Pronto Soccorso dell'Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino

Una insegnante 47enne di Striano, risultata positiva al coronavirus era stata al Moscati di Avellino lo scorso 26 febbraio per fare visita al padre ricoverato. La Direzione strategica ha disposto la chiusura cautelativa per controlli del Reparto di Otorinolaringotatria, dove è transitata, disponendo il trasferimento dei pazienti ricoverati. La donna positiva al coronavirus era stata al Moscati per assistere il genitore, prima di finire al Pronto Soccorso in seguito ad un malore. L’azienda San Giuseppe Moscati ha immediatamente chiuso il Reparto di Otorinolaringoiatria per le operazioni di sanificazione, ricollocando i pazienti. Nel tardo pomeriggio sono state condivise in Prefettura le informazioni disponibili nel corso del briefing quotidiano, servito a stabilire le ulteriori misure necessarie. Nella notte l’Azienda Ospedaliera ha disposto ed eseguito la sanificazione del pronto soccorso, completando il protocollo di sicurezza e prevenzione attivato fin dalla notte tra lunedì e martedì, cioé dall’arrivo della prima comunicazione. Chiuso subito il reparto di Otorinolaringoiatria, per il Pronto soccorso si è agito in due tempi. Assunte le prime misure di sicurezza compatibili con la prosecuzione delle attività, stanotte si è realizzata la sanificazione degli ambienti. Nel frattempo, la Direzione ora valuta misure per il rafforzamento di servizi e personale (leggi: il rapporto dell’Azienda), alla luce della quarantena di una settimana imposta a medici e infermieri.

GENITORI DELLA DONNA NEGATIVI AL TEST. Alla riunione con il Prefetto Paola Spena i Direttori Generali di Asl e Ospedale Moscati di Avellino, Maria Morgante e Renato Pizzuti, hanno relazionato sulla situazione a poche ore dall’allerta ricevuto dall’ospedale Cotugno. Sono state individuate tutte le persone con cui la 47enne ha avuto contatti nell’ospedale di Avellino, a Salerno e a Napoli. Sono complessivamente 96, tutte poste in isolamento fiduciario, ha fatto sapere il Direttore Generale dell’Asl di Avellino durante il briefing. Di queste 75 sono riferibili al Moscati: 50 utenti e 25 operatori ospedalieri. Gli altri sono cittadini salernitani e napoletani. I genitori della donna sono risultati negativi al test.

LUNEDÌ IL TEST POSITIVO A SARNO PER LA 47ENNE POI IL RICOVERO AL COTUGNO. La donna di Striano risultata positiva al coronavirus era stata al Moscati il 26 febbraio quando non aveva sintomi. Solo ieri è risultata affetta da Covid-19 al primo test. Nella giornata di lunedì era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, dove inizialmente le era stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Ma la sintomatologia ha indotto ad approfondire con un tampone per accertare l’eventuale presenza del Covid-19, poi confermato in prima istanza dall’ospedale Cotugno di Napoli, dove è stata ricoverata.

Il Palazzo di Giustizia di Avellino, sede del Tribunale e della Procura di Avellino

VERTICE SUL TRIBUNALE. Al centro della riunione in Prefettura anche la situazione del Tribunale. In prefettura hanno partecipato alla riunione il presidente del Tribunale Vincenzo Beatrice e il Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo. A scopo precauzionale si è concordato di scaglionare le udienze anche del Giudice di Pace, per ridurre gli affollamenti.

Coronavirus, test in Campania al Cotugno. Nella foto: l’ingresso all’Ospedale Cotugno

SALGONO I CONTAGIATI IN CAMPANIA: ORA SONO 31. Nel frattempo, l’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato l’aggiornamento dei casi di contagio in Campania. Sono stati tutti confermati i tamponi positivi trasmessi domenica e lunedì dall’ospedale Cotugno di Napoli. Il totale degli affetti da Covid-19 sale a 31 in Campania, mentre si dovrà attendere per la conferma di altri test positivi, segnalati dalla Task force regionale il 4 marzo. Nella giornata di ieri sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno complessivamente, 90 tamponi di cui 7 positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.


IN ITALIA.

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, al momento sono 2706 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 276. I pazienti ricoverati con sintomi sono 1346, 295 sono in terapia intensiva, mentre 1065 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 107, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Il numero di contagiati nelle singole Regioni è il seguente: Lombardia 1820; Emilia-Romagna 544; Veneto 360; Piemonte 82; Marche 84; Campania 31; Liguria 26; Toscana 38; Lazio 30; Friuli Venezia Giulia 18; Sicilia 18; Umbria 9; Puglia 9; Abruzzo 7; Provincia autonoma di Trento 5; Molise 3; Sardegna 2; Basilicata 1; Calabria 1; Provincia autonoma di Bolzano 1.


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