Sono negativi i tamponi per Coronavirus in Irpinia sottoposti all’analisi presso l’Ospedale Cotugno di Napoli. Anche nei restanti 8 non c’è traccia del virus. Nel frattempo, da Roma è stato confermato il terzo caso in Campania di affetto da Covid-19. Il bollettino della Protezione Civile ha aggiornato il bilancio a tre casi conclamati (vedi più avanti la tabella riassuntiva e il video del briefing). Tuttavia da Napoli una notizia positiva è arrivata. Dei circa 50 tamponi effettuati su persone venute in contatto con i tre pazienti di coronavirus, nessuno ha contratto il contagio.
IRPINIA ESENTE DA CASI. In tutti i 26 tamponi esaminati non è stata trovata traccia del virus. Sono quindi sani i cittadini in quarantena a Montefusco, Lauro, Moschiano, Taurano, Solofra, Carife, Mirabella Eclano, Caposele e Mercogliano. Restano in quarantena come prevede il protocollo per i 14 giorni previsti. Ma non hanno sintomi, né in loro ci sono tracce del virus. La notizia rimbalza dall’Asl di Avellino, che aveva effettuato gli ultimo 8 tamponi nella giornata di giovedì, richiedendo le analisi al Cotugno di Napoli. Nel frattempo, da lunedì non sarà più necessario ricorrere all’ospedale napoletano per i test. L’Azienda San Giuseppe Moscati sarà in condizione di operare dal 2 marzo per esaminare eventuali tamponi per Coronavirus in Irpinia.
NEGATIVI I TAMPONI SULLE PERSONE A CONTATTO DEI TRE PAZIENTI DI CASERTA, DEL CILENTO E DI NAPOLI: NON C’È FOCOLAIO. A conclusione degli esami di laboratorio al Cotugno, si è escluso che i tre abbiano contagiato altri. Le persone che hanno avuto contatti con i tre cittadini campani positivi al coronavirus stanno bene. Tutti i tamponi sono risultati negativi. Lo fa sapere la Regione Campania con una nota. Le persone identificate e temporaneamente in quarantena non hanno contratto il virus. Nemmeno quelle ritenute collegate al terzo caso risultato positivo al primo test.
SCUOLE CHIUSE FINO AL PRIMO MARZO. Fino al primo marzo restano sospesi in Campania i servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado. Lo stabilisce la ordinanza n.4 del 26 febbraio 2020 della Regione Campania “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”.
LA SITUAZIONE IN ITALIA AGGIORNATA A IERI POMERIGGIO ALLE ORE 18. Sono 650 le persone contagiate dal nuovo coronavirus Sars-CoV-2 in Italia. Di queste, 17 persone sono decedute e 45 persone guarite. È il bollettino reso dalla Protezione Civile alle ore 18 di ieri pomeriggio, 27 febbraio. Rispetto al bollettino delle ore 12 del 27 febbraio, quattro ore prima, si è registrato un incremento del numero di persone contagiate di 122 unità. I pazienti ricoverati con sintomi sono 248, 56 sono in terapia intensiva, mentre 284 si trovano in isolamento domiciliare. Questi i dati ufficiali comunicati nella conferenza delle ore 18 dal Commissario per l’emergenza della Protezione civile, Angelo Borrelli. Nelle singole Regioni il numero di contagiati è il seguente: Lombardia: 403; Veneto: 111; Emilia Romagna: 97; Liguria: 19; Sicilia: 4; Campania: 3; Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso – tutti guariti); Marche: 3; Piemonte: 2; Toscana: 2; Abruzzo: 1; Puglia: 1; Provincia Autonoma di Bolzano: 1.
- Il punto della situazione del 27 febbraio alle ore 18 della Protezione civile
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