Sarà il piatto forte delle opere collegate alla alta capacità ferroviaria il Raccordo A16-Stazione Hirpinia a Grottaminarda. In cantiere si annuncia una tangenziale per unire autostrada e ferrovia e connettere anche la costruenda SSV Lioni Grottaminarda , dando un accesso diretto all’Alta Irpinia con le sue otto aree industriali dell’Asi alla Valle Ufita, alla piattaforma logistica, quindi all’Europa. Inoltre, la autostazione dell’Air avrà un accesso diretto al terminal ferroviario, a beneficio dei viaggiatori.
IL PROGETTO. Con il Raccordo A16-Stazione Hirpinia a Grottaminarda, l’obiettivo del Comune e degli enti locali lavora al raccordo esterno per facilitare l’ingresso alla Stazione Hirpinia. Il raddoppio del ponte sull’autostrada e un raccordo per riammagliare le bretelle viarie di Baronia, Ufita e Calore, ma anche il casello autostradale, la Lioni Grottaminarda e l’autostazione dei pullman alla stazione Hirpinia di Santa Sofia. Il collegamento infrastrutturale pianificato dal Comune di Grottaminarda con progetto esecutivo già adottato in consiglio comunale nel 2017, rientra nel plafond delle opere compensative e accessorie del maxi progetto della Apice- Hirpinia, che sarà candidato a valere sui fondi regionali stanziato ad hoc nelle prossime settimane. Come confermato dal sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino, gli amministratori interessati dal tracciato dell’alta capacità sono pronti a condividere con il Ministero per le Infrastrutture la mappa dei progetti che intendono candidare come misure collaterali e speculari alla stazione Hirpinia. “I progetti sono stati definiti e siamo pronti a inviare nota alla Regione Campania e al Ministero, per anticipare le mosse prima che escano i bandi regionali a cui candidare i singoli progetti” spiega Cobino. Nel corso della recente riunione fra i Comuni direttamente interessati dall’opera fra cui Grottaminarda, Ariano Irpino, Melito Irpino, Frigento e Flumeri, “e sentendo gli altri comuni dell’are vasta e dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, è emersa la volontà di proporre al tavolo tecnico regionale che il finanziamento del 2% previsto per la compensazione dell’opera complessiva e gli interventi di accompagnamento della Regione che vengano divisi e calcolati sui due lotti funzionali della Apice- Hirpinia e della Hirpinia- Orsara” annuncia il sindaco di Grottaminarda.
Il raccordo immaginato dagli uffici tecnici del comune intanto, prevede un collegamento con tutte le direzioni che si aprono a raggiera intorno al casello autostradale cittadino. La Lioni Grotta termina con l’ingresso al casello, e come ha sottolineato Cobino, “sarà necessario innestare le bretelle sulla SS 90 e sulla ex SS91, ma anche dal collegamento di Via Tratturo si dovrà investire in una variante che mette in collegamento Via Tratturo, il campo sportivo e l’Itis di Grottaminarda, per arrivare alla SS90. Di qui predisporre una rotonda che arrivi al casello autostradale. Si tratta di un tracciato di appena 2 km, e che è già stato candidato nell’elenco delle opere di compensazione e accompagnamento” argomenta. “Ci stiamo impegnando per consentire il raggiungimento della stazione da ogni prospettiva geografica: dal foggiano, ma anche dall’Alta Irpinia e dalla Baronia; dall’Ufita invece il collegamento è diretto e facilitato dai 200 metri di strada a scorrimento veloce. Questo è il momento di ragionare come comprensorio e senza campanilismi: è il momento della progettazione di orizzonti larghi e su larga scala” conclude.
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