E-learnig a scuola per superare l’isolamento da Coronavirus

Lezioni e insegnamento a distanza on line con la Google suite. Le autorità scolastiche pronte in Irpinia e in Campania con la piattaforma virtuale per battere l'emergenza e salvaguardare la qualità dell'istruzione

Studente al computer

Con la chiusura prudenziale imposta dal Dpcm, si punta sull’e-learnig a scuola per superare l’isolamento da Coronavirus. Alla luce della sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo prossimo, molti istituti stanno predisponendo un piano di e-learning per consentire agli alunni di seguire le lezioni tramite la piattaforma web. L’obiettivo è proseguire il programma didattici e di studi, mantenendo attivo e quotidiano il contatto tra insegnanti e studenti. A partire da sabato 7 marzo le scuole metteranno in campo tutto il know how informatico acquisito e si sfideranno non solo sulla sperimentazione di metodologie di insegnamento in remoto, ma anche sulla capacità di trattenere gli studenti incollati ai monitor per le stesse ore curriculari ordinarie. Si tratta di una prova importante per l’istruzione irpina, campana e italiana, nel difficile contesto di una emergenza sanitaria senza precedenti con questa modalità.

E-learnig a scuola per superare l’isolamento da Coronavirus. Gli insegnanti utilizzano le risorse del web, come Google suite

IL PERSONALE SCOLASTICO RESTA AL LAVORO. Le scuole restano aperte per quegli insegnanti che vorranno utilizzare i laboratori informatici dell’istituto e che avranno necessità di un supporto specifico da parte degli esperti. Il personale ATA sarà in servizio dalle ore 8:00 alle ore 14:00. Nella giornata di ieri intanto, i dirigenti di scolastici degli istituti hanno diramato circolari e comunicazioni interne con il dettaglio delle disposizioni da adottare a partire da sabato. In ogni scuola sarà attivata una didattica in modalità MOOC (Massive Open Online Courses) ovvero dei Corsi online aperti su larga scala. In diverse scuole il corpo docente è parso largamente preparato a questa evenienza, e di concerto con l’autorità scolastica ha già predisposto classi virtuali, Fad e smart working per tutti gli studenti. Le circolari licenziate indicano espressamente l’utilizzo degli strumenti della piattaforma Google Suite, ovvero i Meet per videoconferenze, Classroom gestione delle classi virtuali, Google Drive per la condivisione di materiali didattici, documenti Google per la realizzazione di documenti (presentazioni multimediali, fogli di calcolo, documenti, ed altri) accessibili attraverso le credenziali già in possesso di docenti e studenti. Tutti strumenti che consentono agli insegnanti di comunicare in tempo reale con gli studenti attraverso un computer o lo smartphone. Ogni docente potrà organizzare e condividere i contenuti, comunicare, creare esercizi; gli studenti potranno fruire di lezioni sincrone o asincrone, lavorare in gruppo e molto altro. Sarà l’insegnante a stabilire il metodo e ad indicare gli strumenti alla classe. Per quanto riguarda i docenti invece, “ciascuno è tenuto a curare la propria autoformazione accedendo alla sezione dedicata sul sito ufficiale della scuola, dove potranno consultare brevi ed efficaci tutorial e video-tutorial” ma sarà possibile, come nel caso dell’IISS F. De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi e Caposele, anche partecipare alle attività di supporto didattico che si terranno presso la sede centrale domani venerdì 6 marzo dalle ore 9:00.

Gerardo Cipriano dirigente scolastico dell’IISS Francesco de Sanctis

IL VIRUS NON FERMA LA SCUOLA. Pertanto, “ogni docente è tenuto ad osservare il proprio orario di servizio durante le attività didattiche a distanza attestando le attività svolte sul giornale di classe relative alla propria ora d’insegnamento, al fine di garantirne la documentabilità” si legge nelle circolari dirigenziali. Le attività didattiche vengono svolte con modalità smart working e per quei docenti che dovessero riscontrare necessità di supporto tecnico potranno svolgere l’attività didattica a distanza dalle aule/laboratori dell’Istituto. Il docente, in base al proprio orario scolastico, contatterà la classe attivando una o più modalità di didattica a distanza. “Con l’utilizzo di tali strumenti il nostro Istituto intende affrontare l’emergenza della sospensione delle attività” scrive il dirigente scolastico del De Sanctis Cipriano. “La fruizione virtuale delle lezioni, i lavori di gruppo o le consegne inviate tramite classi virtuali sono da considerarsi a tutti gli effetti attività didattica. Gli studenti sono tenuti allo svolgimento delle attività proposte, anche per rendere proficua la loro permanenza a casa. La durata di tale modalità didattica sarà legata al tempo di sospensione delle attività didattiche della scuola per emergenza sanitaria. Confido nella collaborazione di tutti per la buona riuscita della proposta” conclude.

Gli uffici avellinesi del Provveditorato agli Studi, l’Ufficio Scolastico Regionale ad Avellino

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