Terapia intensiva e reparto per il Covid-19, Frieri riorganizza il Frangipane

ASL-MOSCATI, CONFRONTO PER RIAPRIRE LE STRUTTURE DISMESSE (COME L'EX MAFFUCCI). A BISACCIA SI PREPARANO 5 POSTI LETTO. Il nuovo direttore sanitario annuncia i lavori all'interno del presidio arianese: ripristinati piena funzionalità del pre triage e del pronto soccorso. Intanto il quartier generale dell'Asl valuta la proposta di riutilizzare l'ex ospedale Di Guglielmo di Bisaccia per ospitare i pazienti contagiati da Coronavirus

Terapia intensiva e reparto per il Covid-19 al IV piano, il Direttore Sanitario Angelo Frieri riorganizza Ad Ariano il presidio ospedaliero dell’Asl Sant’Ottone Frangipane. Nella Ariano Irpino in quarantena con i suoi 35 pazienti affetto da Covid-19, l’Asl di Avellino guidata da Maria Morgante valuta le opzioni per reperire nuovi spazi da destinare al coronavirus.

Terapia intensiva e reparto per il Covid-19, Frieri riorganizza il Frangipane

CONFRONTO TRA ASL AVELLINO E AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI. In particolare al vaglio ci sono le strutture ospedaliere “dismesse”, facilmente recuperabili per allestire i posti letto necessari a rendere preparato il sistema sanitario. In queste ore Morgante e Frieri, Direttore sanitario anche del Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi e della Struttura Polifunzionale della Salute di Bisaccia, stanno valutando vari dossier. Si parla del Maffucci di Avellino, dismesso nel 2010 ma oggetto di lavori di ammodernamento terminati lo stesso anno, quindi la sede della Struttura Polifunzionale per la Salute di Bisaccia. Non si esclude infatti, l’ipotesi di un confronto fra i vertici di Asl e Moscati per valutare l’opportunità di utilizzare la struttura. Il confronto serrato della cabina di regia allestita presso il quartier generale di Avellino sta valutando in queste ore tutte le soluzioni possibili da mettere in campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

L’Ospedale di Ariano Sant’Ottone Frangipane

TERAPIA INTENSIVA IN ARRIVO AL FRANGIPANE. Con la delibera di assegnazione dei posti letto per la terapia intensiva, (13 al Frangipane e 8 al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi), Frieri ha scelto i locali dedicati alla degenza per coronavirus. Il reparto sarà allestito al quarto piano. Già pronte le nuove disposizioni. Si prevede il trasferimento della ginecologia che sarà invece collocata insieme a tutte le chirurgie. Il pronto soccorso ha riaperto i battenti ed è stato reso efficiente e funzionale, così come è stata riaperta la tendostruttura del pre-triage, a cui è stato destinato il personale ospedaliero e sarà in funzione h24. Tutto il personale medico delle due strutture ospedaliere è stato dotato di presidi medici, anche se non mancano le raccomandazioni sulla parsimonia nell’uso e consumo delle mascherine, che ad oggi rappresentano una vera e propria emergenza nazionale.

Un camper mobile al Criscuoli per il Covid-19. È stato allestito a Sant’Angelo dei Lombardi

AL CRISCUOLI I LAVORI INIZIERANNO LA PROSSIMA SETTIMANA. Al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi invece, i lavori di allestimento del reparto della terapia intensiva inizieranno la prossima settimana, e la riorganizzazione del plesso con l’adeguamento a fronteggiare l’emergenza prevede l’adozione di altre misure. A coprire il servizio del pre- triage sarà il camper allestito davanti al pronto soccorso del Criscuoli, mentre gli accessi all’unità operativa sono garantiti dal citofono. Come ha confermato lo stesso direttore sanitario, il pronto soccorso ospedaliero è stato dotato di un filtro e i pazienti che avranno accesso saranno espressamente dotati di mascherina e di tutti i dispositivi medici. Angelo Frieri ha disposto la sanificazione del reparto di dialisi, che è avvenuta già nei giorni precedenti, alla luce del riscontro di un caso positivo di Coronavirus tra i medici, (una dottoressa residente a Mercogliano, ma in malattia da tempo). L’intero personale medico è stato rifornito di dispositivi di sicurezza personale, così come i pazienti e gli utenti della dialisi. L’ingresso al reparto gode di un percorso autonomo e le attività di sanificazione sono state effettuate con l’ozono. L’attività di igienizzazione è continua e costante. La disinfezione avviene con il cloro, come da prescrizione medica nazionale. Essendo trascorsa più di una settimana dal caso, la direzione sanitaria esclude l’ipotesi di conseguenze per il personale medico, pazienti e struttura operativa.

L’ingresso dell’ex ospedale di Bisaccia. Dal 2012 il ‘Di Guglielmo’ è una Sps, Struttura Polifunzionale della Salute

CINQUE POSTI LETTO NELLA SPS DI BISACCIA. Nel frattempo a Bisaccia qualcosa si muove. In giornata i tecnici dell’Asl saranno nella Struttura Polifunzionale della Salute ‘Di Guglielmo’ per un sopralluogo nelle sale operatorie dismesse. Si allestiranno in questi locali cinque posti letto funzionalmente equiparati alla Suap, fanno sapere i un post su Facebook i consiglieri comunali del gruppo di maggioranza.


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