Container di decontaminazione al Moscati per il 118. Centro Covid-19 “Alpi” quasi pronto

Nella città ospedaliera un mezzo attrezzato per la sicurezza degli operatori del pronto soccorso dell’Asl e una nuova Tac per le attività nella Palazzina quasi pronta per il reparto dedicato alle degenze da coronavirus

Container di decontaminazione al Moscati per il 118 e il personale dell'Asl

È stato allestito un container di decontaminazione al Moscati per il 118. È stato noleggiato dall’Azienda Ospedaliera di Avellino per consentire un adeguato e sicuro svolgimento delle procedure di vestizione e svestizione degli operatori del 118 dell’Asl Avellino. La struttura, sistemata questo pomeriggio appositamente nei pressi del Pronto Soccorso della Città Ospedaliera per ridurre anche il rischio di contaminazione degli stessi spazi dedicati all’emergenza, si compone di tre ambienti con ingresso e uscita separati: una camera per togliere i dispositivi di protezione individuale (Dpi) e deporli in appositi contenitori per rifiuti speciali; un’altra per il lavaggio e una terza per la vestizione pulita. Il container di decontaminazione al Moscati per il 118 completa la messa in sicurezza della città ospedaliera, che ha messo a punto un protocollo di sicurezza in grado dei garantire il personale, ma anche pazienti ed utenza.

Container di decontaminazione al Moscati per il 118 e il personale dell’Asl

«Proseguono, frattanto, senza sosta i lavori di allestimento della Palazzina Alpi», fa sapere l’Azienda con una nota. «Dopodomani sarà consegnata una Tac di ultima generazione a servizio delle attività assistenziali che si svolgeranno all’interno della struttura», aggiunge la Direzione Strategica, che si prepara alla apertura del reparto speciale Covid-19. «Dopo aver provveduto all’installazione e al collaudo del macchinario, come dagli impegni assunti dalla Direzione Generale e in linea con gli indirizzi della Regione Campania, verso la metà della prossima settimana, nella Palazzina Alpi potranno essere ospitati i primi degenti affetti di Covid-19», si annuncia nel comunicato.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

SCATTA LO SCREENING INTERNO: «AL MOSCATI DUEMILA TEST RAPIDI SUL PERSONALE». Al Moscati sono in corso i (2mila) test rapidi, finora tutti negativi. L’operazione rientra nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale COVID-19 che la Regione Campania si è prefissata con due obiettivi: identificazione precoce dell’infezione da COVID-19 nell’ambito del personale sanitario del Servizio Sanitario Regionale  esposto al virus; identificazione (ed avvio in percorsi dedicati) dei soggetti sospetti di infezione da Covid-19 che, in ambiente ospedaliero oppure territoriale, possano necessitare di isolamento e cure urgenti. Per individuare la presenza dell’infezione nell’ospedale e identificarne i portatori, la Regione Campania ha scelto di utilizzare sistemi di rilevazione rapidi che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti coronavirus. Per la elaborazione dei test, sono attivi in Campania dieci laboratori per la ricerca del virus Covid-19.


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