l’Italia e che, dopo il lockdown ci lascerà in una condizione di disagio a vari livelli. È il momento di ripensare all’industria: per anni in Italia tantissime imprese hanno trasferito all’estero segmenti importanti delle proprie produzioni generando i noti fenomeni di desertificazione industriale. Almeno nel breve periodo e con l’aiuto degli incentivi pubblici si potranno favorire gli investimenti finalizzati a creare, in aree industriali speciali, stabilimenti produttivi moderni, all’avanguardia sul piano della tecnologia, della sicurezza, dell’impatto ambientale. Occorre rilanciare il “made in italy” in tutta la sua potenzialità e il suo valore commerciale spingendo anche per l’adozione di strategie di marketing incentrate sull’esaltazione del valore della “unicità” italiana, da sempre apprezzata in tutto il mondo. Dobbiamo orientare le politiche di sviluppo dei nostri territori valorizzando i saperi, l’esperienza, la tradizione, e la credibilità dell’Italia “scommettendo” su strategie di accrescimento della dimensione aziendale” continua.

“La epocale, profonda e strutturale destabilizzazione degli assetti politico-economici e la conseguente riconfigurazione delle catene di fornitura e logistiche causata dalla pandemia del coronavirus, spingerà le imprese a considerare con attenzione il valore strategico del “riportare a casa” – dove la “casa” potrebbe essere, l’Europa, l’Italia o territori ancor più prossimi geograficamente all’impresa – nell’ambito di un confine organizzativo più circoscritto e meglio presidiabile, una parte significativa delle produzioni di filiera terziarizzate in passato. In Italia sono molte le imprese che oggi più di ieri possono cogliere questa opportunità, generando stabile ricchezza e fabbisogni di lavoro qualificato per i nostri territori.Occorre una progettualità guidata da un rinnovato entusiasmo per una direzione di sviluppo strategico del Paese orientata al rinvigorimento e al rafforzamento del tessuto industriale che potrebbe anche favorire l’attivazione di processi virtuosi nel campo dell’urbanistica. Abbiamo bisogno di una sana, creativa ed irrefrenabile  iniziativa imprenditoriale  che ci renderà ancora più orgogliosi di essere italiani” conclude.


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