Cibo e medicinali a 300 famiglie ad Ariano, missione quotidiana della protezione civile

Il gruppo di volontari del Tricolle rifornisce diverse centinaia di anziani che non possono lasciare il domicilio. Tra i compiti quotidiani la distribuzione di mascherine artigianali, attività di sanificazione e di supporto alla popolazione

Ariano Irpino

Cibo e medicinali a 300 famiglie ad Ariano, missione quotidiana per la Protezione Civile di Ariano Irpino. I volontari effettuano fino a 300 consegne giornaliere, fra beni di prima necessità e medicinali, a persone over 65 e in difficoltà, contribuendo alla gestione dell’emergenza e offrendo un supporto a tutti gli operatori di polizia che vigilano sulla “zona rossa”. Coordinati da Amedeo Iacobacci, i volontari fanno parte anche della strategia di organizzazione del Centro Operativo Comunale, chiamato in questa fase ad Ariano a moltiplicare gli sforzi, per il numero elevato di contagi da Covid-19, ma anche per rendere al meglio la gestione politica della città, affidata al commissario prefettizio Silvana D’Agostino.

Il Comune di Ariano Irpino

“Ci siamo mossi preventivamente sulla consegna dei beni di prima necessità e dei medicinali, ancora prima del decreto della giunta regionale che definiva Ariano ‘zona rossa’, e siamo impegnati in prima linea nel servizio di vigilanza e di sanificazione delle strade urbane e periferiche” spiega Amedeo Iacobacci. “Ci occupiamo di garantire la vigilanza ai varchi, dove sono stati disposti i new jersey di segnalazione, divelti nella notte in diverse zone”. La rottura dei dispositivi è stata segnalata anche nelle contrade. Oltre alla consegna di cibo e medicinali a 300 famiglie ad Ariano, il gruppo di volontari è impegnato nella consegna dei dispositivi di sicurezza individuali. “Nelle ultime ore siamo impegnati nella consegna delle mascherine alla popolazione di fattura artigianale, prodotti da un gruppo di artigiani locali che fino ad oggi ha prodotto ben 300 mascherine da distribuire gratuitamente a chi ne avesse bisogno. Abbiamo aperto un numero telefonico espressamente dedicato alle emergenze, dove la popolazione può contattarci oppure segnalare degli interventi. L’attività che portiamo avanti è particolarmente impegnativa, ma garantiamo a tutte le persone che abbiamo in cura le consegne giornaliere e la sicurezza di non dover uscire di casa” conclude.


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